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CATANZARO-SAVOIA. Il pagellone Riecco Del Sorbo, Santurro saracinesca. Super Rinaldi, Gallo 'polmoni d'acciaio'. Calzi 'geometra' in mediana. Finalmente in campo cuore e grinta

CATANZARO-SAVOIA. Il pagellone

04-11-2014 – SANTURRO 7 – Sempre più pedina insostituibile di questo Savoia. Quante sono lontane le indecisioni di inizio stagione. Anche ieri è stato determinante rispedendo al mittente i tentativi finali del Catanzaro di pervenire al vantaggio. Miracolosa la sua parata su tiro ravvicinato di Martignano che avrebbe beffato i bianchi dopo i danni arbitrali. Bravissimo.

CREMASCHI 6 – Viene recuperato dalla ‘naftalina’ dove lo aveva costretto Bucaro nelle ultime esibizioni, mandandolo dal campo alla tribuna. Il giovane difensore mette impegno e sacrificio meritandosi una sufficienza piena.

SABATINO 6 – Era l’ex di turno e forse ha sentito il match più dei compagni. Nel primo tempo ha tentato qualche sortita offensiva, nella ripresa ha pensato solo a contenere. Tra i pochi ad aver giocato tutte le partite in questo avvio di campionato.

GALLO 7 – Un giocatore rigenerato rispetto alle ultime esibizioni. Polmone instancabile della fascia, Ugolotti lo schiera a sinistra e lui sfodera una prestazione sontuosa. Perfetta l’intesa con capitan Scarpa. Nel primo tempo fa venire il mal di testa alla retroguardia catanzarese.

SIRIGU 6,5 – La sua migliore prestazione in maglia bianca. Sostituisce l’indisponibile Di Nunzio e lo fa con oculatezza e senza sbavature. Il rigore su Kamara, per ammissione dello stesso giocatore avversario, non c’era. Il ‘nostro’ difensore non lo ha neanche toccato, figuriamoci l’espulsione subita.

RINALDI 7 – Mette subito in chiaro di essere in gran serata. Dalle sue parti non si passa. Una miriade di palloni raccolti per l’indisposizione sempre più evidente di un deluso pubblico di casa. Nella prima frazione di gara sembra un gigante, pronto ad emergere sempre su tutti. Un bel vedere che gli consente di ottenere un voto alto.

SANSEVERINO 6,5 – Nel 4-3-3 proposto ieri sera da Ugolotti torna a ‘vivere’. Finalmente si vede il talentuoso calciatore acquistato quest’estate dal Palermo. Tanti i palloni giocati, suo il cross perfetto per la testa di Del Sorbo che porta meritatamente in vantaggio i bianchi prima che l’arbitro decida di modificare le sorti del match. Peccato per l’espulsione dalla panchina, anche se il ragazzo ha ripetuto di non aver detto nulla al direttore di gara. Speriamo che il giudice sportivo sia benevolo comminandogli una sola giornata di squalifica (dal 22’ st CHECCUCCI 6 – Entra subito dopo l’espulsione di Sirigu per riassestare la difesa. E’ concentrato al punto giusto, si inserisce immediatamente nel clima partita e svolge con precisione il compito assegnato.

CALZI 7 – Con lui n campo il Savoia resta imbattuto. Ma l’ex Vicenza non è solo un portafortuna. Quantità e carattere da vendere. Giocatore imprescindibile per questo Savoia. La sua esperienza si nota. Un clamoroso abbaglio dell’arbitro gli costa la doccia anticipata. Lo ammonisce una seconda volta solo per avergli fatto notare un giocatore a terra. Il direttore di gara in evidente confusione, dopo si accorge che il centrocampista torrese era già sul taccuino dei cattivi, ma ormai era troppo tardi, la frittata era bella e fatta.

DEL SORBO 7 –  Vince il ballottaggio a tre per il ruolo di punta centrale. La scelta di Ugolotti si dimostra indovinata. E’ in stato di grazia. Suo il perfetto anticipo di testa sul traversone di Sanseverino che permette al Savoia di andare in gol, poi la corsa sotto la curva dei tifosi torresi ai quali mostra il segno del ‘bandito’ visto tante volte la scorsa stagione (dal 37’ st CIPRIANI S.V.).

SCARPA 6,5 – Il capitano torna a lucido e concreto dopo un periodo di appannamento fisico. Gioca tantissimi palloni fino al momento della sostituzione. Ottima la sua intesa con Gallo. Tiene alta la squadra, mantenendo costantemente in apprensione la retroguardia di casa. Suo il lancio a Sanseverino dal quale nasce il gol del momentaneo vantaggio (dal 39’ st VERRUSCHI S.V.).

MALACCARI 6 – E’ forse il meno ‘positivo’ dei suoi. La sufficienza è comunque meritata per l’impegno profuso, ma spesso è impreciso e non riesce mai ad illuminare i compagni. Eppure per la prima volta in stagione è schierato a destra che, da sue stesse parole, è il ruolo a lui più congeniale.

UGOLOTTI 7 – Si merita un gran giudizio. Alla sua prima sulla panchina dei bianchi supera l’esame a pieni voti. Non era la prima volta che il Savoia giocava col 4-3-3, eppure quello visto ieri sera era un modulo che dava ordine ed equilibrio. Una squadra totalmente rigenerata nello spirito e fortificata nei muscoli. I bianchi hanno dominato il più quotato avversario per tutta la prima frazione e quando l’arbitro ci ha messo del suo, il carattere ed il cuore sono venuti fuori. La prestazione della squadra avrebbe meritato i tre punti. Maglione ha indovinato in pieno l’uomo che probabilmente ci condurrà alla permanenza in categoria.

(Redazione)





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