CASTALDO RIPRENDE LICCARDI. Mondragone-Savoia finisce 1-1 Prima frenata in campionato per gli uomini di Fabiano. Gallo mantiene in vita i bianchi respingendo un rigore a Majella. A dieci dal termine il difensore fa esplodere i 200 tifosi torresi

http://www.solosavoia.it/2016/10/23/castaldo-riprende-liccardi-mondragone-savoia-finisce-1-1/

mondragone-savoia16-17Mondragone-Savoia è stata la partita delle occasioni mancate. Un rigore sbagliato per i padroni di casa ed un gol clamorosamente fallito da De Rosa hanno indirizzato verso il risultato di parità un match duro, combattuto, disputato su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Alla fine le squadre si sono divise la posta ‘sporcandosi’ la maglia, ognuno ha dato il massimo ma l’1-1 sembrava scritto e nulla l’ha intaccato. Con questo pareggio il Savoia perde il primato a favore dell’Afragolese che ora comanda da sola a 21 punti. Ma questo campionato è tutto da giocare, nel prossimo turno tutto potrebbe ricambiare considerando che il Savoia ospita la neo promossa Barano ma a pochi kilometri di distanza c’è Portici-Afragolese!

LA MAGLIA BIANCA – Prima novità di giornata sta nella lettura delle formazioni. Non c’è Sibilli che ieri si è fermato al termine della rifinitura, gioca Lucignano al centro della difesa con Guarro spostato sull’out sinistro di centrocampo. Tocca invece a Filippo Blasio operare da regista. In attacco il trio fantasia con la maglia del falso nueve assegnata a Tulimieri che solo negli ultimi minuti si posizionerà al centro dell’attacco. Detto della formazione, la grande novità di giornata sta nella maglia indossata dal Savoia. Dopo la casacca rosa che tante critiche aveva suscitato sette giorni fa, i torresi entrano in campo con la tanto ‘voluta’ maglia bianca, una casacca del tutto simile a quella degli ultimi due anni, nel segno della vera tradizione del club biancoscudato.

PRIME SCHERMAGLIE – Non appena inizia la partita comincia a piovere e così sarà per quasi tutto il match. Un tintinnio d’acqua costante e copioso che rende ancor più complicato per i giocatori restare in equilibrio su un terreno di gioco già di per se irregolare. Sotto una delle due porte si crea una vera e propria pozzanghera. In queste condizioni le squadre si affrontano all’arma bianca senza mai tirare indietro il piede. La prima azione da segnare sul taccuino è al 10’ con Arenella che impegna Gallo in presa bassa. 13′ De Rosa ci prova dal vertice destro dell’area casertana, palla sull’esterno della rete. Un minuto dopo Tulimieri supera in bello stile Arenella e Siciliano e va alla conclusione a giro dal limite, la palla sfiora l’incrocio. Al 16′ il primo miracolo di giornata di Gallo: Siciliano lancia Liccardi che di testa sottomisura chiama il numero 1 ad un colpo di reni per deviare la palla oltre la traversa. 40′ Majella approfitta della disattenzione difensiva di Blasio e a tu per tu con Gallo tenta lo scavino con la palla che termina oltre la traversa. Si chiude sullo 0-0 una prima frazione equilibrata.

VANTAGGIO MONDRAGONE – La seconda frazione comincia con il Savoia all’attacco. 2′ cross di Blasio e conclusione al volo di Tulimieri che sfiora il palo con Navarra immobile. Ma al 7’ arriva la doccia fredda per i 200 torresi presenti sugli spalti: Guadagno crossa al centro area una punizione dalla tre quarti, difesa torrese ferma, interviene di testa Liccardi indisturbato che insacca: 1 a 0. E’ il momento più difficile della gara, il Savoia fa fatica a riprendersi.

LE MANI DI GALLO SUL MATCHAl 16’ il Savoia rischia di capitolare. Mani in area di Guarro sotto gli occhi del direttore di gara. Per Mirabella è massima punizione. Inutili le proteste del capitano che accusa di essere stato spinto al momento del suo intervento, sul dischetto si presenta Rosario Majella. La conclusione dell’ex Savoia a mezz’altezza è però intercettata con la mano di richiamo da Gallo che riesce a deviare tra il tripudio dei tifosi torresi che esultano come avessero segnato un gol. E’ la svolta, i bianchi si rianimano e vanno alla ricerca del pari.

CASTALDO PER IL PARI – Fabiano capisce che bisogna cambiare qualcosa in campo. Dentro Infimo e Panariello per Lucignano e Blasio. Moxedano nonostante si sia riscaldato per l’intero corso della ripresa non entrerà a rilevare un affaticato Tulimieri. Al 22’ De Rosa ha l’occasione per pareggiare, Infimo lo serve in corridoio, il numero 10 tutto solo davanti a Navarra calcia incredibilmente alto. Al 35’ arriva il tanto sperato pareggio. Angolo di De Rosa, Castaldo sul secondo palo è perfetto ad impattare la palla mettendola nel sacco: è 1-1. La partita si chiude praticamente qui. Le due squadre hanno dato davvero tutto sul pesantissimo terreno di gioco del ’Conte’, non c’è più benzina nelle gambe e gli ultimi minuti trascorrono senza azioni di rilievo.

IL SALUTO FINALE – A fine gara non c’è il bianchi alè ma un significativo applauso reciproco tra calciatori e tifosi con i primi che vanno sotto i loro sostenitori per ringraziarli del gran tifo di oggi, gli ultras a loro volta ricambiano e salutano convinti i propri beniamini in maglia bianca.

(Rodolfo Nastro)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS