Il Savoia traguarda l’imbattibilità di un intero girone con il netto 3 a 0 sulla Cittanovese e rimane in scia al Palermo che batte l’F.C. Messina con il solito aiutino sul gol del vantaggio, un’abitudine questa che però sta seriamente condizionando il campionato. Dal canto suo la squadra di Parlato, con le proprie forze e con il costante sostegno dei propri tifosi, ha la meglio su un arcigno avversario che da subito la mette sul piano dell’agonismo ai limiti della sportività. Ne esce una gara dai due volti che ci restituisce un Savoia camaleontico, in grado di scardinare il muro avversario con la classe dei suoi uomini.
CAMBIO DI MODULO – Parlato inizia il match con un inusuale 3-4-1-2. La coppia offensiva è costituita da Diakite e Scalzone, alle loro spalle c’è Osuji; si rivede Tascone dal primo minuto, Cerone si accomoda in panchina. La prima parte di gara non è esaltante, c’è tanto nervosismo in campo quasi ci siano ancora le scorie della partita d’andata vissuta sul filo della tensione. Di conseguenza chi attacca trova poca ispirazione, chi difende ne trae indubbio vantaggio. Sono solo due le occasioni che si registrano nei primi 45’. Al 16′ Gatto ci prova dal limite, la palla sfiora il palo; 9 minuti dopo angolo di Gatto, testa in area di Diakite e grande parata di Pellegrino che smanaccia in angolo.
UN’ALTRA PARTITA – Nella ripresa Parlato cambia ben presto uomini e modulo, si torna al 3-5-2 ma prima che accada c’è il tempo per Diakite (50‘) di sciupare un gol già fatto davanti al portiere, sarà la sua ultima azione. Doppio cambio, escono il numero 90 ed Osuji, dentro Cerone e Chironi. Inizia un’altra partita.
MAGIA DI SCALZONE – Al 56’ il match si sblocca. Gatto serve Scalzone che in piena area controlla la palla, mette a sedere l’avversario ed insacca con un missile terra aria sul palo opposto. Savoia in vantaggio, il Giraud si ridesta.
RADDOPPIO IMMEDIATO – Neanche il tempo di festeggiare il vantaggio che il Savoia trova il secondo gol. Siamo al 62’ quando Rondinella, servito da Chironi, con un preciso tiro dal limite batte Pellegrino con il pallone che termina a fil di palo alla destra del numero uno calabrese.
CHIRONI CHIUDE I GIOCHI – Se ancora c’era qualche dubbio su chi avrebbe vinto la gara è Gabriel Chironi a chiudere ogni speranza avversaria con il gol del 3 a 0 che l’argentino sigla al 69’ con una gran tiro dal limite su assist dell’immarcescibile Cerone. Il resto è pura accademia.
GIALLI PESANTI – L’unica nota dolente i due gialli comminati a Scalzone e Poziello che costringeranno entrambi a saltare il delicato match di domenica prossima a Roccella.
(Giovanni Caracciolo)
