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SONDAGGIO. I tifosi condividono la scelta di Contino Il 75% dei votanti d'accordo col patron sul ridimensionamento dei programmi. Ora vi chiediamo: Play-off o prossima stagione. A cosa deve puntare il Savoia?

SONDAGGIO. I tifosi condividono la scelta di Contino

09-01-2013 – All’indomani dell’ufficializzazione della riforma della Lega Pro che partirà nella stagione 2014/15 con l’eliminazione della Seconda Divisione e la formazione di tre gironi unici da 20 squadre ciascuna, intervistammo il presidente Contino sui risvolti per le squadre di D che, giocoforza, ne saranno coinvolte già dalla prossima stagione. Difatti con la riforma, al termine del campionato 2013/14, retrocederanno in quarta serie 9 squadre per ciascuno dei due gironi di Seconda Divisione, col serio rischio che chi dovesse essere promosso a giugno, l’anno successivo potrebbe retrocedere di nuovo, con gravi risvolti di bilancio e solidità economica.

I RISULTATI DEL SONDAGGIOWWW.SOLOSAVOIA.IT alla luce delle dichiarazioni di Contino che esprimeva perplessità sulla riforma aveva lanciato un sondaggio, chiedendo ai tifosi se fossero o meno d’accordo con la scelta della società di ridimensionare i programmi in questa stagione. Dopo un iniziale scoramento il nostro affezionato pubblico (oltre 300 voti in poche settimane) ha operato una decisa scelta di campo, condividendo le parole di Contino. Sui 302 voti complessivi, 226 (74,8%)  si sono espressi in favore del ridimensionamento dei programmi, in 58 (19,2%) chiedono di puntare, comunque, a qualcosa di importante, 18 (6%) gli indecisi.

IL PENSIERO DI  CONTINO – Abbiamo commentato con il patron del Savoia i risultati del sondaggio.

“Sono molto soddisfatto che i tifosi mi abbiamo dato ragione. Questo conferma la loro competenza nel condividere che un’eventuale promozione al termine di questa stagione potrebbe essere rischiosa”.

Contino fa in conti e dimostra che, economicamente, il gioco potrebbe non valere la candela.

“L’unica possibilità che abbiamo per raggiungere la Seconda Divisione sarebbe il ripescaggio dopo la vittoria delle fasi nazionali dei play-off. Ciò comporterebbe un esborso economico non indifferente, perché si sommerebbero le spese del ripescaggio con le relative garanzie, la fidejussione da rilasciare per la Lega Pro, oltre alla necessità di dover costruire una squadra capace di piazzarsi nei primi 9 posti. In totale spenderemmo circa 1,5milioni di euro, con il grosso punto interrogativo dato dal campo. Infatti, con tutte la buona volontà, se la futura squadra non dovesse farcela a restare in C, ci ritroveremmo dopo appena un anno, con tutti i costi sostenuti, di nuovo in D ma con le casse praticamente “vuote”.

Il presidente prosegue nella sua disamina “economica” ed evidenzia il risparmio gestionale di un rinvio alla stagione successiva della promozione.

“Se, invece, dovessimo tentare la promozione nella stagione 2013/14 le spese si ridurrebbero di circa la metà. Infatti tra fidejussioni ed iscrizione in D bastano 51mila euro, il resto della gestione, ovvero squadra per vincere e dipendenti vari poterebbero ad un budget di 700/800mila euro”.

I PLAY-OFF – Le riflessioni di Contino sembrerebbero portare dritto a “saltare” il tentativo di promozione quest’anno. Ma c’è da far notare qualcos’altro.

Presidente non le sembra che le sue riflessioni siano le stesse di tanti altri massimi dirigenti di D che, potrebbero pensarla allo stesso modo e rinviare come lei il tentativo di promozione tra due anni? Così facendo nel 2013/14 ci ritroveremmo una D “difficilissima” ed una Seconda Divisione più abbordabile in termini di valori assoluti.

“E’ una giusta riflessione. E’ chiaro che ci stiamo pensando tanto, perché non è detto che il prossimo anno riusciamo a vincere in D proprio perché la vittoria del campionato potrebbe diventare un’impresa epica. Prima di trarre le somme abbiamo da verificare tutte le opportunità”.

Quindi è concreta la possibilità di giocarsi i play-off che potrebbero non essere così superflui?

“Certo. Prima pensiamo a salvarci, se poi, a fine campionato, dovessimo trovarci nelle prime cinque posizioni, ce la giocheremo fino in fondo. Ma, arrivati, eventualmente, al momento del ripescaggio, ci guarderemo attorno e valuteremo, solo allora se potrebbe convenire o meno la promozione, proprio in virtù di quanto dicevo prima”.

Da ciò nasce un’altra considerazione. Il Savoia avrà la forza economica per sostenere il prossimo campionato? Anche 800mila euro sono una cifra di tutto rispetto, ben superiore a quella di quest’anno che ha portato a non pochi affanni da parte di qualche socio.

“Stiamo lavorando su questo. Io non sono venuto qui per scherzare. Sono una persona seria e concreta. Mi sono subito legato a questa piazza e con i tifosi ho instaurato un bellissimo rapporto. A Torre si respira calcio ed io intendo fare le cose nella maniera giusta. Stiamo portando avanti importanti contatti per costruire un futuro solido, non limitato ad una stagione ma in prospettiva. Per ora mi rivolgo ai giocatori e mi complimento con loro perché stanno giocando sempre col massimo impegno, in primis per questo campionato, in seconda battuta per guadagnarsi la riconferma nel prossimo. Chi doveva andare via già l’ha fatto, coloro che sono rimasti si giocano le loro carte per la stagione futura”.

IL NUOVO SONDAGGIO – Le importanti parole del presidente ci offrono la possibilità di lanciare il nostro nuovo sondaggio relativo alla possibilità di “scegliere” se puntare, comunque, ai play-off con l’eventuale ripescaggio già al termine di questa stagione, oppure, voltare subito pagina e pensare, unicamente, a giocarsi tutte le carte nel prossimo campionato. Chiediamo ai tifosi:

PLAY-OFF O PROSSIMA STAGIONE. A COSA DEVE PUNTARE IL SAVOIA?

  • PLAY-OFF
  • PROSSIMA STAGIONE
  • NON SO

(Rodolfo Nastro)





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