DA PALERMO. Sagramola: “Savoia sparring partner di gran spessore” L’amministratore delegato dei rosanero sottolinea, nel giorno in cui si sarebbe dovuto giocare il big match del girone I, il valore dei torresi: “Squadra ben costruita e diretta che non molla un centimetro. Al Giraud avremmo messo in scena uno spettacolo da serie superiore”. Il racconto degli storici incroci con i bianchi

http://www.solosavoia.it/2020/03/22/da-palermo-sagramola-savoia-sparring-partner-di-gran-spessore/

sagramola2Oggi si sarebbe dovuta giocare al Giraud Savoia-Palermo, il big match del girone I che avrebbe detto tanto sull’ultima parte di un torneo appassionante. Il dottor Rinaldo Sagramola (nella foto), amministratore delegato dei rosanero, esprime il suo pensiero su questa partita e sul valore espresso dai bianchi.

 “Siamo tutti a casa sperando che questa situazione passi quanto prima. Oggi avremmo giocato la partita delle partite. Savoia e Palermo avrebbero messo in scena uno spettacolo da serie superiore. Mi auguro davvero che questa gara possa essere giocata alla presenza delle due tifoserie che meritano certamente palcoscenici ben più importanti della D, il tutto in un clima di festa, di sport e che alla fine vinca il migliore”.

ONORE AL SAVOIA – Sagramola esprime il suo pensiero sul Savoia.

“E’ una squadra ben costruita, ottimamente allenata e diretta. Non molla di un centimetro e questo dimostra alla gran lunga quanto questo girone sia tranquillamente paragonabile ad una serie C. I torresi sono uno sparring partner di gran spessore. Lo scorso anno il Bari non ha avuto un avversario così forte e competitivo”.

Sagramola ricorda passati incroci con i bianchi.

“Due partite mi vengono in mente. Il pareggio con la Lodigiani nel campionato 1998/99 sul neutro di Giugliano (3 a 3 il risultato ndr) quando con noi giocava un certo Luca Tony e la bellissima partita di serie B l’anno successivo quando io ero con il Vicenza. Si giocò al Giraud di sera (1 a 1 il finale ndr), uno spettacolo che ricordo ancora come fossi ieri, lo stadio era una bolgia indescrivibile”.

DISCORSO GIOVANI – Il dirigente rosanero mette in campo tutta la sua esperienza quando ci parla di giovani e del loro impegno.

“Se guardate le nostre partite noterete che ogni squadra ha giocato contro il Palermo col coltello tra i denti. E’ giusto così, per carità. Certo mi sarei aspettato alla vigilia un campionato più soft, così non è stato. C’è da dire in tal senso che basta vedere i giovani. In A ne giocano pochissimi, pochi in B, molti in C, tantissimi in D. La differenza tra chi scende in campo in serie A e chi lo fa in quarta serie non è però di valore assoluto. In più ha una caratteristica che, detta alla napoletana, è la ‘Cazzimma’. E quella chi ci affronta la mette fino in fondo magari per dimostrare di essere stato sottovalutato o per far capire che merita grandi squadre. Sta comunque di fatto che ritengo il campionato di D di quest’anno di alto livello”.

(Rodolfo Nastro)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS