IL CAMPODARSEGO RINUNCIA ALLA C. Via libera al Legnago La vincitrice del girone C non si iscriverà in terza serie, al suo posto ci sarà il club veneto classificatosi secondo. Il Si delle aventi diritto alla promozione passerà anche per l’attento esame economico/finanziario della Co.Vi.Soc. Il 4 agosto saranno finalmente svelati i criteri per i ripescaggi

http://www.solosavoia.it/2020/07/28/il-campodarsego-rinuncia-alla-c-via-libera-al-legnago/

campodarsegoLa rinuncia del Campodarsego alla promozione in Lega Pro ha aperto nuove ipotesi su chi sarà chiamato a sostituire la vincente designata d’ufficio del girone C della Serie D. La squadra chiamata a sostituire la vincente per rinuncia sarà la seconda dello stesso girone. Tocca quindi al Legnago prendere il posto del Campodarsego. In tal caso avendo sostituito la prima avrà gli stessi diritti, su tutti la deroga per lo stadio.
Da ieri pomeriggio il club veneto ha già dato il via all’iter per l’iscrizione alla Lega Pro inviando richiesta ufficiale e chiedendo il sopralluogo al campo sportivo che al momento registra una capienza di 2200 spettatori.

LE ALTRE OTTO – Resta viva l’ipotesi che potrebbe riguardare la non iscrizione alla Lega Pro di una o più compagini designate quali vincitrici di girone. Matelica e Turris sono quelle che hanno avuto maggiori difficoltà a causa dello stadio. I corallini dopo tanti no hanno praticamente chiuso per il ‘Partenio/Lombardi’ di Avellino quale struttura alternativa al ‘Liguori’. Per quanto riguarda il Matelica invece sembra che proprio ieri il comune di Macerata abbia deliberato la disponibilità a concedere di disputare all’Helvia Recina le gare casalinghe per il campionato 2020/2021.
In ogni caso il si definitivo per le otto pretendenti al passaggio di categoria più il Legnago sarà sottoposto anche all’attento esame economico/finanziario operato dalla Co.Vi.Soc.

RIPESCAGGI – Il prossimo 4 Agosto il Consiglio Federale indicherà i criteri per i ripescaggi dalla graduatoria stilata dalla Lega di D che vede in ordine Ostia Mare, Savoia, Foggia e Campobasso. Difficile che possa passare l’ipotesi di deroga alle strutture mentre si deciderà se ridurre o cancellare il fondo perduto. Sta di fatto che qualora una delle otto fosse esclusa e la seconda di quel girone rinunciasse, si passerebbe subito alla graduatoria dei ripescaggi ma in tal caso non opererebbe la deroga allo stadio ma ci sarebbe solo l’azzeramento del fondo perduto.

(Redazione)





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