VERSO IL BIG MATCH. Attacco vs difesa, Gallo incrocia Fava Il Portici vanta il miglior reparto offensivo con 77 gol all’attivo. L’ex Udinese è un vanto per la categoria: “Il collettivo la nostra arma in più, in quattro in doppia cifra”. Il portierone del Savoia: “Con Fabiano abbiamo riassestato la retroguardia, credo nel sorpasso”

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gallo-favaPortici-Savoia sarà sfida nella sfida tra il miglior attacco del campionato (77 gol quello del Portici) e la seconda miglior difesa del torneo (25 reti al passivo per il Savoia). Nel secondo appuntamento del nostro speciale sul big match di sabato, abbiamo incrociato Dino Fava, capocannoniere della capolista con 14 reti all’attivo, e Francesco Gallo il portierone- saracinesca del Savoia. Li abbiamo messi a confronto per tentare di capire chi la spunterà in questo avvincente faccia a faccia.

IL BELLO DEL CALCIO – Fava ha compiuto lo scorso 16 marzo 40 primavere, eppure gioca come un ragazzino. Da San Siro a Curti, ha calcato campi dalla A all’Eccellenza per oltre 540 presenze con 150 reti. Un signor attaccante che sta ritrovando a Portici una seconda giovinezza.

Non è stato facile ritrovare gli stimoli giusti.

“E’ vero, confesso che passare dai campi di A e B all’Eccellenza è una gran differenza. Mi sono però adattato perché per me ciò che conta è giocare, io mi diverto ancora e do sempre il massimo. Non m’importa dove gioco o contro chi gioco, quello che conta è scendere in campo e fare gol”.

Anche per Francesco Gallo il discorso non è così lontano. Quest’anno è stata una sfida stravinta quella del numero uno del Savoia. Aveva voglia di tornare a vestire la maglia della sua squadra da protagonista e lo sta facendo con pieno merito.

“Volevo fortemente lasciare un buon ricordo dopo la triste parentesi di qualche anno prima. Ci sto riuscendo ma non è ancora finita perché siamo ad un passo dal sogno e voglio che si tramuti in realtà per noi e per i nostri straordinari tifosi”.

ATTACCO VS DIFESA – I numeri dicono che il Portici nei suoi 77 gol può contare di ben 4 atleti in doppia cifra. Oltre Fava hanno superato quota 10 realizzazioni Manzo (13), Murolo (13) e Incoronato (12), un segnale di pericolosità evidente. Di fronte ci sarà il Savoia con 25 reti al passivo delle quali 10 subite nelle otto gare della gestione Cimmino (le altre 15 nelle 18 con Fabiano).

Che sfida!

Il collettivo è la nostra arma in più e lo dimostra il fatto che siamo in quattro ad essere andati in gol in doppia cifra – evidenzia l’ex attaccante di Salernitana e Udinese a differenza dell’Afragolese che ha in Carotenuto il punto di riferimento o del Savoia con Esposito cannoniere assoluto, qui tutti partecipiamo allo stesso modo e questo ci sta dando ragione in termini di punti e vittorie”.

Per Francesco Gallo rispetto si, timore no.

Loro hanno un attacco devastante. 77 gol non sono da tutti ma noi non siamo da meno, i numeri dicono che la differenza finora l’ha fatta lo scontro diretto del Giraud.  Non dimentichiamoci che abbiamo fatto 65 reti e poi la difesa con il ritorno di mister Fabiano si è definitivamente assestata. C’è tanta esperienza con Guarro, Castaldo e Bosco, giocatori di serie superiore”.

SFIDA AVVINCENTE – Giochiamo con entrambi il match di sabato.

Gallo è convinto nel sorpasso.

“La vittoria con l’Afragolese ci ha fatto capire che ce la possiamo giocare con tutti. Siamo convinti della nostra forza ed andremo in casa del Portici per vincere. Ci crediamo fermamente, stiamo bene e vogliamo stupire tutti. Non lasceremo nulla di intentato nella partita che vale una intera stagione”.

Per Fava il confronto è tra le migliori del campionato.

Questa gara vedrà affrontarsi le due migliori squadre del torneo, non me ne voglia l’Afragolese ma credo che Portici e Savoia hanno dimostrato di più, basti solo pensare agli scontri diretti. I bianchi poi non hanno davvero nulla a che vedere con queste categorie. Hanno una storia, una tifoseria ed un città di tutt’altro spessore. Anche a Portici meriterebbero almeno la D. Sono convinto che sarà una partita giocata a viso aperto, ci rispetteremo sul campo ma ognuno punterà alla vittoria. Non conta che abbiamo già battuto tre volte il Savoia in questa stagione, quella di sabato sarà LA PARTITA. Che vinca il migliore!.

Eppure il Portici dopo la vittoria sull’Afragolese sembrava lanciatissimo verso la D, invece oggi si gioca tutto in una partita.

“Il nostro pregio e allo stesso tempo il nostro difetto è quello di non saper gestire le partite. Negli scontri diretti non abbiamo sbagliato nulla ma abbiamo perso punti contro le altre. A Casalnuovo probabilmente abbiamo affrontato la gara senza la giusta concentrazione, forse abbiamo sottovalutato l’avversario perché da quanto si leggeva e si sapeva il Casalnuovo era allo sbando, invece hanno giocato la partita della vita, onorando loro stessi ed il campionato come è giusto che fosse”.

Un pizzico di rammarico in queste parole per un jolly gettato al vento. Non altrettanto ha fatto il Savoia che dopo la grande paura di Barano si è rimesso in sesto.

FAIR PLAY – I due avversari dimostrano grande fair play reciproco nonostante la rilevante posta in palio.

Fava su Gallo.

“In genere guardo gli highlights delle gare ed ho natato in più occasioni che Francesco ha fatto dei grandi interventi. Bravo sia nel parare i rigori che nelle uscite. E’ un portiere completo, un avversario degno per una grande sfida come quella di sabato. Oltre lui comunque non dimentichiamoci i tanti giocatori che compongono la rosa del Savoia”.

Giriamo a Gallo le parole di Fava, e lui.

“Lo ringrazio, sono parole che mi fanno davvero un gran piacere perché dette da un giocatore il cui valore non sono certo io a dirlo, la carriera parla da sola. Vorrei poi sottolineare che anche come persona merita assoluto rispetto, ogni volta che ci siamo incontrati da avversari ha sempre dimostrato correttezza ed umiltà”.

Grandi parole di due sicuri protagonisti per una grande partita.

(Rodolfo Nastro)





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