Il Savoia ottiene il secondo 0 a 0 consecutivo che lascia l’amaro in bocca per la mole di gioco creata cui non è però seguita una vittoria nitida e meritata. Numerose le occasioni create nel corso della gara, con due traverse colpite e due importanti parate dell’estremo pugliese. Savini praticamente inoperoso. Al termine del match i tifosi hanno chiesto a patron Mazzamauro, oggi in panchina, di rinforzare la squadra in attacco.
PRESSING CONTINUO – Squillante ha messo in campo una formazione di quantità. Alla ormai collaudata difesa, per l’ennesima volta non perforata, è seguito un centrocampo arcigno e di spessore con Ausiello, Gatto e Costantino a fare da frangiflutti tra i reparti. L’attacco ha visto in Ortiz prima, Tedesco poi tanta generosità ma poca concretezza anche se l’argentino, fin quando è stato in campo, prima che una leggera distorsione alla caviglia lo costringesse ad uscire, ha colpito una clamorosa traversa ad inizio ripresa. Gli undici sul terreno di gioco hanno dato vita ad un match di grande intensità con un pressing quasi continuo. Nel primo tempo il Nardò non ha praticamente visto palla, nella ripresa un leggero calo dei padroni di casa ma gli ospiti non sono mai parsi pericolosi. Forcing finale del Savoia che ha prodotto azioni d’attacco fino al 9’ di recupero decretato dall’arbitro per un infortunio alla testa al pugliese Versienti costretto ad uscire dallo stadio in ambulanza. Nella stessa azione anche D’Ancora ha risentito della testata con l’avversario ma è rimasto stoicamente in campo con un turbante per poi accusare, a fine gare, qualche giramento di testa.
PRIMO TEMPO – L’arrembaggio degli uomini di Squillante comincia da subito. Al 20’ cross di Esposito dalla sinistra, a centro area colpisce di testa Ortiz ma la palla va alta. Due minuti dopo clamorosa occasione per il Savoia, Ausiello tutto solo a centro area si fa rimpallare il tiro che termina in angolo. 28′ doppia occasione per il Savoia che va vicinissimo al gol. Prima gran tiro di Rekik dal limite ma si supera il portiere che devia la palla in angolo; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, cross di Alvino, palla al centro per Guastamacchia che di testa va vicinissimo al palo (nella foto). Si chiude così il primo tempo.
LE TRAVERSE – La ripresa inizia subito con un’emozione: 47’ Savoia vicinissimo al vantaggio con Ortiz che di testa colpisce l’incrocio dei pali. Al 54’ l’argentino esce per un problema alla caviglia, dentro Tedesco che svaria nel tridente offensivo. Seguiranno anche gli ingressi di Maranzino e D’Ancora per Rekik e Costantino. Dopo la grande paura alla mezz’ora della ripresa per il colpo subito alla testa da Versienti, si riprende il gioco al minuto 81. con il Savoia che continua nei suoi tentativi di sfondare il muro granata. 90’ serie di rimpalli in area, il pallone arriva a D’Ancora che prova un gran tiro ma viene fermato da Tedesco che si trovava avanti a lui. 97’ azione arrembante del Savoia, conclusione di Tedesco con la palla che si stampa sulla traversa. E’ l’ultimo clamoroso tentativo di una gara che si chiude al 99’.
SABATO IN CAMPO – Sabato pomeriggio alle 14.30 si torna in campo al ‘Vallefuoco’ di Mugnano contro il Granata, fanalino di coda insieme al Pomigliano con 8 punti.
(Rodolfo Nastro)
