ESCLUSIVA. Minerva: “Incontro coi torresi ma nulla è deciso” Prime dichiarazioni di uno dei possibili soci che dovrebbero far rinascere il Savoia: “Necessario un progetto a lungo termine senza prendere in giro nessuno”. Ma c’è anche chi lavora per un titolo di D

http://www.solosavoia.it/2016/04/16/esclusiva-minerva-incontro-coi-torresi-ma-nulla-e-deciso/

scudetto_savoiaNel giorno in cui si chiude mestamente l’anonimo campionato dell’O.P., oggi qualche nube in meno appare all’orizzonte sul futuro del club torrese. Con Todisco che con l’ennesimo capriccio tenterà di ‘fare calcio’ a Vico Equense portando nella città costiera il suo Ponticelli, a meno di clamorose novità i bianchi ripartiranno dall’Eccellenza con un altro titolo, precisamente quello dell’U.S. Scafatese di patron Vaiano. Ieri sera, come riportato in anticipo dal nostro sito, c’è stata una riunione fiume a casa Immobile cui hanno preso parte Guido Minerva (che poco prima aveva visitato il Giraud) ed i ‘torresi’ già parte dell’ultima avventura targata Todisco: Riggi, Ferraro e Carpentieri. Assente per motivi personali Vaiano che ha comunque espresso la sua disponibilità a partecipare anche economicamente alla nuova società.

LE PAROLE DI MINERVASoloSavoia.it dopo numerosi tentativi è riuscito a parlare in ESCLUSIVA con Minerva che si è dimostrato estremamente disponibile ma allo stesso tempo molto cauto sulla trattativa in corso.

Confermo che ieri sera ci siamo visti a casa Immobile con il papà di Ciro ed esponenti torresi. Si è discusso ma c’è ancora da trovare una quadratura precisa. Nulla è deciso, speriamo bene”.

Minerva fa capire di essere pronto a partecipare economicamente ma di non voler essere il solo ad esporsi. Ha chiesto la presenza di forze imprenditoriali locali, informandosi allo stesso tempo sui possibili numeri della campagna abbonamenti e su eventuali sponsorizzazioni, oltre che sull’utilizzo dello stadio Giraud.

Poi un punto fondamentale…

“E’ necessario che ci sia un programma chiaro, serio ed a lungo termine. La tifoseria del Savoia ha sofferto troppo in questi anni e non mi va di prendere in giro nessuno. Voglio fare le cose seriamente”.

…e il ricordo della sua esperienza con la maglia bianca.

“Ho giocato a Torre 35 anni fa e quella maglia non si dimentica. Sono di Torre del Greco ma ritengo il Savoia rappresenti la storia del calcio. Il suo pubblico è il più attaccato e caloroso di tutta la Campania. Lo dico con convinzione e non per piaggeria. Dovesse o meno concludersi l’accordo in corso questa resterà la mia idea”.

STAND BY –  Al momento dunque la fumata bianca è in stand by anche perchè c’è chi starebbe lavorando dietro le quinte per tentare di portare a Torre un titolo di serie D, strada comunque più tortuosa. Il calcio parlato continua…

(Giuseppe D’Ambrosio)

 





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