GIRAUD. Ascione: “Impianto off-limits fino all’estate 2019” Il sindaco di Torre Annunziata chiarisce la questione stadio: “Gli interventi alla struttura riguarderanno spogliatoi, spalti e tribuna stampa. Chiederemo di poter far disputare almeno gli allenamenti al Savoia durante le opere. Ne ho già parlato con Mazzamauro. Pagani o Sarno accoglieranno i bianchi per la prossima stagione”. Per il primo cittadino la vicenda va letta come una grande opportunità per il futuro dello sport in città

http://www.solosavoia.it/2018/07/01/lavori-al-giraud-ascione-impianto-off-limits-fino-allestate-2019/

ascioneSavoia e stadio Giraud. Un binomio inscindibile che quest’anno, in occasione delle Universiadi del 2019, pone la problematica di ricercare una struttura alternativa. SoloSavoia.it ha intervistato in esclusiva il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione (nella foto) che ha chiarito tutti i punti sulla questione stadio, raccontando inoltre del positivo incontro avuto con la nuova dirigenza torrese.

GESTIONE A.R.U. – Il primo concetto che Ascione evidenzia è quello della gestione organizzativa sullo stadio.

“Il Giraud sarà sottoposto a lavori di manutenzione e ristrutturazione parziale di alcune aree, dagli spogliatoi, agli spalti, passando per la tribuna stampa; non sarà interessato il manto in sintetico che non verrà sostituito. Premesso ciò l’intera gestione dei lavori è di competenza dell’A.R.U., l’Agenzia Regionale per le Universiadi appositamente costituita”.

CANTIERE GIRAUDCosa accadrà al momento dell’inizio dei lavori?

“A giorni sarà scelta la ditta cui saranno appaltati i lavori, il ‘cantiere’ Giraud sarà consegnato all’A.R.U. che lo avrà in piena disponibilità fino al termine delle Universiadi allorquando la struttura ci verrà riconsegnata. Ricordo che al Giraud saranno effettuati gli allenamenti delle squadre impegnate nella manifestazione ma non sono previste gare ufficiali in quanto il regolamento delle Universiadi prevede l’utilizzo esclusivo per le partite di campi in erba naturale”.

LA ‘D’ LONTANTO DAL GIRAUD  – Il primo cittadino chiarisce i tempi ed i modi dei lavori.

“Secondo la convenzione, i lavori inizieranno a settembre, qualora dovessero slittare noi avremo la disponibilità dello stadio che ovviamente metteremo a disposizione del Savoia fin quando non partiranno le opere”.

Poi?

“La struttura non sarà nella nostra disponibilità fino all’estate 2019 quindi il Savoia non potrà disputare le gare casalinghe della prossima stagione al Giraud. E’ una situazione acclarata della quale ho già parlato con la nuova società”.

INCONTRO CON MAZZAMAURO – A proposito di società, lo scorso 19 giugno c’è stato un incontro al Giraud con la nuova dirigenza del club.

Cosa vi siete detti? Quali le sensazioni?

“Parto da quest’ultimo quesito. Ho ricevuto un ottimo feedback sulla nuova dirigenza dall’amico sindaco di Ercolano Bonajuto e quando ho incontrato Mazzamauro ho riscontrato piena aderenza di quanto mi era stato detto. E’ un imprenditore serio che ha espresso l’intenzione di costruire qualcosa di importante e duraturo in città. Da parte nostra abbiamo offerto, neri limiti istituzionali ovviamente, la disponibilità a stare al loro fianco a partire dalla questione stadio”.

In sintesi di cosa avete discusso.

“Ho ribadito quanto detto a voi poco fa sull’indisponibilità della struttura, ci teniamo però uno spiraglio, non appena sarà scelta la ditta appaltatrice, di poter verificare la possibilità di una fruizione parziale durante la settimana proprio per venire incontro alle esigenze del Savoia”.

Si tenterà quindi di chiedere la concessione dello stadio per gli allenamenti?

Si, ci adopreremo in tal senso”.

PAGANI O SARNO – Mazzamauro ed Ascione hanno discusso anche della soluzione alternativa per le gare del prossimo campionato.

E’ stato fatto un sopralluogo a San Giorgio ma la struttura non è sembrata consona per la D e per il pubblico torrese, pertanto sono rimaste due soluzioni: la prima porta allo ‘Squitieri’ di Sarno, l’altra al ‘Torre’ di Pagani. I due impianti hanno la capienza giusta per ospitare le gare interne del Savoia, tra l’altro con le rispettive tifoserie c’è un buon rapporto quindi sappiamo che sia a Sarno che a Pagani il Savoia sarebbe benvenuto”.

FORZE ECONOMICHE – La nuova società ha espresso il ‘desiderio’ di essere accompagnata nel suo corso torrese dalle forze imprenditoriali locali, l’assenza delle quali ha determinato l’addio ad Ercolano.

Il sindaco ha affrontato anche questa necessità.

Ne abbiamo parlato ed abbiamo individuato imprenditori di rilievo che possano supportare con le proprie sponsorizzazioni la società e che si andrebbero ad aggiungere ai ‘fedelissimi’ che ogni anno danno il loro supporto al club. Questo renderebbe sempre più solide le basi per un progetto duraturo che possa restituire lustro alle gesta del Savoia”.

OPPORTUNITA’ GIRAUD – Il primo cittadino conclude la nostra intervista ponendo un concetto sugli imminenti lavori allo stadio.

“Se leggiamo i lavori in una visione a breve termine, potrebbero rappresentare quasi un fastidio ma sono convinto, e di questo ho avuto piena condivisione anche da Mazzamauro, che le Universiadi rappresenteranno un volano di opportunità perché dopo la prossima estate avremo a disposizione una struttura rinnovata che possa essere finalmente utilizzata oltre le singole partite e di questo la nuova società potrà essere protagonista creando occasioni per avvicinare sempre più persone allo stadio”.

(Rodolfo Nastro)





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