SCONFITTA BEFFA. Il Taranto passa con una rete irregolare Davanti a circa 4000 spettatori, il Savoia gioca una gara di spessore ma è gravemente danneggiato dalla direzione arbitrale che prima nega un rigore ai padroni di casa e poi concede il gol vittoria di Salatino viziato da evidente fallo di mano

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savoia-taranto18-19Il Savoia interrompe la serie positiva in campionato che durava dalla seconda giornata e si arrende alla neo capolista Taranto per un gol condizionato da un fallo di mani di Salatino, autore della rete vincente. Un vero smacco per i bianchi che hanno disputato una gara di grande spessore nonostante le tante defezioni, sospinti da un pubblico encomiabile che sia in Curva che in tribuna non ha mai smesso di incitare i propri beniamini. Purtroppo non è bastato perché il direttore di gara Croce ha deciso di ergersi a protagonista convalidando un gol regolare e negando, sullo 0 a 0, un rigore ai padroni di casa.

LA ‘CROCE’ DEL SAVOIA – Ci tocca partire proprio dall’arbitro. Nella nostra presentazione alla gara di oggi avevamo analizzato il curriclum del signor Francesco Croce di Novara e subito ci era balzata agli occhi una statistica un po’ ‘strana’. Nelle cinque precedenti direzioni di questa stagione, il fischietto piemontese aveva sempre visto vincere la squadra in trasferta. Il perché è emerso in maniera lampante nel match del Giraud. Non solo le due clamorose sviste delle quali abbiamo già parlato ma l’intero arbitraggio ha davvero fatto discutere. Tante le perdite di tempo dei tarantini, dal portiere agli attaccanti, consentite con estrema permissività. Un atteggiamento tanto sconcertante quanto meticoloso che, col passare dei minuti, ha fatto sempre più innervosire i bianchi rendendo vani tutti i tentativi di giungere al pareggio. La società ha annunciato di voler fare reclamo, staremo a vedere ma di certo bisogna aprire gli occhi perché arbitri del genere non fanno altro che calare una coltre sul regolare andamento del campionato.

RIGORE NEGATO – Il festival degli errori di Croce inizia al minuto 12. Tedesco supera con un pallonetto il suo diretto avversario in area di rigore, tocco con le mani del difensore tarantino, l’arbitro lascia proseguire nonostante l’evidenza dell’irregolarità.

VANTAGGIO TARANTO – Il Taranto trova il gol partito nell’unica azione creata in tutta la gara. Angolo per il Savoia, palla persa e ripartenza degli ospiti, cross dalla sinistra di Carullo e tap in vincente del numero 23 Salatino all’altezza del secondo palo. Il tocco in rete é però viziato da un fallo di mano determinante del giocatore rossoblu non visto né dall’arbitro, né dal secondo assistente, nonostante fossero entrambi in ottima posizione. Bianchi costretti ad inseguire. Siamo al 28’.

CUORE E GRINTA – Il gol del Taranto è una mazzata ma il Savoia non si demoralizza e continua a macinare gioco. 34′ bianchi vicini al pareggio. Cross dalla sinistra di Tedesco e Del Sorbo per poco di esterno destro non insacca. Nella ripresa Squillante tenta l’arrembaggio e manda in campo anche Pisani e Rekik. Al 59’ Del Sorbo indirizza di testa verso la porta difesa da Pellegrino, salva la difesa sulla linea di porta. Al 78’ Savoia pericoloso con Rekik che di controbalzo indirizza all’incrocio, grande risposta di Pellegrino che smanaccia. Dopo appena 5’ di recupero, nonostante le lunghissime perdite di tempo e lenumerosi sostituzioni, Croce manda tutti sotto la doccia.

(Matteo Potenzieri)





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