MANOVRE DI MERCATO. Balistreri primo obiettivo Il Savoia, che oggi ha ufficializzato Carlo Musa nel ruolo di nuovo direttore sportivo, è impegnato nella costruzione della rosa. Occhi puntati sull’ex attaccante di Reggina e Taranto con oltre 100 gol in carriera: “Lascerei la Sicilia solo per Torre Annunziata, qui ritroverei il mio ex compagno di squadra Aronica”. Si fa avanti anche l’ipotesi del fantasista Fabio Padulano. Ottobre responsabile del settore giovanile

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pietro_balistreriArrivata questo pomeriggio l’ufficialità del nuovo direttore sportivo Carlo Musa che subentra a Marco Mignano (su di lui Turris e Puteolana), si attendono le ufficializzazioni di Salvatore Aronica (allenatore), Rosario Compagno (allenatore in seconda) e Pasquale Ottobre (responsabile settore giovanile). In questa vera e propria rivoluzione tecnica  il Savoia sta sondando con decisione il mercato per allestire una squadra ‘camaleontica’, in grado di affrontare sia il campionato di C che, in seconda ipotesi, una nuova quarta serie da vincere. Tra i primi ‘colpi’ che potrebbero arrivare alla corte dei bianchi un nome ‘caldissimo’ è quello di Pietro Balistreri (nella foto), attaccante, lo scorso anno a Marsala.

PRONTO PER TORRE – 34 anni, di Palermo, oltre 400 presenze tra C e D e 115 gol all’attivo, Balistreri ha giocato in piazze calde come Taranto, Reggio Calabria, Cremona e Pisa. Per lui esperienza da vendere. Lo abbiamo contattato telefonicamente e ci ha concesso una lunga ed interessante intervista.

“Con il Savoia c’è stato un primo abboccamento, lo ammetto. Mi farebbe estremamente piacere giocare a Torre Annunziata, è una piazza che mi manca dopo aver calcato campi importanti in C e D”.

Balistreri si sposterebbe dalla Sicilia solo per il Savoia.

Sarei pronto a lasciare la Sicilia solo per il Savoia. Da qualche anno sono tornato sull’Isola per stare vicino alla mia famiglia, per questo ho rifiutato di spostarmi al Nord ed al Centro, ho scelto Marsala per questo motivo. Lo scorso anno a dicembre stavo per passare al Palermo ma il presidente Cottone non volle liberarmi. Adesso sono in contatto con alcuni club di spessore in Sicilia ma se dovessi chiudere l’accordo con il Savoia ne sarei entusiasta”.

CON ARONICA A REGGIO – Un altro motivo per il quale Balistreri potrebbe arrivare a Torre sta nel nuovo allenatore.

Con Aronica ho giocato sei mesi a Reggio Calabria nel campionato di C 2014/15. Quell’anno fu mio il gol vittoria a Messina nel play out che ci consentì la salvezza”.

Cosa pensi di Aronica allenatore.

“Per lui quest’anno sarà un banco di prova ma sono convinto che supererà l’esame Savoia alla grande. Ha la giusta personalità per guidare una squadra in una piazza esigente come quella di Torre Annunziata. L’esperienza che ha acquisito da giocatore sarà determinante, ha avuto grandi allenatori e da loro avrà fatto suoi tutti i segreti. Sono certo che farà benissimo e non lo dico perchè sono suo amico ma perché lo penso davvero. La società ha fatto la scelta giusta”.

‘C’ O ‘D’ OK PER BALISTRERI- Con l’esperienza che si ritrova Pietro Balistreri sarebbe perfetto in entrambe le ipotesi sul prossimo campionato.

Tanta esperienza in C, tanta voglia di mettersi in gioco in D.

“Sono dell’idea che un calciatore deve sempre sapersi mettere in gioco. A me non piacciono le cose facili, per questo Torre potrebbe rappresentare un’esperienza unica ed importante nella mia carriera perché so che in una piazza come questa bisogna dare sempre il massimo ed ogni giocatore, indipendentemente dall’età, si sente partecipe ed attivo. Con il Savoia le sensazioni forti non mancano mai”.

IPOTESI PADULANO – Altro giocatore che potrebbe seguire Balistreri a Torre Annunziata potrebbe essere Fabio Padulano, torrese doc, tifosissimo del Savoia, lo scorso anno a Marsala, il cui diesse fino a novembre Umberto Calaiò, procuratore di molti calciatori è il fratello di Emanuele, grande amico, ai tempi dell’esperienza comune a Napoli, proprio di Aronica.

Il fantasista, ex giocatore dei bianchi sotto la gestione Contino ammette che in passato il Savoia si è interessato a lui.

Quando ero a Bitonto il Savoia era interessato a me ma il presidente non volle cedermi. Tornerei a Torre con enorme piacere, anche se finora non ho avuto nessun contatto con la società, se dovessi essere chiamato potrebbe nascere qualcosa di importante, un ritorno qui per indossare la maglia del mio cuore sarebbe un’esperienza bellissima che rifarei con entusiasmo”.

(Rodolfo Nastro)





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