La sala stampa del Giraud è particolarmente affollata. Arrivano, uno dopo l’altro, Papagni e Scarpa per il Savoia, mister Menichini per i granata.
PAPAGNI – Il tecnico è orgoglioso per la partita dei suoi, ovviamente amareggiato per un risultato bugiardo.
“Oggi, così come contro il Benevento, abbiamo giocato a testa alta. Possiamo dire di aver tenuto testa alle formazioni che si stanno giocando la B, pur uscendo sconfitti di misura. Abbiamo giocato con cuore ed anima. Ritengo che i 38 punti di differenza non si siano proprio visti sul campo. Siamo stati penalizzati, avremmo meritato qualcosa di più. Oggi c’era un’evidente differenza di età in campo. Noi con tanti giovani, loro avevano l’esperienza, non dimentichiamocelo”.
Un plauso ai tifosi.
“I tifosi ci sono sempre vicini. Oggi lo hanno dimostrato per l’ennesima volta. Credo che noi li abbiamo onorati con la nostra gara. Immaginate che chi ha giocato oggi avrà un giorno di riposo ma i ragazzi che non sono entrati mi hanno chiesto di allenarsi già domani. Ciò fa veramente onore a questo gruppo”.
SCARPA – Il capitano è a dir poco ‘arrabbiato’. Non gli è andata proprio giù la direzione di gara. Su tutto quel fallo su di lui trasformato in punizione contro.
“Era fallo per me e l’arbitro mi ha anche ammonito. Tra l’altro domenica non giocherò perché ero diffidato. Credo che se l’andamento è questo, la Salernitana andrà in B e non fatemi aggiungere altro”.
Certo che se il Savoia di oggi si fosse visto ad Ischia, probabilmente al ‘Mazzella’ sarebbe uscito un altro risultato.
“Oggi eravamo più rabbiosi, abbiamo giocato per onorare la maglia dopo quanto accaduto in settimana”.
Menichini ha parlato di vittoria più che meritata.
“Non so che partita ha visto, probabilmente ha bevuto. Per me è stato un grandissimo Savoia”.
Finisce qui la disamina tecnica, si passa ai temi fuori dal campo.
Deluso da Manca?
“Certo che si. Deluso da lui, da Maglione. Non mi aspettavo una società così in difficoltà. Purtroppo a pagare siamo noi perché ci sono ragazzi che non hanno neanche la possibilità di pagare l’affitto. La situazione è drammatica. Non so se altri lasceranno Torre, ma non mi sento di dirgli nulla”.
Savoia come Parma?
“Noi siamo messi peggio perché quello è un altro mondo e ci sono ingaggi ben più elevati”.
La seria A ha protestato cominciando 15 minuti dopo le gare di questo turno, la Lega ha già rinviato due partite dei ducali. Perché tutta questa solidarietà il Savoia non l’ha avuta?
“Noi vorremmo l’aiuto della Lega. La prossima settimana ci incontreremo nuovamente con l’Associazione dei calciatori per decidere cosa fare. Ribadisco: siamo messi peggio del Parma”.
Avete pensato alla messa in mora?
“Stiamo valutando”.
MENICHINI – Si chiude con gli ospiti. Mister Menichini, come purtroppo hanno fatto tanti altri suoi colleghi in questa stagione, è poco oggettivo nella disamina del match.
“Vittoria nettamente meritata. Nel primo tempo abbiamo avuto 4/5 occasioni, nella ripresa è arrivato il gol. Oggi ho visto una grande prestazione del portiere del Savoia”.
Poi si riprende parzialmente quando aggiunge.
“Il Savoia, nonostante le difficoltà, ha lottato. Faccio i complimenti ai miei avversari. Questo dimostra che nessuno ti regala niente ed ogni partita va giocata fino alla fine”.
Sabato prossimo nella sfida al vertice contro il Benevento mancheranno Pestrin e Trevisan, già diffidati, ammoniti entrambi.
“Non potevo fare calcoli. Sapevo di questo rischio ma bisognava prima giocare e vincere oggi, dopo viene il Benevento”.
(Giuseppe D’Ambrosio)
