FOCUS GIRAUD. Caterino: “Disponibili a riaprire lo stadio” Il Prefetto insediatosi lo scorso maggio a Torre Annunziata illustra la situazione legata all’impianto cittadino al momento inagibile: “Il Savoia si è reso disponibile per effettuare lavori d’urgenza”. Sui fondi del PNRR: “Siamo operativi sulla fase progettuale, risponderemo con fatti concreti. Non possiamo ancora dare una data”

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prefetto_caterinoLa questione Giraud tiene banco tra i tifosi del Savoia. La società ha ampiamente fatto capire come sia basilare l’impianto di Piazzale Gargiulo per una programmazione seria ed efficiente. Al momento i fatti dicono che i bianchi sono ‘costretti’ ad emigrare lontano da Torre per le gare casalinghe. Dopo due partite di campionato a San Giorgio, domenica il big match contro l’Ischia si disputerà a Cercola. SoloSavoia.it ha chiesto ed ottenuto un incontro con il Prefetto Enrico Caterino, dal 18 maggio Commissario alla città di Torre Annunziata.

GIRAUD AL SAVOIA – Caterino ci accoglie nel suo ufficio con estrema cordialità e disponibilità.

D’obbligo una premessa sullo ‘stato’ dei fatti dal suo insediamento.

Torre Annunziata è una città difficile, diversamente non sarei qui. Detto questo, la ritengo bellissima, in una posizione geografica invidiabile, su cui emerge la bellezza del mare. Se a questo aggiungiamo gli scavi, ritengo che la vera vocazione di questa città sia il turismo. E’ su questo che stiamo lavorando”.

Si passa subito al tema del nostro incontro: lo stadio Giraud.

Prefetto, il Savoia e la sua tifoseria hanno bisogno dello stadio. Finora l’impianto non è stato disponibile. C’è la concreta possibilità che, quanto prima, si possa riaprire l’impianto?

“Stiamo lavorando su questo. Il dirigente Anaclerio e l’ingegnere Ferrara si stanno occupando della questione. Al momento stiamo interagendo per riaprire il Giraud sia per gli allenamenti che per le gare casalinghe del Savoia ma a porte chiuse. Ad horas la realtà delle cose è questa, non voglio, né posso illudere nessuno, tantomeno i tifosi del Savoia sempre così calorosi ed appassionati”. Ovviamente si procederà con estrema celerità ad ottenere l’omologazione del manto in sintetico fino al 30 giugno 2023.

PORTE CHIUSE… PRESTO APERTE – Comprenderà che le porte chiuse sono una sconfitta per il calcio, tanto più per questa città che ha un legame viscerale, una fede unica con i propri colori.

Potremo rivedere anche i tifosi sugli spalti?

Caterino chiama in nostra presenza l’ingegnere Ferrara per avere gli ultimi aggiornamenti. La telefonata dura qualche minuto.

“L’ingegnere ed il dirigente Anaclerio stanno intensificando gli incontri, prestissimo ce ne sarà un altro (già domani mattina da nostre indiscrezioni ndr). Il Savoia si è reso disponibile ad effettuare lavori d’urgenza per rendere agibile almeno un settore (la tribuna ndr) oltre che lo spicchio destinato agli ospiti (anche se l’ultimo verbale della commissione di vigilanza autorizzava l’apertura della tribuna senza l’obbligo di far accedere gli ospiti ndr). Cercheranno di ottenere anche le autorizzazioni sanitarie. Dopo questi interventi, qualora tutto sarà nel pieno delle normative, siamo pronti a valutare l’apertura dello stadio, seppur in numero limitato, al pubblico”.

PNRR – Appurata la possibilità di rivedere molto presto il Savoia nella sua casa, passiamo alla questione dei lavori strutturali all’impianto.

Prefetto, a che punti siamo con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinati allo stadio?

“Siamo operativi sulla fase progettuale. Appena terminata si potrà procedere con i bandi e la fase esecutiva”.

Quando inizieranno i lavori?

“Non è nel mio costume fare promesse al vento. Io preferisco rispondere con i fatti concreti, per questo non me la sento di dire una data. Appena inizieremo, ovviamente, il Savoia dovrà trovare una struttura alternativa perché l’impianto sarà totalmente inutilizzabile”.

Possiamo immaginare che si comincerà tra la tarda primavera e l’inizio estate 2023? Il Prefetto sorride ma puntualizza.

“Le ribadisco, non posso dirle nulla di più in tal senso”.

OBIETTIVO LEGALITA’Il Prefetto Caterino si congeda da questa intervista rilasciata alla nostra testata con un auspicio.

“Il nostro obiettivo è quello di restituire la piena legalità ed il senso civico alla città ed ai suoi cittadini. Un esempio su tutti è quello relativo agli sversamenti abusivi di rifiuti. Una vera vergogna che stiamo tentando di contrastare anche con videocamere nascoste in alcuni punti della città per individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili che non fanno altro che deturpare la bellezza di questa città. Io credo che riusciremo”.

(Rodolfo Nastro)





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