MEMORIAL DI NOCERA. Fabiano è già carico per l’avventura in serie D Il tecnico confermato dopo l’entusiasmante cavalcata dello scorso anno torna al Giraud per onorare la memoria dello storico tifoso ‘Fonz Limone’. Vista sulla prossima stagione: “Ripartire dalla squadra che ha stravinto il campionato rappresenterebbe già un grosso vantaggio”

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fabiano_squadraE’ il momento degli allenatori, non c’è dubbio. Se a Napoli arriva un tecnico dal pedigree vincente, a pochi chilometri di distanza, nella nostra Torre Annunziata, il Savoia si tiene ben stretto il suo ‘vate’ Franco Fabiano (nella foto). Lo hanno confermato, senza tema di smentita a SoloSavoia.it, Francesco Mennitto e Vincenzo Pannone, ne prende atto e ne parla volentieri il diretto interessato nel giorno del ‘IV Memorial Alfonso Di Nocera’.

ONORE AD ALFONSO – Poco più di un mese dopo il termine del campionato, Fabiano torna al Giraud per onorare insieme a tanti altri protagonisti del presente e del passato biancoscudato, lo storico tifoso ‘Fonz Limone’ scomparso 4 anni fa.

Torre è casa mia e sono onorato di prendere parte al memorial per ricordare Alfonso. L’ho conosciuto e posso dire che era un tifoso genuino, col sangue bianco nell’anima, modello per le nuove generazioni di tifosi tanto l’attaccamento per questa maglia”.

ALLENATORI VINCENTI – Il primo ‘acquisto’ del nuovo Savoia è stato Franco Fabiano.

Un attestato di stima e fiducia in un tecnico che ha stravinto il campionato.

“Nel nostro mondo conta solo vincere. A Napoli nonostante Sarri abbia fatto giocare alla squadra il miglior calcio d’Europa, l’assenza di successi è stata determinate per l’arrivo di Ancellotti. A Torre sono riuscito a vincere ed a far giocare bene la squadra. Credo che i nostri tifosi e tutti coloro che ci hanno visto abbiamo apprezzato lo spettacolo messo in campo da un Savoia vincente”.

CONFERMA DI MASSA – La riconferma di Fabiano è un punto di partenza per la permanenza dell’ossatura dell’ultimo Savoia.

“Deve essere così, ricominciare con i ragazzi che hanno vinto l’anno scorso sarà fondamentale perché questo è un gruppo che potrà dire la sua alla grande anche in serie D con il vantaggio di conoscersi già da un anno”.

L’unico handicap potrebbe essere costituito dall’indisponibilità del Giraud per parte della stagione.

Speriamo che almeno ci sia consentito di allenarci al Giraud, per noi sarebbe fondamentale”.

PROGETTO ‘D’ – In questi giorni si sono avuti incontri con la dirigenza.

Avete già messo le basi per il prossimo anno?

“La società sta operando a 360° per ampliare la dirigenza e per convogliare quante più forze economiche locali e non. Stanno lavorando benissimo e mi auguro che Torre gli sia vicina perché solo uniti possiamo arrivare davvero lontano”.

(Rodolfo Nastro)





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