EFFETTO UNIVERSIADI. Il Giraud è tornato il vanto di Torre Grazie ai lavori per la manifestazione sportiva lo stadio è tornato funzionale. L’assessore Ammendola: “Tuteliamo il nostro gioiello. Presto il bando per dare la struttura in gestione, occasione irripetibile per la città”

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stadioLe Universiadi ‘Napoli 2019’ hanno rappresentato una vera e propria manna dal cielo per l’impiantistica sportiva campana, non c’è dubbio. I fondi giunti per la sistemazione di stadi, palestre e strutture hanno fatto da volàno per una nuova stagione di sport nella nostra Regione. Tra gli impianti rientra anche il ‘nostro’ Giraud che è tornato a nuova vita dopo anni di incuria manutentiva che lo avevano ridotto ai minimi termini. Adesso lo stadio cittadino è tornato ad essere il fiore all’occhiello dell’intera comunità, finalmente agibile e capace di ospitare non solo eventi sportivi ma anche ludici. Di questo ed altro ne abbiamo parlato con l’assessore ai lavori pubblici, Luigi Ammendola.

CRONOPROGRAMMA – L’amministratore torrese, che nella nostra precedente intervista aveva dichiarato che i tempi di consegna sarebbero stati intorno a metà giugno, è soddisfatto per il rispetto del cronoprogramma.

Abbiamo rispettato i tempi di consegna, si è registrato solo un lieve slittamento, a spese dell’Amministrazione, abbiamo integrato i fondi per qualche altro lavoro non previsto nel progetto finanziato”.

Ci spieghi in dettaglio.

“Abbiamo ripavimentato gli spogliatoi, i corridoi, le pareti del sottopassaggio, l’intera palazzina, sistemato il perimetro della pista di atletica, tinteggiato di giallo le scalinate e le vie di fuga sugli spalti, abbiamo tolto la rete davanti alla Curva Sud che mi auguro non debba più essere messa al fine di consentire ai nostri tifosi una visione più chiara delle partite”.

MURALES – Ammendola anticipa un lavoro he sarà effettuato al termine della manifestazione.

“Procederemo a togliere i mattoncini dalla facciata esterna dello stadio che affaccia su Piazzale Gargiulo, ritinteggiando tutto in grigio. Se i tifosi vorranno, potranno colorare con murales la facciata così come fatto già in altre aree della struttura”.

GLI ALLENAMENTI – Ieri sono ufficialmente iniziati gli allenamenti con l’arrivo della nazionale femminile di calcio degli U.S.A.

“Abbiamo accolto le giocatrici al loro arrivo. Mi è stato detto che sono rimaste soddisfatte dell’impianto. In giornata si sono allenate le Nazionali di Corea del Sud e Sud Africa. Ogni giorno arriveranno nuovi atleti che ci saranno comunicati via via. La verità è che la posizione strategica del Giraud, vicinissimo all’autostrada ed a Napoli, lo rende molto ‘appetibile’ alle varie delegazioni che chiedono di allenarsi qui. Per noi è un orgoglio”.

IL RITORNO ALLA CITTA’Quando il Giraud tornerà a disposizione dei torresi?

Al massimo entro inizio agosto perché è probabile che sarà utilizzato anche dopo il termine dei giochi in quanto sono previste le ParaUnversiadi”.

LA GESTIONE – Ammendola sottolinea il progetto dell’Amministrazione di pubblicare un bando per la gestione della struttura e ci spiega il perché.

“Insieme agli assessori allo sport ed al patrimonio si sta predisponendo la normativa per partecipare al bando di gestione. Lo riteniamo indispensabile perché adesso lo stadio può davvero essere messo a reddito, è fuori luogo che un impianto del genere con costi di gestione considerevoli possa essere utilizzato soltanto per due gare di calcio al mese. Non dobbiamo più tornare indietro e ritrovarci tra dieci anni con una struttura cadente, le Universiadi ci hanno offerto un’opportunità unica, non sprechiamo tutto. Il Giraud è agibile per le manifestazioni sportive fino a 5.000 unità per evitare di installare i tornelli a seguito della legge Pisano. Per tutte le altre manifestazioni, concerti compresi, l’agibilità arriva a 10.000 persone”.

Quali le novità sotto l’aspetto sportivo?

Abbiamo ben 8 spogliatoi disponibili, compresi quelli sotto la tribuna perché l’acqua calda adesso è irradiata in tutta la struttura. In questo modo chi acquisirà la gestione, è ed è ovvio che auspichiamo possa essere l’U.S. Savoia, potrà anche creare una base per il settore giovanile considerando che c’è tutto a disposizione per accogliere più squadre, oltre che organizzare manifestazioni di ogni genere.  Siamo ottimisti perché solo così potremo costruire un grande futuro”.

(Rodolfo Nastro)

 

 





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