La seconda uscita stagionale al Giraud è ben diversa dall’entusiasmo dei 700 della gara contro l’Equipe Campania di una settimana fa. Sul campo i bianchi battono la Scafatese per 1-0 grazie al pregevolissimo gol di Manzo su punizione, sugli spalti va in scena la contestazione ai presidenti Arpaia e Todisco con cori e due striscioni (nella foto quello esposto all’esterno dello stadio) che evidenziano il malumore della tifoseria per alcune scelte della società che non sono proprio piaciute.
LA CONTESTAZIONE – Poco dopo le 16, a circa un’ora dall’inizio del match, compare il primo striscione nei pressi della porta carraia: “Stanchi della poca serietà, i concerti fateli nella vostra città”, questa l’eloquente frase che fa riferimento alla volontà della dirigenza di far esibire un cantante neomelodico napoletano alla presentazione dei bianchi (esibizione poi annullata). La protesta si trasferisce poi dentro lo stadio. Qui compare un altro striscione con su scritto: “A cantare ci pensiamo noi… oltre al 90’”; chiaro anche in questo caso il riferimento alla presentazione. Non mancano poi i cori indirizzati ai due presidenti, anche questi chiedono serietà e rispetto per il nome Savoia. Si alza infine un altro coro di contestazione questa volta nei confronti di Maglione, Manca e Luce.
LA PARTITA – Inesorabilmente il campo passa in secondo piano. Sul terreno di gioco Grimaldi prova tutti gli uomini della rosa e molti ragazzi. Non c’è Balzano che accusa un affaticamento agli adduttori, Gallinaro non è disponibile. Si giocano tre tempi da 30’ ciascuno. Le azioni più interessanti si vendono nel secondo. Al 23’ il gol partita di Tommaso Manzo che realizza direttamente da calcio di punizione dal vertice dell’area, sette minuti dopo capitan Guarro avrebbe l’occasione per raddoppiare. Generoso rigore concesso ai bianchi, sul dischetto si presenta il numero tre ma la sua conclusione è ribattuta dal portiere avversario. Per il resto poco o nulla da segnalare.
(Redazione)
