RITORNA IL SERENO. Del Sorbo ed Alvino per il 2 a 0 al Nola Dopo oltre un mese i bianchi ritrovano i tre punti nel derby contro i bruniani. Prima frazione di tensione, ripresa di grande spessore con bel gioco ed azioni a ripetizione. Mercoledì si va a Sarno

http://www.solosavoia.it/2018/11/11/ritorna-il-sereno-del-sorbo-ed-alvino-per-il-2-a-0-al-nola/

rigore_nolaIl Savoia ritrova la vittoria dopo oltre un mese. Era il 7 ottobre quando i bianchi batterono al Giraud il Sorrento. Oggi stesso stadio, un altro derby, contro il Nola, che ha sorriso agli uomini di Squillante che hanno conquistato tre meritati punti che li rilanciano nel gruppone di metà classifica. Mercoledì si torna in campo nel turno infrasettimanale nel quale i torresi saranno impegnati allo ‘Squitieri’ di Sarno per l’ennesimo derby di stagione.

DERBY DAI DUE VOLTI – La partita di oggi è stata caratterizzata da due precisi momenti. Un primo tempo nel quale il Savoia è sembrato impacciato, complice la tensione accumulata in queste settimane che bloccava testa e gambe dei giocatori. Sul fronte opposto il Nola è sembrato più in palla e non a caso si è reso maggiormente pericoloso. Poi il rigore che ha spezzato l’equilibrio ed un secondo tempo  di grande spessore per Del Sorbo e compagni che hanno dominato la gara sciorinando un gioco piacevole. Il 2 a 0 è arrivato solo nel finire nonostante le numerose occasioni avute in precedenza per chiudere prima il match.

SAVINI SUPERTra gli eroi di giornata sicuramente c’è il portierino Savini, classe ’99, scuola Torino. Almeno tre gli interventi determinanti che meritano gli applausi del pubblico.  Il primo pericolo giunge al 4’, Troianiello supera Esposito, crossa al centro area per Scielzo che appostato tutto solo sul secondo palo manda incredibilmente a lato. E’ al 20’ che il numero uno torrese si esibisce nella prima grande parata con un intervento decisivo sul colpo di testa ravvicinato di Stoia. Il Savoia soffre. Break dei padroni di casa al 20’ con un lungo lancio di Guastamacchia che trova Tedesco in ottima posizione, il n. 10 calcia alto. 8 minuti dopo, azione solitaria di Alvino che si accentra e fa partire un bel tiro dal limite, blocca in due tempi Gragnaniello.

VANTAGGIO DI RIGORE – Sarà un caso ma ogni volta che il Savoia affronta il Nola c’è di mezzo un tiro dagli undici metri. Lo scorso anno la finale di Coppa Italia fu decisa proprio ai rigori, oggi l’equilibrio del match è spezzato da un penalty. Minuto 40, Del Sorbo imbeccato in area calcia verso la porta, Esposito P. intercetta con il braccio, per Catanoso che poco prima aveva sorvolato su un altro mani in area bruniana, stavolta è massima punizione. E’ il ‘bandito’ ad incaricarsi della trasformazione. Il suo tiro impatta sotto la traversa prima di rimbalzare sul terreno di gioco e poi definitivamente in porta (nella foto). E’ l’1 a 0, inizia la fine dell’incubo.

SAVOIA DI SLANCIO – Nella ripresa entra in campo un altro Savoia. Scrollato di dosso il vantaggio, i bianchi giocano più sereni e le giocate vengono da sole. Al 49’ è però Savini a compiere il secondo intervento di giornata con il numero uno che neutralizza il colpo di testa in area di Scielzo ben servito da D’Anna. Tra il 52’ e il 53’ Alvino sfiora per due volte il gol. Prima è bravo Gragnaniello a chiudere lo specchio, la seconda conclusione termina di pochissimo a lato. Iniziano i cambi con D’Ancora e Rekik che prendono il posto di Tedesco e Franzese. Si torna al 4-3-3 dopo aver visto il Savoia giocare per alcuni minuti col 4-4-2.

REKIK QUANTO SPRECO – Se Rekik riuscisse ad essere cinico al punto giusto, sarebbe un fuoriclasse; tanto è bravo nel dribbling ed in velocità, allo stesso modo è impreciso e frettoloso sotto porta. L’ex Ercolano manda alle stelle tre nitide palle gol. Al 64’ discesa sulla fascia di Alvino che serve palla a centro area a Rekik, il tiro é rimpallato da Colarusso. All’84’ è ancora lui a sprecare calciando su Gragnaniello in uscita, stessa azione all’87’. Nel frattempo Squillante opera altri tre cambi: entrano Ausiello, Ortiz e Stellato per Maranzino, Del Sorbo e Nives. Per tutti scroscianti applausi.

IL RADDOPPIO – Dopo tante palle gol, arriva il 2 a 0. Minuto 93, Ortiz ruba palla a Vaccaro, serve a centro area Alvino che tutto solo entra col pallone in porta. Giusto il tempo per il terzo miracolo di giornata di Savini che al 95’ devia un tiro al volo ravvicinato di Colonna con uno straordinario colpo di reni. La gara finisce dopo 6’ di recupero.

(Rodolfo Nastro)





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