NUOVA PISTA. Spuntano i fratelli Serrao Si lavora per il futuro, l’idea è quella di ripartire dalla D col titolo della Neapolis. Voci vorrebbero i patron dell'Arzanese interessati a far calcio a Torre ma per ora gli imprenditori smentiscono

http://www.solosavoia.it/2015/05/28/nuova-pista-spuntano-i-fratelli-serrao/

serraoRinviata la ‘visita’ dell’ex diggì Scervini, uomo di fiducia di Dario Pasquariello, a Torre Annunziata. Ieri sera era atteso al Memorial per ricordare Alfonso Di Nocera ma per impegni improvvisi ha spostato la sua venuta a lunedì (il gruppo di imprenditori cui fa capo Pasquariello è molto vicino alla Ternana in B). Nel frattempo una nuova ipotesi sul futuro del Savoia si fa avanti. Al momento i bianchi ripartirebbero dalla serie ‘D’ anche se si attendono gli sviluppi dello scandalo calcioscommesse che potrebbero riaprire le porte al professionismo. Il tutto è ovviamente legato alla procedura fallimentare con l’imminente nomina del curatore. Sembra che si tenti di ricominciare da un titolo nuovo, autonomo da quello dell’A.C. Savoia nelle mani del tribunale.

PISTA SERRAO – Si fa avanti l’ipotesi che l’ex presidente Mario Moxedano dia seguito alla promessa fatta lo scorso mese (come riportato nell’intervista rilasciata a SoloSavoia.it), con la quale ‘regalerebbe’ il titolo di ‘D’ della Neapolis Mugnano alla città. A questo punto si farebbe avanti la possibilità che due imprenditori possano interessarsi alle sorti del ‘nuovo’ Savoia. Si tratta dei fratelli Ciro e Umberto Serrao, reduci dalla retrocessione in Eccellenza dell’Arzanese (sconfitta 1-0 nei play out dal Pomigliano). Con loro potrebbe rivestire la carica di diesse Pasquale Costagliola (in ballottaggio ci sarebbe anche Tonino Simonetti). Già lo scorso anno i due imprenditori erano stati avvicinati al Savoia, c’erano stati contatti con la proprietà, poi non se ne fece nulla. La situazione è in continua evoluzione anche perché i Serrao, come dimostrato ad Arzano, hanno la forza ed i mezzi per gestire anche un campionato di Lega Pro.

CIRO SERRAO – SoloSavoia.it è andato alla fonte, superando le voci, contattando direttamente Ciro Serrao (nella foto).

La prima impressione che abbiamo è quella di un imprenditore stanco e deluso dopo l’ultima retrocessione.

“Abbiamo dato tanto ad Arzano. Siamo arrivati in Lega Pro senza avere uno stadio. Abbiamo fatto tantissimi sacrifici ma con quest’ultima retrocessione siamo molto provati. E’ nostra idea quella di chiudere col mondo del calcio”.

Presidente, è uno sfogo dettato dal momento oppure una decisione definitiva?

“Adesso è così. Comprendeteci. Lo scorso anno, ad esempio, pur essendo una società modello, la Lega anziché ripescare noi ha preferito l’Aversa che già aveva usufruito del ripescaggio. Un’ingiustizia bella e buona che sommata all’assenza di un impianto nella nostra città, ci ha provato molto”.

Negli ultimi giorni il nome dei fratelli Serrao è molto ‘gettonato’ a Torre Annunziata. C’è qualcosa?

“Adesso niente. Certo, Torre è una piazza importante. C’è una squadra gloriosa, una tifoseria molto passionale ed uno stadio. Le premesse per fare calcio ci sono tutte ma ripeto qualcuno ha rotto il giocattolo ad Arzano facendoci retrocedere in Eccellenza e questo ci ha dato molto fastidio”.

Abbiamo ascoltato anche il direttore Costagliola, da sempre molto legato a voi. Lui ha sottolineato che sarebbe un onore lavorare a Torre Annunziata.

“Sono d’accordo. Ma ripeto non mi va di illudere nessuno. Al momento dico no al calcio in generale, poi può darsi che questa rabbia di adesso si trasformi ben presto in nuovi stimoli, quindi non precorriamo i tempi”.

COSTAGLIOLA – Attualmente è il diesse dell’Aversa impegnata nei play out di Lega Pro. Ma Pasquale Costagliola è ‘famoso’ per la cavalcata dell’Arzanese dall’Eccellenza alla Lega Pro. Da sempre legato ai fratelli Serrao, il direttore sportivo dei normanni ammette.

“Sarei onorato di fare calcio a Torre Annunziata. E’ una piazza unica, un sogno per tutti gli addetti ai lavori”.

Se dovesse consigliare ai fratelli Serrao una nuova avventura nel calcio, dopo quella di Arzano, spingerebbe per il Savoia?

“Al momento preferisco non sbilanciarmi anche perché sono un tesserato dell’Aversa. So però che i Serrao adesso sono molto delusi dalla retrocessione ma che hanno voglia di fare calcio e Torre Annunziata è il luogo ideale. Sarebbero pronti sia per la Lega Pro che per la D”.

(Matteo Potenzieri)





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