Partiamo dalla lettura dei convocati. Fa ‘impressione’ leggere nel parco attaccanti (in tutto cinque) ben quattro under (Onda, Berni, Cortiglia, Di Micco) ed un solo giocatore d’esperienza: Nunzio Majella arrivato ieri e che domani potrebbe già esordire. E’ lo specchio fedele di un mercato finora deficitario che ha segnato subito la ‘fuga’ dei grandi nomi, Manzo, Balzano, Mallardo, autori di 15 dei 24 gol finora realizzati in campionato. A ciò, in questa settimana, si è aggiunto il clamoroso addio di Manfrellotti, ingaggiato venerdì scorso, in campo contro lo Stasia, salvo poi dopo tre giorni lasciare per andare in D all’Agropoli, squadra in piena crisi di gioco, risultati e societaria.
BUON VISO A CATTIVO GIOCO – Un premessa d’obbligo questa per introdurre la prima domanda rivolta al tecnico Sosa (nella foto) nella conferenza stampa di questa mattina al Giraud.
Il prossimo 17 dicembre la finestra di mercato chiuderà i battenti. I numeri sono impietosi nei confronti del Savoia: otto uscite oltre Manfrellotti, solo due ingressi: De Luca e Majella.
Cosa pensa di questo oggettivo indebolimento?
“Sono contento, quelli rimasti sono i migliori, io non ho mandato via nessuno. Non mi va di parlare di chi ha lasciato, difenderò fino alla fine chi è rimasto e chi è arrivato”.
Difesa d’ufficio accettata, ma con questa rosa imbottita di tanti giovani dove potrà arrivare il Savoia?
“Io guardo l’impegno di questi ragazzi e devo dire che sono esemplari, per il resto da lunedì attendo qualche altro rinforzo per essere più tranquillo nella gestione della rosa”.
FAMA O SOLDI – E’ ovvio che il tecnico è in difficoltà nel rispondere a queste domande, le sue responsabilità sono minime e riguardano solo il lato tecnico e poi non è lui che acquista e cede giocatori. Per questo dall’alto della sua esperienza e del suo ottimo lessico ‘sposta’ il problema su un altro ambito.
“I giocatori hanno davanti a sé due alternative, la fama o i soldi. La prima comporta sacrifici, impegno massimo, tante delusioni, pur di arrivare a conquistarsi qualcosa con la fatica. L’altra invece è la via più semplice che però a livello umano non ti dà niente. Io ho percorso la prima e credo che molti di questi ragazzi che sono rimasti hanno la stessa idea del calcio”.
SETTIMANA ‘TATTICA’ – Sosa in questa settimana ha fatto di utilità virtù, così si è totalmente dedicato a chi aveva a disposizione, tralasciando le chiacchiere di mercato, troppo spesso fatte circolare proprio dall’interno.
“Ho lavorato molto bene, finalmente ho potuto avere i ragazzi disponibili per un’intera settimana. Abbiamo studiato tattica e schemi, ci siamo allenati come piace a me. Sono molto soddisfatto di questo”.
Domani c’è il Volla reduce dal successo di sette giorni fa in trasferta contro la Sibilla. Cosa teme degli avversari?
“Non guardo mai in casa altrui, preferisco pensare ai miei. Siamo davvero concentrati e determinati e questo mi fa ben sperare per la partita”.
PROBLEMI DI FORMAZIONE – Non bastasse una rosa ‘risicata’ con 19 convocati dei quali ben nove under che Sosa dovrà fare i conti con qualche giocatore con problemi fisici.
“Stamattina non si sono allenati Onda, Cioffi e Toscano, i primi due per problemi muscolari, di Toscano già sapete della frattura. Almeno ritroviamo Blasio che però viene da un lungo stop. Non so se farò giocare dall’inizio Majella, forse partirà dalla panchina. Per questa ragione non ho ancora deciso il modulo perché stavolta dovrò adattarlo alle caratteristiche di chi ho a disposizione”.
I CONVOCATI – Ecco la lista dei 19 convocati: PORTIERI: De Luca, Cangiano; DIFENSORI: Cioffi, Tancredi, Cirillo, Velotti, Guarro, Viglietti; CENTROCAMPISTI: Bruno, Blasio, Toscano, Gargiulo, Rinaldi, Palmieri; ATTACCANTI: Majella, Onda, Berni, Cortiglia, Di Micco.
(Giuseppe D’Ambrosio)
