ULTIMISSIME. Un Savoia ‘inedito’ per continuare la corsa salvezza Per la prima volta senza Scarpa fermato dalla febbre, Papagni potrebbe schierare il 3-5-2 con nuovi ‘attori’. In avanti la coppia Ferrante-Leonetti. Rientrano Sirigu e Sevieri. Al ‘Via del Mare’ saranno in 166 per sostenere la squadra

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lecce-savoia_1Savoia, la rincorsa continua. A Lecce per fare risultato senza congetture e patemi.  Per i bianchi l’obiettivo è quello di proseguire sulla scia intrapresa nel girone di ritorno sotto la sapiente guida di Aldo Papagni. I sette punti conquistati in quattro gare, con la sconfitta di Benevento che ancora grida ‘vendetta’ per il modo in cui è maturata, hanno restituito convinzione e determinazione al gruppo, pronto a presentarsi al cospetto di chiunque con una ritrovata autostima. Che l’avversario si chiami Aversa o Lecce, come sarà domani, poco conta. Adesso al ‘centro del villaggio’ c’è il Savoia.

PARI DI SPERANZA – Tra i match disputati oggi due interessavano direttamente i bianchi. Ci riferiamo a Cosenza-Casertana e Messina- Paganese. Si sono registrati due pareggi che tengono a 5 punti la zona salvezza, evidenziando che il campionato è ancora tutto da giocare.

TRA TABU’ E SPAURACCHIIl Savoia nella sua storia non ha mai fatto punti a Lecce. Negli otto precedenti incontri, altrettante sconfitte ed un solo gol messo a segno. Questo è ovviamente il primo tabù da ‘abbattere’. Noi ne aggiungiamo un altro, molto curioso. In questo campionato i torresi hanno evidenziato una certa ‘allergia’ alle squadre con la maglia giallorossa. Ben tre sconfitte (due con il Benevento, una a Messina) e due pareggi (all’andata in casa contro il Lecce ed a Catanzaro). Uno ‘spauracchio’ cromatico che va cancellato per la legge dei grandi numeri.

SENZA IL CAPITANOPer la prima volta in stagione il Savoia sarà orfano del capitano nella settimana più ‘particolare’ per Francesco Scarpa, quella contraddistinta dall’affare quasi fatto con la Salernitana, salvo poi il dietrofront dello stesso numero dieci seguito al ‘niet’ di Claudio Lotito. Una fastidiosissima febbre ha tenuto lontano Scarpa dagli allenamenti settimanali. Non c’è stato nulla da fare nonostante il capitano avesse espresso tutta la sua intenzione di partire alla volta di Lecce, tanto era forte la sua voglia di spazzare via dubbi e polemiche con una prestazione monstre. Tutto rinviato al prossimo match contro il Barletta.

I TIFOSI – Il ritrovato entusiasmo instillato nella tifoseria ha portato in tanti ad acquistare il biglietto per seguire i propri beniamini nella lontana Lecce. Partiranno tre bus e molte auto private. Il dato ufficiale alle ore 19, chiusura della vendita per gli ospiti è di 166. Al ‘Via del Mare’ la temperatura sarà rigida con circa 10°, il cielo sarà nuvoloso con probabilità di pioggia ed un fastidioso vento, che soffierà da nord est, renderà la percezione termica ancora più bassa. Il manto erboso in naturale dell’impianto salentino potrebbe risentire delle piogge cadute in questa settimana che hanno reso il terreno pesante.

LE SCELTE – Scorrendo la lista dei 19 convocati, per la prima volta da inizio stagione non è presente nessuno degli ‘eroi’ della cavalcata in Lega Pro. Scarpa per la febbre, Gargiulo e Panariello per scelta tecnica, sono rimasti a casa. Papagni scioglierà le sue riserve solo nella mattinata di domani. Propendiamo per lo stesso modulo schierato a Benevento, un 3-5-2 che in fase difensiva porta i due laterali a rendere la difesa a 5. Giordani (dx) e Verruschi (sx) saranno un po’ il collante tra le linee ed i reparti. Per il resto potrebbe vedersi in avanti l’inedita coppia Ferrante-Leonetti, mentre Pizzutelli e Mercadante, reduci dalla Viareggio Cup, dovrebbero partire dalla panchina. In difesa tornerà Sirigu dopo il turno di squalifica, in mediana ballottaggio tra Sevieri (55%) e Boilini (45%).

LA FORMAZIONE – Questo il probabile undici anti-Lecce. Tra i pali Gragnaniello, davanti a lui difesa a tre con Riccio (dx) e Sirigu (sx) sugli out, Checcucci al centro. Centrocampo folto con Giordani (dx) e Verruschi (sx) esterni, al centro ci sarà Saric, ai suoi lati Sanseverino (interno destro) e Sevieri (interno sinistro), in avanti Ferrante e Leonetti. Dirigerà il match il signor Giosuè Mario D’Apice di Arezzo, lo assisteranno Domenico Campitelli di Termoli e Roberto Pepe di Ariano Irpino.

Sfatiamo il tabù Lecce e lo spauracchio giallorosso per continuare nella rincorsa alla salvezza

(Redazione)





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