CAMBIARE ROTTA. Sosa: “Rabbiosi come gli spartani” Il tecnico ha lavorato in questi giorni soprattutto sulla testa dei giocatori: “Siamo in una grande piazza, ognuno deve sentirsi responsabilizzato”. Domani ultras assenti a Mondragone

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sosaDopo la presentazione di martedì pomeriggio, per il Pampa Sosa oggi è stata c’è stato il primo incontro con la stampa dedicato al prossimo match. L’ex attaccante del Napoli sembra avere le idee chiare su uomini e schema da adottare anche se in certo senso è ‘obbligato’ nelle scelta a causa di infortunati (Blasio e Russo), squalificati (Toscano e Velotti) e giocatori che hanno lasciato la maglia bianca come i fratelli Davide e Simone Marfella (rientrati dal prestito alla Puteolana) e il già ‘ex’ Angelo Mocerino. Tutto ciò lascia pensare ad un mercato di decisi cambiamenti con la ‘pazza idea’ dell’ultima ora relativa all’interessamento per l’attaccante Inacio Pià, ex compagno di squadra proprio di Sosa ai tempi del Napoli di Reja.

CURA MENTALE – Sosa ritorna su quanto affermato martedì pomeriggio.

“Ho avuto poco tempo per dedicarmi agli schemi ed alla tattica, in questi quattro giorni il mio lavoro si è basato sull’aspetto mentale. I ragazzi devono capire che siamo in una grande piazza, c’è una società ambiziosa e siamo in corsa per tutti gli obiettivi. Con tutto il rispetto per l’avversario di domani, io penserò sempre ai miei. Mi basterà dire ai ragazzi di scendere in campo pensando che di fronte c’è il Barcellona o il Napoli, il resto verrà da se”.

COME GLI SPARTANI DI LEONIDA – La componente ‘mentale’ sarà alla base del lavoro di Sosa, lo dimostra un interessante parallelo fatto dal tecnico.

“Ho portato ad esempio nello spogliatoio il film ‘300’ che racconta la storica impresa dei 300 guerrieri spartani guidati dal Leonida alle Termopili contro i 10.000 persiani di Serse. Ebbene i giocatori dovranno scendere in campo con la rabbia degli spartani, nei momenti in cui si troveranno in difficoltà dovranno pensare a Leonida. Contro il Mondragone sarà una guerra sportiva e noi dovremo vincere”.

La carica c’è, il risultato?

“Dovremo attendere l’esito del campo. Ho teso caricare non solo i giocatori di esperienza ma anche gli under. Ognuno deve sentirsi responsabilizzato. Io mi vergogno in caso di sconfitta e voglio che pure loro sentano questa sensazione così spiacevole. Ho azzerato tutto quanto fatto da calciatore, mi sono rimesso in gioco su questa panchina ed in questo momento non sono nessuno. Devo conquistarmi il successo con i risultati”.

I TIFOSI – Domani i gruppi organizzati della Curva Sud non saranno al seguito della squadra come annunciato in un comunicato congiunto della scorsa settimana.

Come riconquistarli?

“Li rispetto profondamente. L’anno scorso ho visto più volte il Savoia e mi sono reso conto con quanto amore e passione seguano la loro squadra. Sta a me e ai giocatori far tornare l’entusiasmo in questa piazza. Da parte mia sono disposto ad incontrarli per spiegare loro il mio pensiero e cercare di coinvolgere tutti, perché devono sapere che questo Savoia gioca per vincere sudando la maglia”.

CONVOCATI – Questa la lista dei 18 convocati a disposizione per il match di domani (ore 14.30) a Mondragone: PORTIERI: Salineri, Cangiano; DIFENSORI: Cirillo, Cioffi, Guarro, Viglietti, De Falco; CENTROCAMPISTI: Rinaldi, Gargiulo, Castiglione, Palmieri, Bruno; ATTACCANTI: Mallardo, Gallinaro, Manzo, Balzano, Onda, Di Micco.

(Giuseppe D’Ambrosio)





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