Tra i protagonisti ‘scelti’ dalla società per le interviste post gara, oggi tocca a due preziosissimi gregari, uomini di lotta, di concretezza, emblema dello spirito battagliero di una squadra sempre più consapevole della propria forza. De Rosa e Di Girolamo esprimono tutta la propria soddisfazione per l’ennesima perla di una stagione da incorniciare.
DE ROSA – Per l’interno di centrocampo oggi è arrivato anche il gol.
E pensare che alla vigilia era in dubbio.
“Ieri ho accusato un fastidio muscolare e sono stato a riposo per evitare problemi. Stamattina ero pronto alla sfida. Visto che mi ha portato bene non allenarmi alla rifinitura, considerato che ho anche segnato, lo farò ancora (sorride ndr)”.
Un gol d’opportunismo puro il suo, approfittando di un infortunio del portiere avversario.
“Spesso mi capita di inserirmi in area, quando ho visto il cross mi sono lanciato ed ho approfittato dell’errore del loro portiere”.
La D è sempre più vicina.
“Fin quando la matematica non ci darà la certezza, restiamo con i piedi per terra. Oggi abbiamo ulteriormente aumentato il vantaggio sull’Afragolese e questo è un dato di fatto importante che ci dà ancora maggior consapevolezza della nostra forza”.
Oggi il Savoia ha giocato in 12…
“Verissimo. I nostri tifosi ci mancavano da quasi due mesi, la trasferta libera li ha fatti accorrere in massa e vi confesso che dal campo si sentivano tantissimo, era come giocare in casa”.
DI GIROLAMO – Rosario Di Girolamo è uno dei tre centrali di altissimo livello insieme ad Allocca e Riccio.
Quella del Savoia è una difesa impenetrabile, la porta dei bianchi è rimasta inviolata per la quinta volta di fila.
“E’ merito di tutti, non è solo grazie al reparto arretrato. Ognuno si sacrifica come spesso capita a Caso Naturale e Di Paola che pur essendo impegnati in attacco, quando c’è da ripiegare non ci pensano due volte e tornano indietro. E’ un esempio di compattezza che ci fortifica sempre più”.
Una compattezza simile a quella vista sugli spalti.
“I tifosi sono uno spettacolo, ci sostengono sempre con tutta la passione che hanno, non siamo mai soli grazie a loro ed ogni partita diventa una gioia con il costante sostegno dagli spalti”.
(Rodolfo Nastro)
