C’eravamo lasciati il 18 ottobre con il successo per 2 a 0 sull’Afragolese (nella foto l’esultanza sotto la tribuna). Poi oltre sette mesi di silenzio, di vuoto ed oggi, finalmente i tifosi, seppure in numero limitato, potranno tornare sugli spalti del Giraud per sostenere la squadra. Quella contro i sardi (ore 16) non sarà, dunque, una gara come tutte le altre ma dovrà assumere un significato molto più importante: la città riabbraccia il Savoia.
SCELTA DI BUONSENSO – La scelta di tornare a far indossare la maglia bianca (o quella nera qualora la Torres dovesse scendere in campo con la casacca bianca) è da sottolineare. E’ stato il patron Alfonso Mazzamauro, in prima persona, a decidere questa inversione di rotta che accogliamo con estrema positività. Un segnale importante, profondo, di assoluto rispetto e stima per la tifoseria. E’ questa la giusta lettura della decisione, è questo il senso che nel nostro articolo di sette giorni fa avevamo voluto ‘indicare’ paventando l’opportunità di togliere l’invisa casacca arancione per far tornare il Savoia con i propri colori. D’altronde il messaggio dato ai giocatori è stato forte e chiaro dal primo momento e lo sarà anche oggi perché se il Savoia calcherà il terreno de Giraud con la ‘sua’ maglia non sarà certo un premio per i calciatori ma un ‘grazie’ ai tifosi che saranno presenti. La squadra ha l’unico dovere di vincere e centrare i play off.
SPALTI APERTI – L’auspicio è che i biglietti messi a disposizione siano venduti per creare un’atmosfera speciale, in grado di coinvolgere in un nuovo ‘patto’ società, tifosi e squadra. Ricordiamo che i tagliandi sono in vendita sia ai botteghini che online sul circuito Go2 (aggiungendo 1€ come diritto di prevendita). A tal proposti ricordiamo che la vendita dei tagliandi al botteghino sarà disponibile anche oggi dalle ore 10:00 alle ore 14:00. Il costo per i non possessori di Fidelity Card è fissato in 6€ per la Curva Sud, 9€ i distinti e 11€ la tribuna.
LA PRIMA VOLTA DI FERRARO – Per mister Ferraro sarà la prima gara con i tifosi sugli spalti. Subentrato a stagione in corso dopo la non esaltante gestione Aronica e l’inguardabile guida Chianese, il tecnico vicano non aveva ancora ‘sentito’ l’urlo del Giraud.
Ferraro evidenzia l’importanza dei tifosi.
“Il pubblico e la città di Torre Annunziata potranno riabbracciare la propria squadra. Per me, per i ragazzi, per tutti è uno stimolo importante. Tutti conosciamo il calore, l’amore e la passione che i tifosi del Savoia sono in grado di trasmettere. Saranno il nostro dodicesimo uomo in campo per questo finale di stagione”.
LE SCELTE – Rientra Cipolletta dalla squalifica, ‘salta’ Liccardo fermato dal giudice sportivo. Sempre indisponibili Scalzone, Fornito e Letizia. Depetris è ormai disponibile a pieno regime, così come Sorrentino. Per questo non si esclude che Ferraro, per scardinare la difesa sarda, possa schierare un attacco a tre punte con Depetris punta centrale, Kyeremateng e Caso Naturale ( o Sorrentino) sulle fasce.
LA TERNA ARBITRALE – Terna tutta laziale. Dirigerà l’incontro Emanuele Tartarone di Frosinone, lo assisteranno Edoardo Salvatore di Tivoli e Mirko Librale della sezione di Roma 2. Solo Librale ha già incrociato il Savoia, precisamente nei match interni contro Francavilla (22/09/2018) e Muravera dello scorso 20 dicembre. Tartarone oggi sarà alla 18a uscita stagionale, seconda nel girone ‘G’(Muravera-Nocerina 1-0). Si registrano 10 successi per le squadre di casa, 5 pareggi e due vittorie esterne. Al terzo anno di C.A.N. D ha finora diretto 51 partite, comminando ben 206 ammonizioni, 9 i rossi, 9 i rigori concessi.
(Redazione)