PAROLA DI CAPITANO. Guarro: “Sono tornato per vincere” Il difensore, alla quarta parentesi con i bianchi, è entusiasta del nuovo Savoia: “Con il presidente Altea arriveremo lontano”. Elogi al lavoro del diesse Ferraro per aver costruito una rosa di alto livello

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guarro04E’ stato il primo top-player del nuovo corso Savoia, voluto fortemente dal presidente Altea. E’ un torrese doc, capitano dei bianchi dentro e fuori dal campo. Parliamo ovviamente di Nino Guarro (nella foto), l’anima, il cuore di una squadra, di una maglia che porta indelebile sulla pelle. Non a caso lo scorso gennaio, quando Todisco portò via il Savoia da Torre, non esitò un minuto a lasciare il club insieme ai suoi amici torresi Blasio, Onda e Cirillo. Un gesto che i tifosi non dimenticheranno mai. A SoloSavoia.it Guarro racconta le sue sensazioni e le sue previsioni per questa nuova avventura.

CIAK, SI GIRA LA QUARTA – Per la quarta volta in carriera Guarro riveste la maglia del Savoia.

E’ lui stesso a ricordarcelo.

“La prima volta sotto la presidenza Angellotti in un’annata che preferisco dimenticare, poi il ritorno in Promozione con mister Vitter. Ho vissuto tre anni bellissimi con la conquista della D. L’anno dopo con l’arrivo di Luce fui mandato via, lo scorso anno sono tornato ma a gennaio ho lasciato perché quello di Todisco non era più il Savoia. Adesso rieccomi qui per la quarta volta, con lo stesso entusiasmo di sempre e la voglia di guidare i compagni alla conquista della quarta serie”.

CHI BEN COMINCIA… – Una domanda sorge spontanea.

Quali le differenze rispetto alla passata stagione?

Quest’anno è l’esatto opposto. C’è una società serie e competente. Ringrazio il presidente Altea che mi ha voluto, è una persona con le idee chiare e sono certo di una cosa, il prossimo anno, naturalmente in D, sarà ancora lui il nostro patron. Finalmente abbiamo trovato una continuità societaria che troppo spesso è mancata negli ultimi 15 anni, con lui c’è un progetto importante, arriveremo lontano”.

UNA ROSA DI LIVELLO – Le buone notizie per Guarro, che di esperienza ne ha da vendere, non si esauriscono nell’aver tessuto le lodi della società.

C’è anche un importante commento sulla rosa costruita dal direttore sportivo Ferraro.

Il diesse Ferraro ha messo in piedi un organico di altissimo livello in appena due settimane. Sono arrivati molti giocatori di esperienza con curriculum importanti alle spalle, ci sono giovani di talento, insomma credo che le cose siano state fatte per bene”.

BLOCCO TORRESE, PIU’ DE ROSA – Mister Fabiano è stato determinante nella scelta dei giocatori. Molti dei nuovi arrivi sono volti noti al tecnico che li ha allenati in precedenti esperienze. Un’ossatura importante questa che però da sola ha bisogno dell’anima torrese del gruppo.

Capitan Guarro ne è convinto.

E’ stato molto significativo che i primi acquisti siano stati tutti torresi. Io, Gallo, Blasio, Onda, senza dimenticare Claudio De Rosa che pur non essendo torrese di nascita, ama questa città da sempre ed è uno di noi, riconosciuto dagli stessi tifosi come un esempio per tutti”.

TIFOSI DECISIVI – Il Savoia sarà atteso al varco da tutti. Sarà la squadra da battere.

In questo contesto per Guarro i tifosi saranno l’arma in più.

“Loro saranno decisivi per noi. In casa e fuori dovranno sempre sostenerci e trascinarci al successo. Li attendo numerosi sia al Giraud che in trasferta perché sentirli cantare ed inneggiare i nostri colori per chi va in campo costituirà la spinta decisiva”.

ATTENTI AL PROCIDA  – Il prossimo 5 agosto saranno resi noti gli organici di Eccellenza e Promozione, lo stesso giorno saranno stilati i calendari ed i gironi di Coppa Italia, in quel contesto si comincerà a capire come saranno suddivisi i raggruppamenti ‘A’ e ‘B’ di campionato.

Qual è l’idea del capitano sulle possibili decisioni del Comitato?

“Credo che saremo inseriti nel girone ‘A’, lo stesso dell’anno scorso”.

Chi si dovrà evitare e quali le squadre più pericolose?

“Ovvio in primis l’Ebolitana e poi il Sorrento ma entrambe dovrebbero essere inserite nell’altro raggruppamento. Per quanto riguarda il nostro, un occhio di riguardo per Afragolese e San Giorgio ma credo che la vera sorpresa sarà il Procida (la squadra che voleva fortemente Guarro ndr). Bisognerà stare attenti ma credo che il Savoia quest’anno partirà nella maniera giusta per dettare le regole, saremo la squadra da battere”.

(Rodolfo Nastro)





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