VOLZONE 6 – Non può nulla sul colpo di testa ravvicinato di Branicki. Per il resto non è mai impegnato anche perché il pallone che potrebbe portare al secondo gol del San Tommaso vede in Dionisi l’uomo della Provvidenza.
OYEWALE 5,5 – L’impegno c’è ma la precisione non è delle migliori. Da rivedere.
GIUNTA 5,5 – A sorpresa Parlato lo schiera dal primo minuto nel suo 4-3-1-2. Non entra quasi mai in partita, conseguenziale la sua sostituzione ad inizio ripresa. (Dal 1’ s.t. GIACOBBE 6,5 – L’ex Campobasso risulta il migliore in campo. Dà la scossa per la rimonta, supera sempre l’avversario diretto e crea la superiorità nella fase offensiva. Complimenti).
POZIELLO 6 – Per il capitano una gara di ordinaria a amministrazione, sono poche le azioni offensive del San Tommaso per impensierirlo.
CERONE 6,5 – Un primo tempo sotto tono come tra l’altro tutta la squadra. Nella ripresa entra con un altro piglio e non è casuale che sia proprio lui a siglare il gol del pari con una gran punizione dal limite. (Dal 31’ s.t. REKIK S.V.).
LUCIANI 6 – Una gara senza infamia e senza lode, certo da un giocatore del suo spessore ci si attende qualcosa di più. Certamente nelle prossime partite vedremo il vero Luciani.
GATTO 5,5 – Gioca il primo tempo in un modulo nel quale non riesce ad esprimersi al meglio, troppo imbrigliato e poco pericoloso, sarà sostituito ad inizio ripresa. (Dal 1’ s.t. TASCONE 6 – Tanta generosità e volontà. Si inserisce spesso tra le maglie dalla difesa avversaria ma non riesce a concretizzare).
OSUJI 5,5 – Si ostina in tocchi di fino e dribbling quasi giocasse da solo. Non va bene così. Deve mettersi più al servizio della squadra. Sicuramente in settimana Parlato lavorerà molto su di lui perché è un giocatore in grado di fare la differenza. La potenzialità c’è tutta ma bisogna che sia messa sul terreno di gioco nella maniera giusta. (Dal 40’ s.t. ABAYIAN S.V.).
DIONISI 6,5 – Cerone costruisce il gol del pari, lui salva sulla linea con un miracoloso intervento con il quale anticipa, a porta vuota, Boubakar. Grande reattività, chapeau. Probabilmente il ‘Partenio’ lo ha galvanizzato dopo il campionato vinto ad Avellino lo scorso anno.
RONDINELLA 5,5 – Gara senza sussulti, il giovane numero 27 inserito da Parlato nella formazione titolare paga forse l’emozione dell’esordio in campionato e non entra quasi mai in partita.
DIAKITE 5 – Quando un attaccante sbaglia gol praticamente fatti allora non è in giornata. Il Diakite che conosciamo è un altro non certo quello che al 90’ manca il gol vittoria colpendo il portiere in uscita anziché superarlo con un colpo dal basso. Sbaglia l’intervento sulla punizione che porta al vantaggio dei padroni di casa, il suo tocco libera l’attaccante avversario che sigla il gol dell’1 a 0. Troppi errori che non gli fanno meritare un voto sufficiente.
PARLATO 6 – L’allenatore è bravo nel cambiare in corsa il modulo restituendo così equilibrio e pericolosità alle caratteristiche dei suoi uomini. Certo, Parlato è consapevole che la gara di ieri andava vinta.
(Redazione)
