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Impresa fallita, Savoia a mani vuote Match deciso da Cosa e Sarli. La coppia del goal stende un Savoia voglioso ma decisamente inferiore alla capolista

Impresa fallita, Savoia a mani vuote25-01-2009 – Nulla da fare. Il Savoia non riesce nell’impresa di fermare la capolista Siracusa e registra la seconda sconfitta consecutiva in quattro giorni. Ruolino di marcia decisamente da retrocessione diretta, quello delle ultime sette giornate di campionato per gli oplontini. Ben sette sconfitte e un pareggio: il Savoia si allontana settimana dopo settimana, sempre più dalla zona salvezza.
Di certo, non era contro la capolista che bisognava raccogliere punti, ma i passi falsi contro Castiglione e Vittoria, dirette concorrenti per la lotta salvezza, hanno lanciato un forte allarme alla truppa di Agovino, costretta ora a rincorrere con affanno.
Il tecnico oplontino è costretto a rinunciare, in un sol colpo, a De Rosa, Gallo, Buono e Mascolo. Nonostante l’handicap, il Savoia parte subito forte. Al 5’ Armonia tenta la conclusione da fuori area, la palla si spegne sul fondo.
Al 10’ è ancora il fantasista torrese a sfiorare la marcatura. Punizione dal limite e sfera che si stampa sulla traversa.
Inizio promettente degli uomini di Agovino che mettono sotto torchio la corazzata di Autieri.
Savoia pericoloso ancora su calcio da fermo al 26’. Questa volta la mira di Armonia è imprecisa e la palla sorvola la traversa.
Al 35’ al primo affondo, il Siracusa passa in vantaggio. Cross dalla destra di Accaputo e stacco impetuoso di Cosa che batte Amodio. I siciliani sbloccano la gara immeritatamente nel miglior momento dei padroni di casa.
Gli oplontini provano ad affidare la propria reazione ancora ai calci piazzati. Al 46’ ci prova Zaro, ma nulla da fare, la palla termina oltre la traversa.
Nel quarto dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Armonia viene falciato in pien area di rigore. L’arbitro ben appostato incredibilmente fa cenno di continuare fra lo scalpore del pubblico di casa.
Si chiude così la prima frazione di gioco, dopo quarantacinque minuti di gioco maschio su un terreno di gioco al limite della praticabilità.
Nella ripresa il Savoia sotto di un goal, si getta all’attacco alla ricerca del pari. Dopo due minuti, conclusione voltante di Amoruso che dal limite sfiora il palo.
Al 10’ tiro telefonato di Armonia su punizione dalla distanza. Fornoni blocca senza patemi.
Al 13’ Cosa da posizione defilata, chiama Amodio al primo intervento della gara.
Al 22’ ghiottissima occasione per il Savoia. Su cross del solito Armonia, Fornoni in uscita allontana, la sfera finisce tra i piedi di Lauro che non inquadra la porta.
Al 32’ il Siracusa chiude il match. Cosa crossa basso al centro per Sarli che ben appostato in area trafigge Amodio. Ospiti in goal nelle uniche due occasioni pericolose create. La capolista dimostra di avere in rosa calciatori di caratura superiore in grado di decidere gare insidiose come quella del “Giraud”.
Il Savoia si vede soltanto nel finale con Guarro che per ben due volte su punizione dal limite sfiora la rete.
Finisce così la gara, con la delusione dei tifosi oplontini che ancora una volta applaudono i propri beniamini.
Domenica prossima, i bianchi andranno a far visita all’Acate per poi godere di una lunga pausa, fino al 22 febbraio, quando al “Giraud” arriverà l’Hinterreggio dell’ex Papasidero.(di Giovanni Caracciolo)





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