Finisce 1 a 1 il big-match di giornata tra Savoia e Reggina. In un Giraud incandescente, con circa tremila spettatori (150 quelli giunti da Reggio Calabria), i ragazzi di Catalano vanno sotto con un rigore discutibile ma riescono a raddrizzare la gara nella ripresa con Ledesma, sfiorando anche il ribaltone nel finale con gli ospiti che restano in 10.
UNA CURVA BELLISSIMA. Prima di addentrarci su quanto è accaduto sul terreno di gioco, vogliamo raccontarvi la stupenda atmosfera vissuta sugli spalti. La Curva Sud ha indossato il suo abito migliore e si è presentata come una vera e propria muraglia umana di colore bianco. All’ingresso delle squadre, sventolio di vessilli e un mega striscione che recitava “Noi dal millenovecentootto” (nella foto). La tribuna, gremita anch’essa, ha accompagnato per tutta la gara la curva creando un bellissimo clima.
REGGINA AVANTI. I padroni di casa partono subito forte. 8’ minuto, Meola lancia Fiasco che controlla col petto e supera con un pallonetto Lagonigro in uscita, mira imprecisa e palla alta. Al 17’ Montalto viene strattonato in area, per l’arbitro è calcio di rigore. Dagli undici metri, il capitano amaranto Barillà non sbaglia, De Lorenzo spiazzato e palla nel sacco: 0 a 1. La reazione del Savoia non tarda e al 22’ Ledesma, su punizione dal vertice sinistro dell’area, scheggia la parte alta della traversa. Il Savoia si riversa in avanti spinto dal proprio pubblico ma non riesce più a rendersi pericoloso. Termina così il primo tempo.
SAVOIA ALL’ARREMBAGGIO. E’ un Savoia che spinge subito sull’acceleratore quello dei secondi quarantacinque minuti. Al 4’ Favetta ha una clamorosa chance per portare la gara in equilibro, ma l’attaccante torrese, tutto solo nel cuore dell’area, di testa consegna la sfera tra le braccia di Lagonigro. Nuova occasione al minuto 11. Favetta di forza si libera della marcatura avversaria e calcia di sinistro. Lagonigro si allunga ed evita il gol. La Reggina si rende pericolosa solo con azioni di rimessa. Al 13’ Edera entra in aria e di diagonale sfiora il palo.
PAREGGIO SAVOIA. Al 19’ arriva il meritato pareggio del Savoia. Dagli sviluppi di una punizione di Munoz, Ledesma è il più lesto e in spaccata insacca. 1 a 1 e Giraud che esplode e prova a spingere i bianchi alla vittoria. Sulle ali dell’entusiasmo gli uomini di Catalano si gettano all’attacco. Munoz, entrato nella ripresa per Frasson, controlla col petto e lascia partire un bel fendente di sinistro che chiama Lagonigro alla deviazione in angolo.
PARTITA AVVINCENTE. La partita diventa avvincente, la Reggina rialza il baricentro e prova a riaffacciarsi dalle parti di De Lorenzo. 25’ Edera, di testa, sfiora il palo. Risponde il Savoia tre minuti dopo, con Fiasco che, servito da Munoz, entra in area e calcia a giro, nessun problema per l’estremo ospite. Reggina ancora pericolosa al minuto 33’ con Edera che pesca Di Grazia al centro dell’area ma il numero 10 non riesce nel tap-in vincente. Un minuto dopo è invece De Lorenzo a compiere un vero e proprio miracolo, negando il gol a Blondett da posizione ravvicinata. Al 43’ gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Montalto. Il Savoia prova ad approfittarne ma non ne ha più benzina nelle gambe.
Con questo pareggio i bianchi salgono a quota 9 ed ora vedono la vetta, occupata dal Gela, ad una sola lunghezza. Domenica prossima insidiosa trasferta a Lamezia Terme contro il Sambiase.
(Redazione)

