SAVOIA-BARLETTA. Il pagellone Checcucci un gladiatore, sfortunata la deviazione sul gol di Fall. Bene la coppia mediana Saric-Sanseverino, male gli esterni. Attacco ‘leggero’, solo Scarpa vivacizza le manovre offensive

http://www.solosavoia.it/2015/02/15/savoia-barletta-il-pagellone/

pagelloneGRAGNANIELLO 6 – Mai seriamente impegnato. Immobile sulla traversa di Cortellini, incolpevole sul gol partita di Fall. La deviazione decisiva di Checcucci lo ha messo fuori causa.

VERRUSCHI 5,5 – Non bene. Parte sulla fascia destra di centrocampo per ‘consentire’ l’utilizzo di Mercadante. Torna in difesa nella ripresa con il 4-3-3 ma non riesce proprio a trovare una posizione. Sembra nervoso al punto che si fa ammonire per un inutile fallo a centrocampo che gli costa il giallo e la squalifica per lo scontro salvezza di Ischia.

MERCADANTE 5,5 – Più di un passo indietro rispetto le prime esibizioni. Il Mercadante rientrato dal Viareggio con il Bari è meno sicuro e propositivo. (Dal 25’ s.t. PIZZUTELLI 6 – Papagni lo inserisce nel tentativo di rompere gli schemi di una gara che sta filando verso lo 0-0. Lui ci mette del suo ma poco dopo c’è il vantaggio del Barletta ed i pochi spazzi concessi prima si chiudono definitivamente).

RICCIO 6,5 – Preciso e puntuale in retroguardia, gioca con una tranquillità impressionante. Nel primo tempo esce, palla al piede, dall’incrocio ‘pericoloso’ con due avversari, da applausi. Suo il cross dalla destra che porta al gol annullato di Leonetti. Bravo sia in fase di contenimento che di proposizione.

CHECCUCCI 6,5 – Tiene bene la posizione, nessuna sbavatura. In più occasioni si propone in avanti sulle palle inattive, come accade a metà ripresa quando sfiora la marcatura con un colpo di testa. Sfortunato nella deviazione che porta al gol di Fall. A fine gara Papagni lo lancia in avanti da attaccante aggiunto. Gioca a tutto campo.

SIRIGU 6 – Meglio rispetto la brutta prestazione di Lecce. In effetti ieri la difesa ha ben tenuto e non ha quasi mai rischiato se non su azioni statiche. Si è comportato bene sia sull’out sinistro che da centrale quando la difesa da 3 è stata portata a 4.

SARIC 6,5 – Come Riccio anche il croato gioca con una tranquillità disarmante. Va avanti per la sua strada consapevole delle proprie capacità. Non è tra i giocatori che si mettono più in evidenza, il suo lavoro è oscuro ma utilissimo. Nella ripresa è autore di una bella azione solitaria che lo porta fino al limite dell’area prima di essere chiuso dagli avversari.

SANSEVERINO 6,5 – Si conferma un altro giocatore rispetto ‘all’ombra’ che aveva giocato sotto le precedenti gestioni tecniche. Il ruolo di centrocampista centrale sembra tagliato a pennello. Ha la possibilità di trovarsi spazi e lanciare i compagni. In più occasioni propone il gioco ed i difensori pugliesi sono costretti a fermarlo con le cattive.

FERRANTE S.V. – Venti minuti poi l’infortunio che lo costringe ad uscire. Troppo poco per valutarlo. (Dal 20’ p.t. LEONETTI 6 – Entra a ‘freddo’ per sostituire di corsa Ferrante. Si getta con coraggio nella mischia e si rende propositivo anche se le sue caratteristiche non lo portano ad essere una punta centrale. Non a caso Papagni lo alterna nel ruolo con Scarpa che ha più fisico ed esperienza. Peccato per il gol annullato, sarebbe stata la prima marcatura con la maglia bianca. (Dal 50’ s.t. VOSNAKIDIS S.V. – Papagni gli regala l’ultimo minuto nel giorno del suo compleanno).

SCARPA 6,5 – Il capitano torna in campo dopo lo stop ‘forzato’ di Lecce. Con lui è un altro Savoia. I compagni di squadra sentono l’importanza di avere in campo un trascinatore come lui. Gioca sulla fascia ed al centro dell’attacco. In alcune occasioni rientra con tanta generosità. Nella ripresa il suo diagonale è deviato da Liverani. Con il Barletta sembra proprio non riuscire a gioire dopo il rigore sbagliato all’andata.

PARTIPILO 6 – Inizia bene. Al 5’ fa partire un insidioso tiro dal limite che costringe Liverani ad un mezzo miracolo. Col passare dei minuti sembra perdersi ma riesce a tenere la posizione. A lui sono affidati tutti i calci da fermo dalla trequarti in su. Gli si chiede qualcosa in più per uscire dal compitino di giornata.

PAPAGNI 6 – Costruisce una gara tatticamente perfetta con gli uomini a sua disposizione. L’infortunio di Ferrante rovina tutto, eppure riassetta la squadra nel miglior modo possibile. Il Savoia tiene molto bene il campo contro una della avversarie più insidiose del momento. La sconfitta nasce davvero per un episodio sfortunato. I punti persi ieri dovranno essere assolutamente riconquistati ad Ischia.

(Redazione)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS