TRATTATIVA IN ORIENTE. Battiloro: “Domenica partirò per Londra” L’uomo di fiducia di Altea è l’interlocutore con i presunti investitori cinesi pronti ad entrare nel Savoia: “Siamo vicini all’accordo, nei prossimi giorni sapremo se il tutto concretizzerà”

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battiloroSavoia a due velocità. Da una parte il campo con le vicissitudini della squadra e di mister Cimmino che, nonostante le parole rassicuranti di patron Altea, è stato sull’orlo dell’addio dopo la sconfitta di Procida; dall’altra la trattativa che potrebbe portare già in questo campionato all’ingresso di un gruppo cinese nella compagine societaria. Proprio sulle possibili novità che vengono dall’Oriente, sulle quali non pochi sono i dubbi e le perplessità, al fine di chiarire la vicenda SoloSavoia.it ha intervistato Gaetano Battiloro (nella foto), uomo di fiducia del presidente Altea, che sta seguendo in prima persona ‘the chinese deal’.

VIAGGIO IN INGHILTERRA– Ieri pomeriggio Battiloro ha avuto un pranzo di lavoro con il gruppo cinese.

“Ci siamo visti ed abbiamo dato seguito ai precedenti incontri entrando ancor più nel dettaglio. Mi sbilancio nel dire che la trattativa è a buon punto e credo possa andare a buon fine già in questa stagione”.

Battiloro domenica sera volerà direzione Londra

“Domenica mattina sarò al Giraud per la gara contro il Mondragone poi in serata partirò alla volta dell’Inghilterra per dare un svolta alla trattativa. Mi auguro di tornare dal mio viaggio con un accodo scritto”.

NON C’E’ SUNING – In questi giorni si è fatto un gran parlare dell’identità del gruppo interessato e a chi fosse legato. Si è fatto il nome di Suning dell’Inter.

Ci chiarisce questo passaggio?

“Tra gli intermediari con i quali sto portando avanti la trattativa c’è anche chi ha messo in contatto la precedente e l’attuale dirigenza dell’Inter, ma si tratta di gruppi separati ed autonomi. Il gruppo Suning non fa parte della trattativa Savoia”.

Agli incontri stanno prendendo parte anche altri dirigenti?

“Al momento no. Ne sono informati, su tutti il presidente che è aggiornato costantemente ma io sono l’unico che sta avendo contatti con il gruppo cinese”.

PERCHE’ IL SAVOIA – Da avvocati del ‘diavolo’ una domanda ci sorge spontanea.

Perché un gruppo internazionale che sicuramente ha mire in club più blasonati si è interessato al Savoia?

“E’ un quesito corretto al quale rispondo con piacere anche per chiarire alla città come stanno le cose”.

Ci dettagli.

Inizialmente la cordata in questione, della quale per motivi di riservatezza non posso fare i nomi ma che probabilmente dopo il mio viaggio in Cina sarà disposta ad uscire allo scoperto con un comunicato ufficiale, non era interessata al Savoia. E’ stata la mia conoscenza con uno degli intermediari a convincerli ad investire a Torre Annunziata, nel Savoia. La storia del club, il nome non proprio comune della squadra, lo stadio, il calore della tifoserie sono tutte componenti che hanno fatto decidere il gruppo di fare un passo in avanti verso il club torrese. Ovviamente a loro l’Eccellenza va stretta, contemporaneamente stanno portando avanti e chiudendo trattative con società di serie superiori in tutto il Mondo. Il loro è un progetto che vedrà il Savoia crescere e acquisire una nuova dimensione nel calcio che conta. Ribadisco sono fiducioso in tal senso e ciò che conta è che non bisognerà neanche aspettare tanto per capire se la trattativa andrà a buon fine. Nei prossimi giorni o in qualche settimana l’accordo potrebbe concretizzarsi”.

(Rodolfo Nastro)





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