Il fallimento

savoia2000-2001Per rilanciare il Savoia, i fratelli Moxedano si affdano a Massimo Morgia, allenatore ex Palermo, che con il suo 3-4-3 promette gol e spettacolo. Con lui arrivano a Torre Annunziata, giocatori quali Antonaccio, Fortini, Finetti e Pulcinelli. La partenza non poteva essere delle migliori. Dodici punti nelle prime 4 gare. La serie positiva si ferma a Benevento, dove gli stregoni sconfiggono i gemellati oplontini con uno spettacolare 5-4. Ma il Savoia non si scompone e rimane ancorato alle zone alte della classifica, con un gioco piacevole e con gol a valanga. E’ il caso della sfida di cartello contro il Palermo. Al Giraud i siciliani ritornano a casa con ben cinque reti in fondo al sacco. Il Savoia sembra davvero inbattibile. Il favoloso giocattolo costruito dai Moxedano si rompe però nel derby Savoia-Avellino, disputatasi di lunedi sera. In caso di vittoria, i bianchi consoliderebbero la testa della classifica con ben 5 lunghezze in più dall’ inseguitrice Palermo, ma al Giraud i lupi vincono 0-2. Da quel momento in poi qualcosa non gira più nel verso giusto nel Savoia. In ben otto gare si racimolano soltanto 3 punti. Il campionato prosegue con alti e bassi, e alla fine non si raggiunge neanche il minimo obiettivo stagionale. I play-off scappano al Savoia solo per la peggior classifica avulsa rispetto all’Ascoli, che nella regular-season aveva sbancato il Giraud per 1-3. L’ultima gara, contro la Vis Pesaro, serve solo per la contestazione dei tifosi oplontini.
Questo raccontato, è l’ultimo campionato disputato dal glorioso A.C. Savoia 1908.
La calda estate che segue, porta alla scomparsa di ciò che di più importante c’era a Torre Annunziata.
paneI Moxedano e Antonino Pane mettono in scena una tragedia che alla fine farà scomparire il calcio a Torre Annunziata.
Il 31 luglio 2001 scompare la passione dei torresi, scompare il mitico A.C. Savoia 1908…
Torre Annuziata resta colpita, incapace di reagire, non sa come comportarsi difronte tale dolore, se no stazionado ogni giorno nel piazzale antistante lo stadio, sperando che prima o poi il miracolo avvenga…





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