DIETROFRONT. Pellerone cambia le carte in tavola Il presidente dei bianchi annuncia che se non ci sarà il passaggio del titolo entro il 31 ottobre chiederà la cancellazione del club dal campionato. Affermazioni divergenti da quelle che lo stesso patron aveva comunicato lo scorso 10 ottobre

http://www.solosavoia.it/2022/10/24/dietrofront-pellerone-cambia-le-carte-in-tavola/

pelleroneIl presidente Pellerone cambia le carte in tavola. Lo fa con un comunicato stampa che dà tanto il senso dell’addio, al punto che saluta chi gli è stato vicino in questo anno e mezzo di esperienza al Savoia, dimenticando forse che lo scorso 10 ottobre con un altro comunicato aveva annunciato decisioni diverse.  Riportiamo, per sano spirito di cronaca, le due note del massimo dirigente del sodalizio.

IL COMUNICATO DI OGGI – Di seguito il testo integrale del comunicato odierno. “Mi spiace che siano passate sottotraccia e subito dimenticate le vere ragioni che mi hanno fatto decidere di non proseguire più. Le voglio ricordare:

  1. L’inspiegabile dichiarazione d’inagibilità del Giraud quando fino a fine maggio era agibile.

Premesso che tutti i lavori di adeguamento dello stadio Giraud sono stati pagati da me come anche il piano di sicurezza e quello di emergenza sanitaria indispensabili per ottenere l’agibilità dell’impianto.

  1. L’inchiesta della DDA sul calcio a Torre Annunziata.

Non voglio che si faccia diventare normale ciò che normale non è. Non voglio che la mia disponibilità sia manipolata nel tempo o travisato il mio vero obbiettivo che era solo quello di dare una prospettiva e una speranza a tutti i bambini e i ragazzi di Torre Annunziata. Lo sport è un mezzo per educare, è una forma sana di esprimere le proprie aspettative, dà nuove speranze ai giovani, insegna a rispettare le regole a capire che facendo fatica si possono avere grandi soddisfazioni. Lo sport assieme alla scuola è la vera medicina per non rassegnarsi ad accettare come normale quello che normale non è.

La scadenza del 31 ottobre.

E’ la sommatoria dei punti 1 e 2. E ribadisco in modo definitivo ed inequivocabile il tutto. Il giorno 31 ottobre se non arriveranno concrete alternative, si ratificheranno in un’assemblea straordinaria dell’ASD AC SAVOIA 1908 le dimissioni dei 4 associati rimasti. Nella stessa assemblea si richiede la messa in liquidazione dell’ASD e la cancellazione dal campionato di eccellenza campana della squadra.

Sviluppi e News:

Fino ad oggi non è arrivata nessuna richiesta di subentrare nella gestione dell’ASD AC SAVOIA 1908. Non hanno ancora dimostrata l’esistenza della capacità economica finanziaria necessaria a gestire il campionato in corso il dott. Matachione e i suoi collaboratori. Tutto il resto sono solo chiacchere senza la vera sostanza.

Ci tengo a ringraziare tutti i tifosi che mi hanno accompagnato, i miei tesserati, il Direttore Sportivo Carmine Palumbo, l’allenatore dei portieri Giuseppe Guerra, il General Manager Andrea De Filippo, il magazziniere Angelo Iannotti, il grande Emanuele Vitter, i colleghi Dott. Giuseppe Basile e Dott. Alfonso Ciniglio, l’insostituibile Andrea Vecchione, il nostro Addetto Stampa telecronista Mattia Meo, Il super Ernesto Limito, il fotografo Antonio Vista e suo figlio Angelo, VideoNola nella persona di Isidoro Tardivo ed i suoi operatori, l’Ispettore Di Maso e tutti i suoi collaboratori, l’Avvocato Armando Cirillo anche se in più di una occasione ci siamo scontrati per divergenze di vedute, il Ristorante Da Celestino, la Pasticceria Paolillo, il gestore dell’impianto sportivo Parlati Danilo Leone, il bar Savoia di Domenico Sparavigna, il Bar dei Portici di Antonio Marasco, il Bar Bera di Antonio Barbera, e tutti i giornalisti che ci sono stati accanto, la ditta Massa Lorenzo che ci ha accompagnato nelle trasferte. Chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno.

Tutto il materiale sportivo utilizzato verrà donato come in passato all’Associazione Piccoli Passi Grandi Sogni presso l’Ordine dei salesiani che lo venderà per raccogliere risorse economiche utili a gestire le loro attività. Inoltre per coloro i quali hanno sottoscritto l’abbonamento potranno richiedere un rimborso parziale (togliendo la differenza delle partite già viste) oppure potranno richiedere il rimborso ricevendo maglia da gara, pantaloncino e calze.

Un abbraccio a tutti con affetto – Mario Pellerone”.

E QUELLO DEL 10 OTTOBRE – Ecco lo stralcio più rilevante della nota del 10 ottobre. “…Visti i recenti accadimenti successi a Torre Annunziata, visto che l’AC Savoia 1908, intesa come squadra della città, non dispone di uno stadio dove allenarsi e giocare le partite casalinghe, viste le precarie condizioni in cui ha dovuto operare senza nessun aiuto, il Presidente dott. Mario Pellerone comunica che ha deciso di lasciare e cedere il titolo gratuitamente a chiunque fosse interessato a prelevarlo. Sono già in corso conversazioni con qualche interessato ma se non dovessero andare in porto e se nessun altro si facesse avanti per prelevare gratuitamente il titolo, lo stesso sarà consegnato al Commissario Prefettizio di Torre Annunziata o alla Lega. La squadra è coperta fino alla fine di novembre, dal 1 dicembre in poi dovrebbe passare tutto nelle mani dell’eventuale società subentrante.

Nel post ci sono anche le foto che evidenziano la precarietà della gestione quotidiana che, inevitabilmente, condiziona negativamente qualsiasi programmazione… AC Savoia 1908”

DISCORDANZA DI DATE  – Ciò che appare quanto mai contrastante sono le date, improvvisamente mutate, dell’addio di Pellerone. Il 10 ottobre si faceva riferimento al primo dicembre, nella nota di oggi invece si anticipa il tutto di un mese, portandolo al 31 ottobre. C’è poi da rilevare che il 10 ottobre si dichiarava che il titolo sarebbe stato consegnato nelle mani del Commissario Prefettizio o della Lega. Nel comunicato di oggi si passa direttamente alla richiesta di cancellazione dal campionato. Sarebbe opportuno capire, magari direttamente dalla voce del patron le motivazioni che hanno portato lo stesso a questo cambio di rotta anche perché il comunicato di sabato scorso dello stesso Pellerone assumeva toni concilianti a differenza di quello odierno.

(Redazione)





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