Il colloquio a fine gara tra Mazzamauro, Squillante e Mignano al centro del terreno di gioco non è sfuggito. Ovvio che la prima domanda al direttore sportivo dei bianchi, giunto in sala stampa, sia proprio riferita a quel mini breefing.
MIGNANO – “Con mister Squillante ci confrontiamo spesso, ci siamo scambiati alcune opinioni”.
Il mister ha chiesto qualche ritocco, magari in attacco?
“E’ ovvio che si cerca sempre di migliorare, l’allenatore è comunque consapevole dei vincoli di budget che ci siamo dati perché ribadisco che è nostra intenzione costruire un Savoia che duri nel tempo e non si esaurisca in un campionato. Per questo bisogna stare sempre attenti alle tasche ma ciò non esclude che se il presidente dovesse positivamente valutare qualche segnalazione, potrebbe effettuare insieme ad Annunziata un ulteriore intervento”.
Con un pubblico così viene naturale ‘lanciarsi’.
“Questa sera i tifosi sono stati eccezionali, mi sono emozionato, un palcoscenico così ha galvanizzato i giocatori ma anche noi dirigenti. Siamo consapevoli dell’importanza di questa piazza, insieme a loro vogliamo portare avanti un progetto importante passo dopo passo, senza fare rischiosi voli pindarici. Permettetemi comunque di fare i complimenti agli under che si stanno inserendo alla grande e le cui prestazioni migliorano a vista d’occhio”.
CAMPANA – Il tecnico del Gragnano non può che ammettere la superiorità degli avversari.
“Il Savoia ha meritato di vincere, non c’è dubbio, sono stati più bravi di noi, questa è una squadra davvero forte. Mi spiace aver preso subito gol e poi di averne presi tre su azioni di calci da fermo. In questo abbiamo commesso clamorosi errori, ma nulla toglie alla partita del Savoia che con questa eccezionale cornice di pubblico ha volato sul terreno di gioco. Probabilmente i miei ragazzi, molto giovani, hanno anche subito psicologicamente l’impatto del Giraud”.
(Rodolfo Nastro)
