Il Savoia caccia via le paure ed i timori seguiti all’inattesa sconfitta di Messina e si rimette in carreggiata. Il 3 a 1 maturato questo pomeriggio contro un Corigliano per nulla arrendevole, va al di là del risultato sul campo, restituisce una squadra che ha voluto con la forza del carattere e della determinazione mantenere ancora viva la lotta per il primato che per alcuni minuti, vantaggio ospite, concomitante gol del Palermo, rischiava di chiudersi. Ma il Savoia non molla.
VANTAGGIO OSPITE – Il pomeriggio del Giraud si apre con nefasti auspici. Mentre da Palermo giungono notizie che vedono la capolista ‘passeggiare’ su un Nola per nulla concentrato ed agguerrito, a Torre il Corigliano sorprende un Savoia distratto e si porta in vantaggio. Minuto 10, Maniscalchi è lanciato in sospetta posizione di fuorigioco, arriva sul fondo e crossa a centro area, Schena anticipa l’uscita di Coppola e mette il pallone in rete, a difesa praticamente immobile. E’ 1 a 0 per il Corigliano.
LA REAZIONE – Il Savoia reagisce con tanto cuore ma poca testa, col passare dei minuti però la concentrazione torna alta e si vedono belle manovre. 21’ Punizione dal limite di Gatto, blocca in due tempi il portiere La Cagnina. Un minuto dopo Tascone, con un tiro dai 20 metri, impegna il portiere del Corigliano. 32’ Ancora una punizione di Gatto, la palla sfiora il palo alla destra dell’estremo calabrese.
TASCONE FA 1 A 1 – Il forcing del Savoia è totale, il Corigliano è alle corde, il gol è nell’aria. Minuto 42: azione insistita in area calabrese, ci tenta prima Diakite, poi De Vena, infine la palla arriva a Tascone, perfetto il suo tiro a fil di palo sul quale La Cagnina non può nulla, la palla è in rete. 1 a 1 e terzo gol in campionato per il numero 29. Il Savoia sulle ali dell’entusiasmo cerca l’immediato vantaggio. 44’ Cross di Bozzaotre, colpo di testa in tuffo di De Vena e palla che colpisce il palo esterno. Finisce qui il primo tempo.
SENSO UNICO – La ripresa si gioca ad una porta sola, quella del Corigliano, ormai stremato davanti all’irruenza dei padroni di casa. 49’ Diakite sfiora il vantaggio, supera il portiere con un pallonetto, ma interviene Colombatti sulla linea a salvare il risultato. Breack ospite in contropiede al 53’, diagonale di Schena, interviene Talamo ma è bravo Coppola a dire di no.
DE VENA PER IL SORPASSO – La rimonta è completata al 56’ quando Tascone in area serve al centro Diakite, la punta dribbla il diretto avversario, sulla palla interviene De Vena che insacca per il 2-1. Al 76’ la giocata più bella di tutta la partita. Tascone si coordina a centro area e si esibisce in una spettacolare rovesciata, miracoloso La Cagnina che con un gran colpo di reni riesce a deviare il pallone indirizzato sotto la traversa. Al 72’ traversa del Corigliano con La Gamba, il Savoia capisce che bisogna chiuderla.
IL SIGILLO DI ROMANO – In pieno recupero il Savoia chiude definitivamente i giochi. 82’ azione solitaria di Romano che evita due avversari e con un grande diagonale sul secondo palo batte La Cagnina per la terza volta. Tripudio al Giraud. Dopo 5’ di recupero Lovison manda tutti sotto la doccia.
TORNA L’ENTUSIASMO – E’ ormai alle spalle al delusione di Messina. I giocatori si abbracciano in campo, applausi dagli spalti, cori tra squadra e tifosi prima sotto la tribuna poi sotto la Sud dove non può mancare ‘Chi non salta insieme a noi cos’è…”.
(Giovanni Caracciolo)
