Un Savoia straripante surclassa il Paternò in un Giraud che, dopo tre anni, ha riabbracciato nuovamente i propri sostenitori.
AVVIO IN SALITA. I ragazzi di Catalano provano a dettare i tempi di gioco sin dalle prime battute di gara ma le occasioni migliori capitano agli ospiti. Al 9’ Ursino raccoglie una punizione che attraversa tutta l’area di rigore e colpisce il palo esterno. La risposta del Savoia arriva al 33’ con Umbaca che di testa, dagli sviluppi di un angolo di Munoz, sfiora il palo. Al 35’ il vantaggio del Paternò. Imbucata di Golfo per Junglin, assist per Boulahia a centro area che indisturbato fa 0 a 1.
REAZIONE IMMEDIATA. Il Savoia incassa il colpo ma rialza subito la testa. 37’ Umbaca è il più lesto di tutti a raccogliere una palla vagante in area, dopo il solito angolo di Munoz, e insacca l’1 a 1. Il Giraud spinge, Munoz danza sulla sfera, il Savoia sfiora il sorpasso. Il numero 10 del Savoia s’invola davanti a Branduani e lo supera con un delizioso tocco sotto. La palla però è lenta e viene salvata dalla retroguardia rossoblu prima che superi la linea di porta.
RIPRESA ALL’ASSALTO. Nei secondi quarantacinque minuti, il Savoia mette letteralmente alle corde il Paternò. All’8’ arriva il meritato vantaggio. Punizione dal limite di Munoz ben studiata. Un muro bianco copre la visuale all’estremo siciliano che vede la palla insaccarsi sul suo palo: 2 a 1 Savoia, Giraud in festa. Al 28’ i bianchi potrebbero chiudere i giochi ma Ledesma, appostato sul dischetto dell’area, tutto solo manca il bersaglio.
FINALE INCRESCENDO. Il Savoia domina in lungo e in largo, corre, lotta e al 38’ trova il 3 a 1 con Umbaca che di tap-in fa esplodere ancora una volta il Giraud. Al 90’ poker di Favetta su rigore, giusto qualche minuto dopo il grande intervento di De Lorenzo che con un bel colpo di reni evita la gioia del gol a Camara. Non è finita qui, perché all’ultimo dei quattro minuti di recupero, Favetta colpisce il palo con una bella conclusione a giro.
BIANCHI ALE’. Dopo tre anni il Giraud torna ad intonare il “Bianchi Alè” a fine gara. La Curva Sud, dopo aver sostenuto la squadra per tutti i novanta minuti, carica i bianchi in vista della prossima trasferta infrasettimanale ad Enna. Poi, domenica prossima, arriverà a Torre Annunziata la Reggina per il primo vero big-match di stagione.
(Redazione)

