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L’IRA DI MAGLIONE. “Savoia unito, basta calunnie” L'avvocato replica a quanto riportato da un quotidiano: "Falsità dettate da un disegno preciso. A dicembre vi svelerò chi entrerà in società"

L’IRA DI MAGLIONE. “Savoia unito, basta calunnie”

08-11-2014 – E’ da poco terminato il consueto incontro con il tecnico per discutere del match di domani che il responsabile della comunicazione, Rodolfo Nastro, invita i giornalisti presenti ad attendere qualche minuto perché è previsto un intervento ufficiale della società. Passa pochissimo ed in sala stampa arriva l’amministratore unico Maglione accompagnato dal capitano Francesco Scarpa (nella foto). Si parla del contenuto di un articolo apparso in mattinata su un quotidiano locale.

L’ARRINGA DELL’AVVOCATO – Maglione è visibilmente contrariato, avrebbe voluto evitare di intervenire direttamente ma non ne ha potuto fare a meno.

“Stamattina sono stato allertato dai miei collaboratori su quanto pubblicato da un organo di informazione. Le notizie riportate sono false e calunniose, si basano su un sentito dire di qualcosa che avrei proferito a Catanzaro, quando in Calabria non era presente alcun giornalista torrese. C’era solo il nostro addetto stampa. Mi chiedo che senso abbia scrivere di gruppo spaccato, di vecchi e nuovi calciatori, dire che io abbia parlato male di Scarpa e dei tifosi. Tutte falsità, inventate di sana pianta. A dire il vero ho un’idea di fondo, legata a situazioni di politica federale che vogliono mettere il sottoscritto in cattiva luce. Ne riparleremo dopo il Consiglio previsto il 16 dicembre. Quando si avanzano illazioni così gravi dovrebbe essere citata la fonte, virgolettato cosa e chi ha detto. Nulla di tutto questo, evidentemente Maglione ed il Savoia danno fastidio a qualcuno. Sto valutando la possibilità di adire le vie legali per la tutela del buon nome del sottoscritto, di Scarpa e della società che rappresento. Mi interessa la tranquillità della tifoseria e della città”.

L’AFFONDO – Maglione è un fiume in piena.

“Il mio obiettivo è quello di lasciare il Savoia in mani sicure per dare continuità al progetto. E’ fondamentale che i bianchi restino tra i professionisti perchè altrimenti c’è il nulla. E quando leggo veleni gratuiti  non li accetto. Il gruppo è unito, coeso, determinato. Il sottoscritto sta lavorando per assicurare un futuro importante. Il primo mercoledì di dicembre indirò una conferenza stampa per svelarvi le prime anticipazioni su chi arriverà in società. Poi toglierò il disturbo oppure, se mi verrà chiesto, resterò fino al termine del campionato”.

Poi una ‘smentita’ più dovuta che altro sulle voci riguardanti Cerruti e Boldoni. Staremo a vedere.

LE ESPULSIONI DI CATANZARO – Maglione lunedì sera non aveva voluto rilasciare alcuna dichiarazione.

“Figuratevi se in quel clima avrei mai potuto pensare di avere un diverbio con Scarpa. Le mie uniche parole, semmai, sarebbero state riferite all’arbitraggio. Una svista su un calcio di rigore ci può stare ma le tre espulsioni sono davvero fuori da ogni logica. Non c’erano e basta. Purtroppo quelle decisioni domani ci costringeranno a giocare senza tre pedine un match di grande impegno fisico e mentale. Mi sono comunque fatto sentire nelle sedi opportune”.

SCARPA – Dopo il lungo intervento di Maglione la chiusura della conferenza tocca al capitano.

“Ribadisco che il gruppo è unito, soprattutto in questo momento nel quale dobbiamo venire fuori da mille difficoltà. Dobbiamo tutti remare dalla stessa parte. Le polemiche non fanno bene a nessuno”.

Maglione lo ascolta e chiude.

“Figuriamoci come avrei mai potuto attaccare Francesco (Scarpa ndr). Dovete sapere che nello spogliatoio molti mi dicono che per me è come un figlio e che lo porto nel cuore. Chiudiamola qui e pensiamo al derby di domani”.

(Matteo Potenzieri)





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