Il Savoia conquista i tre punti, ma quanta sofferenza! Contro il Pimonte è vittoria di misura 2-1 ma sono gli ospiti che per ampia parte della gara imbrigliano i padroni di casa e li mettono in difficoltà. Non ci fosse stato il ‘miracolo’ di Gallo che sull’1-1 ha parato un calcio di rigore, il pomeriggio del Giraud avrebbe rischiato di concludersi in ben altro modo. I campionati comunque si vincono anche con gare di questo genere. La nota lieta sono i sei punti in classifica dopo due gare, bianchi primi a pari merito con Casalnuovo e Portici in attesa dei match di domani di Afragolese, Procida, Albanova e Volla.
TORRE RISPONDE – Fattore determinante in questo strano pomeriggio il pubblico che ha sostenuto dal primo all’ultimo minuto la squadra. Quasi 1.000 i paganti compresi i 200 abbonati, a dimostrazione di una città che ha risposto presente all’appello della società.
SAVOIA ‘SBADATO’ – Fabiano è costretto a fare a meno di De Rosa e mette dentro Infimo, per il resto identica formazione di sette giorni fa ai Camaldoli. Ma che il Savoia non sia in giornata lo si evidenzia subito. La concentrazione non è quella delle precedenti gare ed il Pimonte nonostante i suoi limiti fa di tutto per approfittarne.
VANTAGGIO OSPITE – L’imbattibilità di Gallo si ferma dopo appena 10 minuti, Natino serve Carnicelli a centro area, Guarro si lascia aggirare dall’avversario che batte l’estremo dei bianchi per lo 0 a 1. Il Giraud ammutolisce, nessuno si sarebbe immaginato questo inizio in salita.
E’ SUBITO PARI – Le cose sembrano rimettersi subito a posto. Passano appena nove minuti dal vantaggio ospite che il Savoia usufruisce di una calcio di punizione dal limite. In assenza dello specialista De Rosa è Sasà Sibilli a presentarsi per il tiro. La sua conclusione si stampa sulla traversa e ritorna in campo con Prevete che è il più lesto di tutti e sottomisura mette in rete per l’1 a 1.
SUPER GALLO – Non c’è neanche il tempo per festeggiare il pareggio che il Pimonte ha l’opportunità di riportarsi in vantaggio. Minuto 21: Carnicelli fa spalla a spalla con Sibilli e si lascia cadere all’ingresso dell’area, l’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Carnicelli, la sua conclusione, a fil di palo, è intercettata da Gallo che con uno scatto felino si tuffa alla sua destra deviando il tiro. Il Giraud ed i giocatori esultano.
VANTAGGIO SAVOIA – La gara non decolla, il Savoia non riesce proprio ad esprimere il suo gioco, il Pimonte è ordinato e chiude tutti gli spazi gestendo il possesso di palla. La gara prosegue senza emozioni particolari fino al 35’ quando un cross dalla sinistra di De Falco trova in piena area Esposito che di testa non manca l’appuntamento col gol e realizza la sua terza marcatura in campionato. Il Savoia è in vantaggio. Al 43’ il bomber torrese potrebbe chiudere il match, bel cross dalla linea di fondo di Infimo, il numero nove si allunga il più possibile ma per pochissimi centimetri non riesce ad impattare la palla che sfila a fondo campo. Si chiude praticamente qui la prima frazione.
RIPRESA DI SOFFERENZA – Nel secondo tempo sono ancora gli ospiti a premere costringendo i bianchi ad abbassare il baricentro dell’azione e ad allungarsi, rendendo più faticosa ogni azione di ripartenza. La sofferenza è palese, il pubblico lo capisce ed incita la squadra. Fabiano dalla panchina esorta i ragazzi a compattarsi. Al 7’ il Pimonte si rende pericoloso, D’Arco pesca Romano liberissimo a centro area, la sua conclusione, destinata in rete, viene deviata dal piedone di Castaldo. Al 29’ ancora Pimonte, errore a centrocampo di Guarro che accusa ancora i fastidi muscolari di questi ultimi giorni, Carnicelli ne approfitta ed entra in area, immediata la conclusione con la palla che sibila il palo alla destra di Gallo e termina fuori. Al 38’ break del Savoia: calcio d’angolo di Sibilli, testa di Prevete con la palla che va di poco alta. Il Pimonte non ha più la forza di insistere ed il Savoia trova ampi spazi come al 43’ quando un retropassaggio di Capogrosso mette in difficoltà il portiere Amodio, ne approfitta il neo entrato Amarante che ruba palla ma nel decentrarsi consente al numero uno avversario di riprendere la posizione ed evitargli la più facile delle conclusioni a rete. E’ l’ultima azione degna di nota. Dopo più di tre minuti di recupero Luongo fischia la fine del match.
TUTTI SOTTO LA CURVA – La squadra, per la prima volta in stagione, si reca sotto la Curva Sud finalmente aperta. Prima del bianchi alè si alza alto il coro con il quale gli ultras chiedono a viva voce che la squadra indossi la maglia bianca.
(Rodolfo Nastro)
