IRRICONOSCIBILI. A Martina la sagra degli errori Difesa imbarazzante, Patti e Arcidiacono mettono in cassaforte il match. Cremaschi accorcia, Montalto in contropiede chiude i giochi. Sul 2-1 traversa di Boilini

http://www.solosavoia.it/2015/03/11/irriconoscibili-a-martina-la-sagra-degli-errori/

martina-savoia14-15Al ‘Tursi’ di Martina Franca arriva un Savoia rigenerato dalla bella vittoria di sabato contro il Foggia. Accompagnati da settanta irriducibili tifosi, che si sono sobbarcati un lungo viaggio di mercoledì sera pur di sostenere la propria squadra, gli uomini di Papagni deludono le aspettative. Primo tempo anonimo e sottotono. Martina avanti di misura con Patti ma spesso e volentieri pericoloso dalle parti di Gragnaniello. Imbarazzante la retroguardia ospite con il raddoppio di Arcidiacono figlio di un autentico regalo dei centrali difensivi in maglia bianca. Cremaschi con un pizzico di fortuna riapre il match, la traversa nega il pari a Boilini, Montalto in pieno recupero mette la parola fine.

LE SCELTE – Papagni schiera ancora la difesa a 3 che in fase di contenimento diventa a 5. Riposano Sirigu e Saric che siedono in panchina, il tecnico di Bisceglie preferisce Mercadante e Boilini. Turn-over necessario dati gli impegni ravvicinati di campionato. In avanti torna Scarpa, con lui nel tridente offensivo D’Appolonia e Partipilo. Nelle fila biancoazzurre, attenti allo sgusciante e sempre pericoloso Arcidiacono, autore all’andata del definitivo 1-2.

FALSA PARTENZA – Match subito in salita per i bianchi. Al 3’, dagli sviluppi di un angolo, De Giorgi salta di testa indisturbato a pochi passi da Gragnaniello, l’estremo torrese respinge coi piedi, Patti è il più lesto e in girata mette dentro. Martina subito in vantaggio alla prima occasione.

REAZIONE STERILE – La reazione del Savoia è tutta in una conclusione mancina dalla distanza di Partipilo che all’11’ chiama Bleve alla deviazione in tuffo, poi solo e sempre Martina. Al 19’ spettacolare sforbiciata di De Giorgi che lascia di stucco Gragnaniello sfiorando di un niente il palo. Tre minuti più tardi, Montalto ci prova su punizione dalla lunga distanza: è attento il portierone del Savoia che blocca a terra. Al 28’ Caruso, contrastato da Riccio, riesce comunque a girarsi in area ed a concludere. E’ bravo il numero uno torrese a chiudere in uscita lo specchio della porta.

SUBITO SARIC – Su finire di tempo Papagni decide di operare subito il primo cambio. Fuori uno spento Pizzutelli, che peraltro ha subito una botta in un contrasto di gioco, dentro il croato Saric a dettare i ritmi di gioco in mediana dei bianchi. Si chiude col Martina avanti la prima frazione di gioco. Il Savoia è sembrato la brutta copia di quello determinato e grintoso ammirato sabato pomeriggio al Giraud contro il Foggia. Da rivedere Scarpa, più utile in fase difensiva che in proposizione; da cancellare la prestazione del giovane centrocampista Pizzutelli, mai in partita, e dell’intero pacchetto arretrato.

RIPRESA SPRINT – Gli ospiti entrano in campo nella ripresa col piglio della squadra in grado di imporre il proprio gioco. Al 3’ l’occasionissima per il pareggio. Scarpa vede e premia l’inserimento di Cremaschi sulla destra, l’esterno di testa la mette al centro area, Partipilo è pronto per la deviazione a rete ma è perfetto Patti ad anticipare l’avanti torrese ed evitare il pari del Savoia. Ma è solo un’illusione, la gara si addormenta e il Martina la gestisce senza affanni.

RIECCO DI PIAZZA – Al 19’ Papagni decide che è arrivato il momento di Di Piazza. L’attaccante ex Pro Vercelli torna in campo dopo un lungo infortunio, fuori l’appannato D’Appolonia. Ma è di un difensore la seconda vera conclusione del Savoia verso la porta difesa da Bleve. Riccio al 22’ lascia partire un bolide dai 30m che trova l’estremo biancoazzurro reattivo nella respinta in tuffo.

DIFESA IMBARAZZANTE – Al 29’ arriva il raddoppio del Martina Franca. Arcidiacono imbeccato perfettamente da Pepe si presenta a tu per tu con Gragnaniello. Il tentativo di lob del numero 7 pugliese viene respinto dal portiere torrese, la palla viene raccolta dal lato opposto da Montalto che la rimette al centro area, Arcidiacono è colpevolmente solo e raddoppia.

IL SAVOIA ACCORCIA – Papagni si gioca l’ultima disperata carta. Dentro Leonetti, fuori Verruschi. La scossa c’è. Al 33’ dall’angolo calciato da Boilini, la palla carambola prima sulla testa di Di Piazza poi su quella di Cremaschi prima di insaccarsi alle spalle di Bleve. Il Savoia dimezza lo svantaggio e torna a credere all’impresa di agguantare un pareggio insperato. Boilini ci prova con un bolide dalla distanza, la palla deviata s’impenna e si stampa sulla traversa. Bianchi sfortunati in questo frangente.

MONTALTO CHIUDE I GIOCHI – Il Savoia si getta completamente nella metà campo avversaria e lascia ad Arcidiacono & Co. ampi spazi per le ripartenze. In una di queste, in pieno recupero, Montalto mette in ghiaccio la partita.

LE ALTRE – Si allontana la zona che sancirebbe la salvezza senza passare per i play-out. I successi di Paganese e Melfi, nonché dello stesso Martina, tagliano definitivamente fuori il Savoia dalla corsa per evitare gli spareggi retrocessione dove, invece, è ancora tutto da decidere. La Reggina, sconfitta in casa dal Lamezia, resta ultima. Perdono anche Ischia e Messina. L’Aversa continua a stupire e coglie un’importante punto a Benevento. Sabato al Giraud arriva il tranquillo Catanzaro.

(Giovanni Caracciolo)





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