STOCCATA AL COMUNE. Mazzamauro duro sulla questione stadio Il patron, durante la conferenza stampa online di presentazione del tecnico Chianese, accusa l’immobilismo dell’Amministrazione sul Giraud: “Solo promesse ma nessun fatto concreto, non si può andare avanti così”

http://www.solosavoia.it/2021/02/06/stoccata-al-comune-mazzamauro-duro-sulla-questione-stadio/

mazzamauro22Conferenza stampa social per il Savoia che si adatta alle limitazioni causate dal Covid 19. L’ottimo lavoro dell’area comunicazione coordinata da Francesco Falzarano ha permesso a tifosi e giornalisti di poter fare la conoscenza con il nuovo tecnico Mauro Chianese accompagnato per l’occasione dalla proprietà con Alfonso e Ciro Mazzamauro. La conferenza ha vissuto su due momenti. L’intervento del patron e poi quello del tecnico.

IL SALUTO AD ARONICA – Prima di entrare nella stretta attualità, Mazzamauro ha voluto tributare un saluto all’ex Aronica.

“Saluto Sasà, persona degna di grande stima, resterà sempre nel mio cuore sia sotto il profilo personale che professionale”.

GLI OBIETTIVI – Mazzamauro risponde alle domande dei tanti tifosi che seguono la diretta facebook.

La prima riguarda gli obiettivi.

 “Credo nella vittoria del campionato, devo farlo io come i tifosi, come l’allenatore ed i giocatori. Questo è il nostro obiettivo. Dico ai tifosi che chiedono la Lega Pro che certamente io non voglio l’Eccellenza, dobbiamo unirci tutti, lasciar stare chi pensa solo a criticare senza sapere, perché in tutto questo io sono quello che ha più da perdere”.

LE MANCATE PROMESSE – Altro punto riguarda gli investimenti sostenuti

 “Quest’anno è stato davvero particolare con la pandemia di Covid, una situazione mai vissuta che ha messo davvero tutti in difficoltà. Avevo chiesto un aiuto economico, ho ricevuto promesse a giungo ma non sono state assolutamente mantenute, ho atteso sei mesi per parlarne  ma è arrivato il momento. Ringrazio i tifosi che ci seguono, gli sponsor che ci accompagnano ma c’è chi non ha mantenuto gli impegni presi e non mi riferisco solo ai mancati aiuti economici ma anche allo stadio”.

Il riferimento del patron è chiaramente indirizzato all’Amministrazione comunale ed in primis al sindaco Ascione con il quale Mazzamauro ha avuto diversi colloqui nei quali il primo cittadino, come riportato anche nelle nostre interviste, aveva auspicato un impegno personale per  coinvolgere imprenditori di un certo livello al fianco del Savoia. Impegni che però sono rimasti solo sulla parola senza mai concretizzarsi.

LA QUESTIONE STADIO – Si passa così ad affrontare lo spinoso tema Giraud e qui le parole del patron diventano durissime.

E’ da due anni che vado ripretendo che il manto in sintetico va sostituto, anche domenica dopo la partita 4 giocatori hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici per problemi legati al manto. Mi era stato detto che avremmo dovuto trovare uno stadio alternativo prima ad ottobre, poi a dicembre, infine a gennaio. Siamo a febbraio e giochiamo ancora qui, di lavori neanche l’ombra”.

L’ULTIMATUM AD ASCIONE – Infine la stoccata al sindaco in rappresentanza di un’Amministrazione immobile e sulla quale, tra le tante, pesa anche la responsabilità dei mancati lavori allo stadio.

Io amo Torre ed i suoi tifosi, loro amano me ma spiegatemi se dovessimo vincere il campionato, come faccio a giocare al Giraud che tra l’altro non è neanche omologato? In queste condizioni non capisco perché dovrei restare a fare cosa”.

(Redazione)





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