Il presidente Giannatiempo:”Voglio vincere col Savoia”

• 19/11/2007
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20-11-2007 – Dieci punti su dodici disponibili giocando tre gare in trasferta e soltanto una in casa. Sono questi i numeri del Savoia di un ritrovato Massimo Agovino. Vincere a Barletta e a Matera non è cosa da tutti, ma questo Savoia, da qualche settimana, sta sbalordendo anche i più scettici.
Nella consueta conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio, il tecnico dei bianchi ha analizzato il momento positivo della sua squadra:”E’ sotto gli occhi di tutti questa inversione di tendenza – racconta Agovino – si lavora con grande entusiasmo e il gran merito va al presidente Luigi Giannatiempo che ha enormemente contribuito a questa svolta. I risultati stanno arrivando e i ragazzi hanno capito cosa significa giocare a Torre Annunziata”.
Qualche settimana fa, il Savoia sembrava avere una condizione fisica disastrosa, invece i bianchi, stanno dimostrando di avere grinta e carattere fino all’ultimo minuto di gioco:”Dopo un lavoro faticoso in ritiro, stiamo riscontrando i primi risultati. Stiamo uscendo fuori sui campi pesanti e De Rosa ne è l’esempio lampante. Il tabellino di marcia del Matera era eccezionale e aver battuto in casa loro questa squadra vale sicuramente il doppio”.
Nelle ultime quattro gare, un Savoia con la marcia in più, ha totalizzato ben 9 gol subendone appena 2:”Abbiamo trovato i giusti equilibri, la maturità tattica – continua l’allenatore del Savoia – qualcuno mi aveva definito un mezzo allenatore, ma io ho sempre avuto fiducia in me. Non sono mai stato un fenomeno ma neanche un brocco. Mastico pane e calcio tutti i giorni cercando sempre di migliorarmi. Sono i giocatori a far l’allenatore e non viceversa. Prima c’erano maglie già assegnate, ora non guardo in faccia a nessuno, gioca chi è più in forma”.
Intanto circola voce di un ritorno di Antonio Marasco, più che un ipotesi sembra quasi certezza. Il contatto fra le due parti c’è stato e con molta probabilità il centrocampista torrese doc tornerà a vestire la casacca biancoscudata:”Marasco è un giocatore da far gola a qualunque squadra, sarebbe un gran colpo di mercato – esclama Massimo Agovino – se venisse al Savoia rappresenterebbe un doppio acquisto”.
Resta il fatto comunque, che questo Savoia non deve cullarsi sugli allori e il tecnico Agovino ne è consapevole:”Dopo aver fatto i complimenti alla squadra ho detto ai ragazzi di restare con i piedi per terra, continuando ad essere umili. Siamo a metà classifica e dobbiamo restare sempre concentrati e motivati”.
E domenica intanto scontro imperdibile contro il Brindisi al “Giraud” per poi riscendere in campo mercoledì per gli ottavi di Coppa Italia contro il Morolo sempre fra le mura amiche:”Il Brindisi è una squadra con tanta qualità – commenta Agovino – sicuramente troverà le giuste motivazioni contro di noi, così come le troverà il Savoia. Per quanto riguarda la Coppa Italia, sia noi che la società teniamo molto al raggiungimento di questo obiettivo, non vogliamo fermarci proprio adesso che siamo arrivati agli ottavi”.
Ieri intanto, è emersa una strana notizia circa l’interessamento da parte dell’ex patron della Sangiuseppese, Peppe Massa, nel rilevare il sodalizio oplontino. Il nuovo presidente del Savoia, Luigi Giannatiempo (nella foto), esprime il suo pensiero:”Se qualcuno è interessato ad entrare in società, si faccia avanti. Per me questa è la prima esperienza nel calcio e il mio progetto è quello di far bene in questa piazza. Il sottoscritto non ha messo solo i soldi, ma un po’ di tutto, pazienza e voglia di vincere in primis. Noi dobbiamo giocare per vincere e nel caso perdessimo lo dobbiamo fare con onore. Per quest’anno l’obiettivo resta la salvezza, per quanto riguarda il futuro bisognerà valutare bene la situazione. Garantisco sin da ora, che se ci saranno persone nel Savoia, quali Farinelli, Balzano, Lafranco, Azzurro, Malacario e Raiola, io non andrò via. Loro hanno fatto grossi sacrifici prima che arrivassi. Il primo tassello, sarà la ricostruzione del settore giovanile”.
La conclusione del presidente è tutta in queste poche parole ricche di significato:”La dignità non si compra e i soldi nella vita non sono tutto. Io credo fortemente in questo progetto e quando scendo in campo lo faccio per vincere”.
Prima della conclusione della conferenza stampa, il ds Ferraro ci afferma che l’assessore allo sport di Torre Annunziata, Iovane, ha garantito la disponibilità di fondi per dotare il “Giraud” di un manto erboso in sintetico per poi dar vita ad una grande scuola calcio Savoia.(di Giovanni Caracciolo)