Un Savoia nervoso e senza idee si fa irretire dal San Giorgio e crolla con un pesante 1-4 (terzo poker stagionale subito al Giraud dopo quelli con Portici ed Herculaneum) in uno stadio divenuto sempre più terra di conquista per l’avversario di turno. Un tracollo inspiegabile alla luce della vittoria con cui era stato chiuso il 2015 e della sosta natalizia che aveva dato la possibilità a Sosa di compattare la squadra e instillare le proprie idee. Invece oggi si è assistito ad un match vergognoso con una squadra mai in partita se non per pochi minuti dopo l’1-2 siglato da Blasio. Ci ha poi pensato De Luca, con un imperdonabile fallo di reazione con tanto di espulsione e rigore contro, a chiudere qualsiasi velleità di recupero. A sentir Sosa nel 2016 si sarebbero dovute vincere tutte le gare, si è cominciati con una sconfitta!
LE SCELTE – Fuori Viglietti, Guarro, Velotti, Viscovo, Cioffi e Coquin (per lui già si parla di ‘taglio’), Sosa tenta di mettere in campo la miglior formazione possibile ma non ci riesce. Il voler confermare il 4-2-3-1 senza esterni di spessore ed il rinunciare a Toscano dal primo minuto sono due errori clamorosi che non possono dare adito a nessun alibi di sorta. La conseguenza è che la squadra risulta sfilacciata, non c’è nessuno che abbia la fantasia e le idee per ravvivare il match, solo testa bassa e pedalare senza costrutto. In questa situazione la sconfitta è la naturale conclusione anche perché di fronte c’è una squadra che non disdegna di giocare a viso aperto.
SUBITO SOTTO – Non si fa a tempo ad inquadrare i ruoli opposti con le posizioni in campo che il San Giorgio passa in vantaggio. Corre il 2’ quando Corace intercetta una conclusione sbagliata di Perrella e batte con un preciso diagonale di sinistro De Luca. E’ lo 0-1. Sembra un incidente di percorso facilmente recuperabile, non sarà così.
SAVOIA ASSENTE – Ci si attende la veemente reazione dei padroni di casa. Ma è troppo sterile il Savoia in avanti. Al 10’ Rinaldi lancia Majella in area, l’attaccante controlla col petto e lascia partire la conclusione, blocca facile Capece. Tre minuti dopo ospiti pericolosissimi: Perrella lancia Guadagnuolo, De Falco fallisce l’intervento e l’ex si presenta tutto solo davanti a De Luca: la sua conclusione è respinta dal numero uno torrese.
RADDOPPIO OSPITE – La prima frazione prosegue con la contestazione a Todisco in tribuna e la poca pericolosità offensiva dei padroni di casa. Si giunge al 44’ quando gli ospiti trovano lo 0-2. Piccirillo serve in corridoio Guadagnuolo che supera De Luca in uscita. Termina il primo tempo ed una bordata di fischi accompagna l’uscita dal campo dei calciatori. La delusione monta alta.
SI RIACCENDE LA SPERANZA – Nella ripresa il Savoia entra in campo con uno spirito diverso. Toscano e Di Micco prendono il posto di Pagano ed Onda, il Savoia comincia ad avere qualche idea in più. Al 51’ arriva il gol dei bianchi. Di Micco serve a Toscano che allunga per Blasio, l’esterno entra in area e da posizione defilata fa partire un tiro preciso che si insacca sul secondo palo. E’ l’1-2, si riaccende la speranza.
DE LUCA ‘CHIUDE’ I GIOCHI – Nel momento di maggior pressione del Savoia arriva l’imponderabile. Minuto 67, De Luca in uscita anticipa Fontanarosa che non frena la corsa e lo colpisce. Il portiere si rialza e colpisce con un calcio l’avversario, per il direttore di gara è rosso diretto per De Luca e calcio di rigore considerando che il gioco era in corso e quindi il colpo del numero uno è considerato fallo violento a tutti gli effetti. Sosa è costretto a far entrare il numero 12 Cangiano, si sacrifica De Falco.
NOTTE FONDA – Sul dischetto si presenta Corace, penalty perfetto, portiere da un lato palla dall’altra: è l’1-3, notte fonda per il Savoia. C’è ancora il tempo per l’espulsione di Sosa dalla panchina (75’) su segnalazione del guardalinee. All’81’ bianchi in nove per un ingenuo fallo di mani in area di Toscano che già ammonito subisce il secondo giallo. Piove davvero sul bagnato per una direzione di gara irritante ed estremamente severa nei confronti dei padroni di casa. A cinque dal termine giunge il poker dei granata che in contropiede con Guadagnuolo trovano l’1-4. L’eccessiva esultanza dell’ex torrese infastidisce i tifosi che lo contestano lungamente. La partita finisce qui con Majella che si avvicina alla tribuna per spiegarsi in qualche modo ma la rabbia è tanta e la contestazione non risparmia nessuno.
PLAY OFF A RISCHIO – Altro che rimonta alle prime posizioni, il Savoia deve seriamente guardarsi alle spalle. I bianchi sono lontani 5 punti dal terzo posto occupato da una lanciatissima Caivanese ed hanno un solo punto in più della Sessana che deve ancora giocare la sua gara di campionato (domani in casa contro l’Hermes Casagiove). A seguire Casalnuovo e San Giorgio sono a 23 punti, appena quattro in meno del Savoia.
(Giovanni Caracciolo)
