RITIRO AFRAGOLESE. Nella tana del ‘nemico’ Visita alla principale avversaria del Savoia per la vittoria finale. Nell’organico ben 8 ex Portici con gli innesti di Del Sorbo, Pianese, Tarascio, Ventre e Ciano. Mister Borrelli: “Bianchi favoriti ma noi pronti alla sfida”. Il diesse Stiletti: “Ai torresi toglierei Liccardo, il vero uomo in più”

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ritiro-afragoleseSulla carta è l’avversaria più temibile per il Savoia, quella che cercherà di rendere più dura la scalata alla ‘D’ degli uomini di Fabiano. Ci riferiamo all’Afragolese del presidente Elegibile, del diggì Iazzetta e del duo Stiletti/Borrelli alla guida dell’area tecnica. SoloSavoia.it ha reso visita ai rossoblu nel loro ritiro precampionato al ‘Moccia’, lo stadio che ospiterà tutte le gare interne della compagine a nord di Napoli. Abbiamo percepito la consapevolezza di avere a disposizione una rosa di primo livello ma allo stesso tempo, dalle parole dei protagonisti, emerge il grande rispetto per il Savoia di patron Nuzzo, l’avversario vero per la lotta promozione, con il terzo incomodo Puteolana.

L’ORGANICO – Il diesse Orlando Stiletti ha portato con se da Portici oltre al fidato mister Pasquale Borrelli anche una vera e propria ‘carovana’ di giocatori: Manzo, Incoronato, Mola, Olivieri, Noviello, Scielzo, Ruscio e tra qualche giorno Fiorillo. Ben 8/11 di quella che dovrebbe essere la formazione titolare che potrà contare anche su bomber Del Sorbo, Pianese, Ventre, Tarascio e Ciano, oltre a promettenti under. Un organico di tutto rispetto con l’ossatura della compagine che ha vinto l’ultimo torneo di Eccellenza. Da Portici è arrivato anche lo staff tecnico, il segretario ed il sempre disponibile addetto stampa Vincenzo Tanzillo.

BORRELLIArriviamo al ‘Moccia’ intorno alle 17.00, mister Borrelli è negli spogliatoi con i giocatori, poco dopo esce e si intrattiene con noi prima della seduta che durerà fino alle 20.00.

“Sono pronto per quest’altra avventura, dopo la vittoria di Portici sarei potuto andare in ‘D’ ma ho preferito il progetto del presidente che mi ha coinvolto ed eccomi qui”.

Che campionato sarà?

“Se dovessero essere confermate le indicazioni dei gironi di Coppa Italia, sicuramente il raggruppamento ‘A’ sarà molto complicato. Noi ed il Savoia abbiamo qualcosa in più rispetto alle altre ma non dimentichiamoci la Puteolana ed a seguire Sessana, Frattese e Giugliano. Rispetto alla scorsa stagione ci sarà ancora più equilibrio perché ci sono molte piazze che hanno fatto calcio a certi livelli, mi riferisco ad esempio alla novità Giugliano”.

Cosa pensa del Savoia?

“Io nutro un profondo rispetto per la tifoseria torrese e non ho problemi a dire che loro così come il Savoia non c’entrano nulla con l’Eccellenza. Questa è una piazza che ha fatto la storia del nostro calcio e merita totale rispetto ma ovviamente l’attualità dice qualcosa di diverso ed è chiaro che se i bianchi partono favoriti, noi siamo pronti alla sfida. Alla fine vinca il migliore”.

STILETTI – Ad allenamento iniziato restiamo qualche minuto con il direttore sportivo Orlando Stiletti.

Perché Afragola?

“Ho scelto di lasciare Portici ed una ‘D’ sicura per rimettermi in gioco qui. E’ una questione di stimoli e di voglia di dimostrare”.

Obiettivo?

“E’ ovvio che per la rosa che il presidente ha permesso di costruire ci sia l’ambizione di giocarci la promozione ma io ho subito posto in chiaro un elemento”.

Quale?

“Per vincere bisogna avere un programma di almeno 2/3 anni. A Portici abbiamo vinto alla seconda stagione, qui ci tenteremo subito ma è chiaro che la progettualità ha una sua durata perché un allenatore deve essere messo nelle condizioni di poter conoscere i giocatori”.

Ma con voi sono arrivati da Portici ben 8 calciatori…

“E’ vero e questo ci può avvantaggiare anche perchè è un gruppo che ha appena vinto un campionato ma la conquista del primato si ottiene sul campo e non sulla carta, bisogna costruire uno spogliatoio compatto ed andare di pari passo con società e tifosi”.

E il Savoia?

E’ stata costruita una grande squadra a Torre Annunziata, ci sono più giocatori di valore per lo stesso ruolo e questo non può che far bene e consentire al tecnico di valutare di volta in volta le opzioni migliori. Ritengo che noi ed l Savoia abbiamo gli organici più completi”.

Se dovesse togliere un uomo ai bianchi di chi li priverebbe?

Non ho dubbi: Liccardo. Per me è di un’altra categoria. L’ho visto in ‘D’ e mi ha impressionato, ritengo possa essere l’uomo in più che volentieri avrei tolto all’avversario”.

Un’ultima domanda riguarda il girone. Cosa pensa del possibile raggruppamento ‘A’?

“Non mi va di dire che preferisco l’uno all’altro, il mio pensiero è rivolto al termine della stagione. Penso che quando il Comitato formerà i gironi dovrebbe avere una particolare attenzione a dividere nei due raggruppamenti le grosse piazze che poi sono quelle che in una eventuale promozione avrebbero forza economica, struttura e stadio per ben figurare in quarta serie. Mettere tutte insieme realtà importanti nello stesso girone non so a chi possa realmente giovare”.

(Rodolfo Nastro)





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