SAVOIA-ACIREALE. Il pagellone A Tascone la palma del migliore, partita di grande spessore di capitan Poziello, il gol è la ciliegina sulla torta. Orlando spazza via i fantasmi del passato. Scalzone segna per la quarta volta di fila. Parlato perfetta gestione dei cambi

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savoia-acireale19-20_pagelloneCOPPOLA 6 – Incertezza sul gol del primo vantaggio acese, si lascia ingannare dalla traiettoria della palla deviata dal vento ma cade troppo presto. Si riprende alla grande nel secondo tempo quando sul 2 a 2 compie un miracolo su tiro di Rizzo.

OYEWALE 6,5 – Inizia dalla solita posizione poi con il cambio di modulo arretra il proprio baricentro, ha un’importante occasione ma la spreca, resta comunque un motorino inesauribile.

POZIELLO 7,5 – Il capitano si merita tutto il voto. Partita importante, compie alcuni interventi decisivi, segna il 3 a 2 che regala al Savoia la settima vittoria di fila. E’ un vero condottiero che con umiltà e serietà è sempre più il punto di riferimento della squadra.

CERONE 6,5 – Una gara tattica la sua. Al momento dell’uscita dal campo di Luciani, Parlato lo posizione nel ruolo di regista, così compie un lavoro oscuro, poco appariscente ma di grande qualità

LUCIANI 5,5 – E’ la prima partita dopo mesi di stop forzato per infortunio. Parlato è costretto a mandarlo in campo per la squalifica di gatto ma il numero 16 non ha proprio il ritmo di gara, perde un paio di palloni in zona pericolose del campo. Sullo 0 a 2 il tecnico decide per il cambio. (Dal 32’ p.t. ORLANDO 7 – Entra in corso di gara, prima scelta per Parlato, è reduce da un lungo stop ma ci mette l’anima e viene premiato con il gol del 2 a 2 che scaccia via le streghe dei tanti momenti difficili vissuti negli ultimi mesi).

GUASTAMACCHIA 7 – che partita. Interviene in più occasioni per fermare i contropiede acesi, è bravo e puntuale, una vera sicurezza che il pubblico accompagna con applausi.

OSUJI 6,5 – Meno ispirato del solito, si intestardisce nei dribbling e nel tentare azioni in solitaria senza servire i compagni, in una gara che è da rimontare Parlato preferisce sostituirlo. (Dal 25’ s.t. DE VENA S.V.).

DIONISI 7 – La difesa subisce 2 gol come non accadeva da tempo ma si è trattato di episodi, per il resto il reparto si è ben comportato, Dionisi pure che ha disputato una partita in gran crescendo.

RONDINELLA 7 – Regala il gol più importante, quello che riapre la partita sullo scadere del primo tempo. Ormai il giovanissimo esterno di centrocampo è sempre più presente sotto porta e lo fa con la giusta pericolosità, stavolta ha segnato di puro opportunismo, da attaccante navigato, eppure è un classe 2001. (dal 25’ s.t. PAUDICE S.V.).

TASCONE 8 – Non segna ma si conquista lo stesso la palma di migliore in campo. Ormai non è più una sorpresa il centrocampista scovato dal diesse Mignano. Non resta che fargli i complimenti ed ammirare le sue prestazioni di quantità e qualità, pedina inamovibile per Parlato, i compagni lo cercano sempre più e lui si fa trovare pronto all’appuntamento.

DIAKITE 6 – Non è una delle sue migliori gare, non riesce mai ad incidere, anche se il gol di Rondinella nasce da una sua conclusione parata sotto la traversa da Pitarresi, da lui ci si aspetta di più. In avanti la concorrenza è tanta e questo non può che far bene a tutti i protagonisti. (Dal 6’ s.t. SCALZONE 7 – Orami ci ha abituato a segnare in pieno recupero. Ci riesce anche stavolta con il sigillo del 4 a 2 che chiude definitivamente la contesa. Il suo contributo risulta decisivo per la rimonta).

PARLATO 8 – Non sbaglia niente. Quando il Savoia è sotto di due gol inserisce Orlando che sarà uno dei protagonisti della rimonta. Nella ripresa la squadra è ancora più offensiva, ha l’intuito di assegnare a Cerone il ruolo di regista. In conferenza stampa tiene i piedi ben saldi per terra e nonostante il grande entusiasmo predica umiltà.

(Redazione)





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