Il post gara rispecchia i ritmi della partita. Clima sereno, soddisfazione da parte di tutti. Oggi sul campo non ci sono stati né vincitori, nè vinti. Il pari sembra aver accontentato entrambe le contendenti di una disfida che deciderà il passaggio ai quarti il prossimo 18 novembre al Giraud dove si assisterà ad una gara ben diversa da quella tranquilla del ‘Paudice’.
GRIMALDI – L’allenatore non fa una grinza ed afferma con un sorriso compiaciuto.
“Bella partita, ho avuto una buona risposta da chi ha giocato, al di là del risultato mi ha soddisfatto l’atteggiamento dei ragazzi. Ho mischiato le carte cambiando più della metà dei giocatori di sabato scorso”.
L’assenza di Manzo ha una spiegazione.
“Ha sofferto in questi giorni di una leggera influenza per questa ragione ho preferito risparmiarlo”.
La risposta dei presenti non è tardata ad arrivare. Palmieri una garanzia, molto bene Cirillo.
“Palmieri ormai è una costante, mi da tranquillità, è un calciatore in crescita evidente. Mi piace però sottolineare la gara di Cirillo che ha disputato una partita ad alti livelli, così come Onda meglio nella ripresa rispetto al primo tempo”.
Pari giusto, si ripete lo 0-0 dei sedicesimi di andata a Procida.
“E’ vero ma in quella gara avemmo occasioni più nitide per vincere, mi riferisco ai due pali ed al salvataggio sulla linea. Oggi non ci sono state azioni evidenti ma abbiamo gestito senza problemi la partita. Loro hanno cercato di metterci in difficoltà, non a caso hanno schierato l’attacco titolare ma li abbiamo contenuti bene. Comunque devo fare i complimenti al San Giorgio ed al suo allenatore perchè gioca con spirito propositivo come piace a me”.
SARNATARO – Giunge il momento del tecnico del San Giorgio, Savio Sarnataro.
La sua analisi è lucida ed onesta.
“Abbiamo tentato di mettere in difficoltà una squadra di blasone come il Savoia. Ho curiosità di rivedere le immagini del gol annullato per fuorigioco (il fischio dell’arbitro è giunto prima del tiro di Scippa ndr). Ciò che mi ha fatto sobbalzare è stato il rischio beffa dopo l’azione di Barone non conclusa in rete che avrebbe potuto costarci la partita. E’ bastata la reazione di Cascella per capire il nostro stato d’animo in quei pochi secondi”.
Complimenti all’avversario.
“Anche se il Savoia giocava con molti non titolari, come in buona parte anche noi, devo ammettere che in qualsiasi momento quella torrese è una squadra che ti dà l’impressione di poter vincere la partita e questa è una caratteristica che hanno solo le grandi squadre. Per noi sarà un onore venire al Giraud tra due settimane. Ovvio che ci giocheremo la qualificazione fino all’ultimo minuto”.
(Giuseppe D’Ambrosio)
