“Ci sono calciatori che sentono il peso della contestazione, qualcuno deve farsi un esame di coscienza e prendere la decisione di mandarli via. A Torre ci vogliono i coglioni”. Firmato Alessio Gargiulo (nella foto), uno di quelli che combatte fino all’ultimo minuto e non si tira mai indietro, un vero guerriero che sa cosa significa vestire la maglia bianca.
Il centrocampista non ha peli sulla lingua e si prende la sua bella dose di responsabilità.
“Tutte le colpe sono nostre”.
A fine gara Gargiulo si è avvicinato ai tifosi ed ha lanciato la sua maglia ma la stessa è stata subito rispedita al mittente.
“Avevo pensato di regalarla per calmare i tifosi ma ho capito che non è stata una buona idea. Li comprendo, non si possono prendere quattro gol così. Non cerchiamo alibi anche se dobbiamo dire che oggi ci mancava quasi tutta la difesa titolare con Guarro, Velotti e Viglietti non disponibili”.
SARNATARO – Arriva anche la parentesi per gli ospiti.
E’ mister Sarnataro a presentarsi in sala stampa.
“E’ stata un’ottima gara, abbiamo meritato la vittoria. Siamo venuti qui consapevoli delle difficoltà del Savoia e ne abbiamo tratto profitto. Nelle precedenti prestazioni abbiamo affrontato i torresi sempre nel loro miglior momento, stavolta non è stato così”.
Da Grimaldi a Sosa, Sarnataro gongola, bisognava aspettare il Pampa per umiliare i torresi.
“Diciamo che i nostri meriti finiscono dove sono iniziati i loro demeriti. Le due espulsioni ci hanno aiutato. Davvero soddisfatto di questi tre punti ma non ci montiamo la testa, il nostro obiettivo resta la salvezza”.
Eppure con un Balzano ai box i granata potrebbero puntare a qualcosa di più di una tranquilla salvezza.
“In realtà abbiamo lasciato 4/5 punti per strada nel girone d’andata e questo ora sta pesando. In ogni caso dovremo cercare di ottenere più successi al ‘Paudice’ dove stentiamo un po’”.
(Giovanni Caracciolo)
