POST GARA. Gargiulo: “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi” Il centrocampista chiede il sostegno degli ultras assenti per protesta: “Oggi chi c’era sugli spalti ci ha trascinato al pareggio”. Toscano rassicura: “Altro che Turris, resto al Savoia”

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gargiulo-toscanoTestimonial del pari di oggi i due protagonisti assoluti sul terreno di gioco: Alessio Gargiulo e Gaetano Toscano (nella foto in conferenza). Seguono Sosa in sala stampa e, tutto sommato, ripercorrono le riflessioni del tecnico.

GARGIULO – Il primo pensiero è proprio per Sosa.

“Ci tenevamo a reagire a quella che sembrava un’altra sconfitta. Ci siamo riusciti e sul primo gol sono subito corso da Sosa per abbracciarlo. Abbiamo dimostrato che siamo uomini veri e la speranza di superare il turno c’è tutta”.

Il mediano guarda al futuro e praticamente si ‘conferma’.

Stasera incontreremo il presidente per chiarire alcune questioni e poi andremo avanti. Noi siamo rimasti e vogliamo dimostrare il nostro valore fino alla fine. Ovviamente ci saranno alcuni rinforzi e questo non potrà che farci piacere”.

Gargiulo si rivolge ai tifosi.

“Mi dispiace per il clima che si è creato. Noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi e spero che presto tornino a tifare per noi, numerosi come sempre. Oggi chi c’era sugli spalti è stato in grado di trascinarci”.

TOSCANO – Sulla questione economica arriva la puntualizzazione di Toscano.

“In questo periodo si sono dette e lette tante imprecisioni. Qualcuno mi dava già alla Turris, invece io sono qua con tutta l’intenzione di restarci, sono un giocatore del Savoia altro che Turris. Poi sui problemi economici vorrei evidenziare che la società è in regola con gli stipendi, c’è una leggera differenza di una decina di giorni ma è nella normalità delle cose. Stasera chiariremo alcuni punti specie su rassicurazioni future ed andremo avanti insieme”.

Toscano parla della sua partita.

“Sono soddisfatto per la gara di oggi. Certo, abbiamo da farci perdonare gli errori commessi nelle ultime partite. Per quanto mi riguarda non è stata una novità giocare avanti, anche con Grimaldi lo avevo fatto. Quello che mi preoccupa è il problema al piede che mi costringe ad infiltrazioni prima delle partite”.

GLI AVVERSARI – Chiudono gli interventi mister Borrelli e Scielzo autore del primo gol.

BORRELLI – Il tecnico è schietto.

“Oggi non c’è stata paura di vincere ma forse stanchezza. Non abbiamo tanti giocatori ed alcuni stanno facendo gli straordinari. Il pari credo sia merito del Savoia che ci ha creduto anche se ritengo che l’elemento essenziale siano stati i tifosi. Quando hanno cominciato a sostenere la squadra, i giocatori lo hanno sentito sul campo e la partita ha cambiato volto”.

Adesso c’è la capolista. E stavolta più che schietto, Borrelli gioca di pretattica.

“Noi abbiamo già fatto tanto. L’Herculaneum è stata costruita per vincere. Merito nostro se siamo secondi ma giocheremo senza pensieri e patemi e sarà una partita come tutte le altre. Come sempre giocheremo per vincere poi vedremo”.

SCIELZO – Chiude Scielzo che ha sbloccato la gara al 41’ del primo tempo.

Pensavamo di aver vinto la partita e invece siamo stati puniti, peccato perché avevamo la gara in pugno”.

Domenica c’è L’Herculaneum. Il Portici ha il difficile compito di tenere ancora aperti i giochi promozione. In caso di successo ospite il discorso vittoria finale sarà già archiviato.

“Ne siamo consapevoli, penseremo a giocare come abbiamo sempre fatto. Mi auguro che la partita si giochi a Portici nel nostro stadio tra la nostra gente, per noi sarebbe importantissimo. Ora ci troviamo in alto, è lecito sognare anche se non facciamo voli pindarici”.

(Giuseppe D’Ambrosio)





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