SCALZONE MANIA. L’attaccante pronto a restare Il numero 58 dei bianchi è chiaro: “Ho un debito morale verso i torresi, qui sto benissimo, la mia priorità è giocare nel Savoia, con la società intesa di massima”. Dieci anni dopo l’esordio potrebbe essere ancora C: “Ho esordito tra i professionisti ad Aversa con Ciro Poziello”

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scalzone_ceroneRipartire dalle conferme. Il Savoia ha le idee chiare e così si stanno susseguendo gli accordi, al momento verbali, tra società e parte della rosa che quest’anno ha combattuto per la conquista sul campo della C. Dopo l’ormai certa permanenza del capitano Ciro Poziello che a SoloSavoia.it ha anticipato il suo pensiero, e le conferme di 4 interessantissimi giovani come Tascone, Oyewale, Rondinella e Riccio, giunge la bella notizia che anche Angelo Scalzone (nella foto con Cerone), beniamino indiscusso della torcida biancoscudata, resterà a Torre Annunziata. E’ lo stesso attaccante a confermarcelo in esclusiva.

SCALZONE RESTA – Entrato subito nel cuore della città che vive quotidianamente, partiamo con una domanda a bruciapelo.

Resterai con il Savoia anche il prossimo anno?

“Credo proprio di si. Mi sono già sentito con la proprietà e la volontà comune è quella di restare. Ho già detto al mio procuratore che la mia priorità è il Savoia, ho un debito morale verso la città ed intendo saldarlo con tutto me stesso. Qui mi sento alla grande, so che la gente mi vuole bene e mi ha dato tantissimo, da parte mia ho restituito tanta fiducia solo in parte. Per questo motivo voglio restare per la profonda gratitudine che nutro verso i torresi, la dirigenza del Savoia ed i compagni di squadra. Qui sto troppo bene, sono rinato come calciatore e mi sento pronto per la serie C. La meritiamo”.

LEGAME PROFONDO – Il legame che si è instaurato tra Scalzone ed i tifosi è inscindibile.

Che emozioni hai provato al Giraud?

“Uniche. Non solo se ero in campo, bastava che mi alzavo dalla panchina per il riscaldamento che la gente sugli spalti mi osannava, un feeling immediato. Alla mia prima partita sono entrato, ho segnato e da quel momento con la gente di Torre è nato qualcosa di particolare. Da ottobre a febbraio hanno visto poco di me, perché fino a dicembre ho avuto problemi fisici, ma pur di esserci mi sacrificavo la domenica e solo grazie alla gente mettevo da parte il dolore e davo tutto me stesso anche se giocavo pochi minuti”.

CI RIVEDIAMO IN C – Poziello, Tascone, Oyewale, Rondinella, Riccio, probabilmente li ritroverai il prossimo anno.

“Sono contento. Ciro è una persona eccezionale, non solo in campo ma anche fuori. Lo conosco da una vita, figurati che dieci anni fa abbiamo giocato insieme ad Aversa e per me è stata la prima esperienza in serie C. Pensare di tornare con lui e con gli altri ragazzi confermati tra i professionisti sarà una sfida bellissima. Io sono pronto a farla mia anche perchè stavolta i tifosi mi vedranno al 100% della forma fisica e mentale”.

E se lo dice chi ha giocato in carriera oltre 100 partite in C…possiamo crederCi!

(Rodolfo Nastro)





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