IL DIKTAT DI MIGNANO. “Al Savoia solo gente motivata” Il diesse si confessa a SoloSavoia.it ed espone il pensiero della società: “Giocare qui è un onore, La maglia prima di tutto, no alle aste”. Su Caso Naturale: “Nei prossimi giorni ci incontreremo”. Dovrebbe essere Sarno l’alternativa al Giraud

http://www.solosavoia.it/2018/06/21/il-diktat-di-mignano-al-savoia-solo-gente-motivata/

migano-copia“Voglio emozionarmi e piangere con voi”. Sono state le prime parole che Marco Mignano (nella foto con Mazzamauro), nuovo direttore sportivo del Savoia, ha pronunciato davanti ai tifosi martedì sera all’esterno del Giraud. Una frase non di circostanza ma dettata dal cuore e dall’emozione come chiarisce lo stesso dirigente.

“Non ho detto quelle parole per accattivarmi i tifosi. Io sono una persona genuina, imparerete a conoscermi ed ho sentito dal profondo di dire quella frase. Solo il pronunciare il nome del Savoia, che ha fatto la storia del calcio campano e non solo, fa venire i brividi, adesso che la società mi ha dato l’opportunità di vivere in prima persona questa esperienza, non posso che emozionarmi e ringraziarla per avermi regalato un sogno. Qui il pubblico è unico, passionale ed ama questa maglia in maniera viscerale. Sono davvero onorato poter far parte di questo progetto. E’ la mia grande occasione dopo anni di calcio regionale e metto da parte tutti i successi del passato per rimettermi in gioco”.

E’ una dichiarazione di grande rispetto e sentimento vero quella con la quale Marco Mignano si confessa a SoloSavoia.it per farsi conoscere dalla sua nuova piazza. Con lui abbiamo affrontato i temi di mercato, lo stadio ed il ‘concetto’ gestionale con il quale Mazzamauro ed Annunziata esporteranno a Torre il loro modo di fare calcio oculato.

OSMOSI CON SQUILLANTE – E’ ormai il terzo anno che Mignano lavora con Gigi Squillante, l’area tecnica è già formata e va da sola, tanto si conoscono diesse e mister.

“Ci capiamo al volo. Gigi è una persona vera che non le manda a dire, il suo modo di vedere il calcio si sposa perfettamente con il mio, andiamo d’accordo su tutto e so perfettamente lui cosa vuole. La prima cosa che ci siamo detti l’indomani della nostra venuta al Savoia è che per entrambi è lo step decisivo della carriera, quello che davvero ti mette alla prova”.

LA MAGLIA PRIMA DI TUTTO – Passiamo al tema mercato.

Ieri Poziello e Tedesco, nell’intervista rilasciata al nostro sito, hanno esaltato all’unisono la società per la serietà sempre dimostrata evidenziando la loro forte voglia di giocare col Savoia.

“E’ questo lo spirito giusto. Ritengo venga prima la maglia poi l’aspetto economico. Chi viene a giocare qui deve sposare un’ideologia di calcio, la storia di un blasone e non anteporre il guadagno perché indossare questa casacca non è da tutti e chi lo fa ne deve essere onorato. Vale per me figuriamoci per chi scende in campo. Per questo quando ho letto le dichiarazioni di Ciro (Poziello ndr) e Gianmarco (Tedesco ndr) su SoloSavoia.it mi sono rispecchiato in pieno. Qui si crea una famiglia, ognuno sa di far parte di un gruppo cementato”.

NO ALLE ASTE – Migliano va oltre e dice ‘no’ alle aste.

E’ facile costruire le squadre pensando solo a spendere ed a spandere. Lo so fare io come chiunque altro, ma questo non è il modo giusto parchè poi non si arriva da nessuna parte. Come ha sottolineato il presidente martedì sera, noi vogliamo dare continuità al Savoia e per farlo bisogna avere una gestione oculata, per questo dico no alle aste. Non rilanceremo mai al rialzo per accaparrarci un giocatore perché sarebbe sbagliato già il punto di partenza. Chi viene qui deve sposare il progetto. Mazzamauro ed Annunziata fanno calcio insieme da otto anni e tutti i giocatori che hanno avuto sotto la loro gestione non possono che elogiare la serietà e la puntualità della società. Questo conta ed è quello che applicheremo anche a Torre Annunziata nella piena comprensione dei nostri tifosi che già ci stanno dimostrando affetto e vicinanza”.

GRAZIE LICCARDO – Partendo da queste importanti considerazioni Mignano esalta Crescenzo Liccardo, il primo acquisto del nuovo Savoia.

“Non appena si è seduto al tavolo con noi Crescenzo ha detto ‘voglio il Savoia’. Questa è la mentalità giusta e lo ringrazio pubblicamente. Lui si che vestirà con onore questa maglia come d’altronde ha già fatto nella stagione appena conclusa”.

CASO NATURALE – Si parla tanto della riconferma di Caso Naturale.

Mignano è chiaro.

“Vincenzo è stato il mio primo tesserato in Eccellenza all’Ercolano. Con lui c’è un rapporto speciale, gli vogliamo bene ed abbiamo fatto la nostra offerta perché vogliamo tenerlo. Nei prossimi giorni ci incontreremo e capiremo se quanto proposto soddisfa entrambe le parti anche perché i matrimoni si fanno in due e vestire questa maglia credo non abbia prezzo”.

UNDER ‘MOBILI’ – Il Savoia 2018/19 non si avvarrà di under definiti in alcuni ruoli.

Il diesse ci spiega la volontà della società.

“Lo scorso anno a detta di tutti l’Ercolano vantava il parco giovani migliore della categoria. Vogliamo riconfermarci mettendo a disposizione di mister Squillante non solo 4 giovani in altrettanti ruoli ma più talenti che all’occorrenza potranno essere utilizzati in diverse parti del campo. L’allenatore potrà così variare anche gli uomini di gara in gara. Su questo lavoriamo io e Renato Mazzamauro”.

SARNO ALTERANTIVO AL GIRAUD – Il Giraud presto sarà interessato dai lavori per le Universiadi 2019. Per alcuni mesi la struttura non sarà disponibile per le gare interne.

La nuova società, di concerto con l’Amministrazione comunale (martedì Ascione ha incontrato Mazzamauro al Giraud), avrebbe individuato l’alternativa.

Dovrebbe essere lo stadio di Sarno. Nei prossimi gironi definiremo il tutto”.

(Rodolfo Nastro)





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