CLIMA DA GUERRA. Todisco getta il guanto di sfida Allenamenti sotto scorta dei carabinieri. Traslocate tutte le attrezzature dal Giraud a Cercola ma la squadra dovrebbe scendere in campo con una maglia priva dello scudo sabaudo

http://www.solosavoia.it/2016/01/12/clima-da-guerra-todisco-getta-il-guanto-di-sfida/

camionettaTre camionette dei carabinieri in assetto antisommossa, un’auto dell’arma all’interno della struttura. Questo lo scenario che ha accolto il Savoia questo pomeriggio alla ripresa degli allenamenti a Cercola. Un clima surreale, lontanissimo dal calcio e da ciò che rappresenta il glorioso vessillo biancoscudato. Oggi Arnaldo Todisco ha toccato davvero il fondo, privando una città della sua squadra, facendo ‘prelevare’ parte del materiale sportivo custodito al Giraud sotto scorta di polizia e vigili urbani. Tutto indecoroso, increscioso. Un’onta ancora peggio di un fallimento sportivo, un’offesa ad un’intera comunità. A nulla valgono possibili giustificazioni mosse dall’avvocato o dai suoi più stretti collaboratori. Di organizzato in questa vicenda sembra ci sia stata solo la volontà del patron di ‘scappare’ da Torre. Il ‘piattino’ di Cercola era già pronto, si è colta la palla al balzo per dargli seguito. La stessa squadra con mister Sosa è sembrata cadere dalle nuvole, qualcuno dei protagonisti ha sussurrato ‘oggi sembrava l’Iraq ai tempi della guerra’. Anziché i tifosi, c’erano le forze dell’ordine e Todisco con il suo ineffabile sorriso. Per lui si tratta di una vittoria di Pirro, di quelle che non portano a nulla se non a confermare il suo atteggiamento a dir poco lunatico che già lo aveva contraddistinto nella gestione del Campania Ponticelli. Di certo la squadra che scenderà in campo domenica mattina a Forio e poi in ‘casa’ a Cercola non sarà il Savoia ma solo un gruppo di calciatori che giocherà per un presidente senza identità, senza una patria. Oggi intanto nel ‘trascolo’ del materiale sportivo si è evitato che venissero portate via anche le maglie da gioco. L’Op Savoia o a questo punto il Ponticelli dovrebbe scendere in campo nelle prossime gare con un’altra casacca, priva del vessillo sabaudo, per evitare l’ennesima beffa di chi ha tradito tante, troppe persone. La prima squadra rischia anche l’addio di molti calciatori legati alla maglia e non certo a chi in questo momento si vanta di pagarli. Ma non è tutto. Il settore giovanile guidato da Marco Miserini è in piena confusione, molti ragazzi di Torre e zone limitrofe non sanno come recarsi a Cercola. Nel caos più totale si è anche dimesso l’addetto stampa Vincenzo Pinto come riportato dai colleghi di TorreSette.it. Sembra davvero finita l’avventura di Todisco & C. a Torre Annunziata.

(Redazione)





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