“Sono ferito ma non morto!”. Queste le decise parole che il presidente Todisco ha profferito nell’intervista rilasciata in settimana al nostro sito. Vogliamo siano da monito per la squadra che oggi pomeriggio (ore 14.30) se la vedrà al Comunale ‘Papa’ di Cardito contro la Boys Caivanese. Il Savoia in questo momento è come una belva ferita pronta a tornare a ruggire, per questo sarà ancor più arrabbiata, determinata, pronta a riprendere il cammino interrotto nell’inopinata sconfitta contro il Portici. Non c’è da perdere ulteriore terreno con la capolista Herculaneum che ha allungato a +4, anche perchè la prossima settimana il calendario offre il big match contro i granata al Giraud, motivo in più per conquistare i tre punti, visto che domani mattina l’Herculaneum ha una gara estremamente ‘facile’ contro una Sibilla in caduta libera, battuta 0-4 a domicilio proprio dalla Caivanese la settimana scorsa.
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA – Dopo le tensioni che hanno contraddistinto l’intera settimana post Portici con una vera e propria tempesta scagliatasi sull’intero ambiente torrese, la cena ‘riparatrice’ di giovedì sera ha consentito di ritrovare compattezza tra squadra, società e tifosi. Adesso tocca a Guarro & C. meritarsi tanta fiducia e far dimenticare la prestazione di domenica scorsa. Stavolta non conterà il bel gioco ma il risultato, un po’ come accadde nello 0-3 contro la Sessana che chiuse un periodo non brillante.
VERSO CARDITO – Dopo una partenza soft per quanto riguarda la vendita dei biglietti (ieri venduti poco più di una decina), stamane dalle 9 alle 10.30 i botteghini del Giraud riapriranno nuovamente. C’è da attendersi un ritmo sostenuto che permetterà l’acquisto di almeno un centinaio di tagliandi. Ricordiamo che la Caivanese ha messo a disposizione 200 biglietti al costo di 5 euro. Per raggiungere il campo sportivo ‘Vittorio Papa’ sito in via Nazionale, località Slai a Cardito, i tifosi dovranno imboccare l’A3 poi, giunti a Napoli, l’A1 direzione Roma. Prendere in seguito l’uscita Acerra/Afragola e proseguire verso Afragola. Superare Giugliano, Lago Patria e Frattamaggiore ed uscire ad Afragola-Cardito, seguire le indicazioni ‘stadio’ per giungere al ‘Papa’. Il percorso è di 32 Km per una durata di circa 30 minuti.
INFERMERIA PIENA – Mai come in precedenza l’infermeria è estremamente affollata. Mallardo (lunedì dovrebbe riaggregarsi al gruppo), Blasio (per lui un mese di stop), Mocerino e Cirillo sono alle prese con acciacchi di varia natura. A questi va aggiunto Tommaso Manzo, la ‘luce’ della squadra, vittima di un turno di stop dopo l’espulsione contro il Portici. Tutto ciò costringerà Grimaldi a fare di utilità virtù per decidere chi scenderà in campo.
LE SCELTE – Dubbi su uomini e modulo. Lo schieramento dovrebbe essere il 4-3-3 con un centrocampo tutto over. Dovrebbe restare a riposo Palmieri che le sta giocando praticamente tutte da oltre un mese. Retroguardia con Tancredi sulla destra preferito all’altro under De Falco, considerando che sull’out sinistro c’è l’alternativa Viglietti. In avanti potremo rivedere Onda, con Gallinaro sulla sinistra preferito a Russo.
LA FORMAZIONE – Questo il probabile 4-3-3 opposto alla Boys Caivanese. Salineri tra i pali; difesa a quattro con Tancredi (dx) e Viglietti (sx) sugli out, coppia centrale Guarro-Velotti. In mezzo al campo Rinaldi sarà affiancato da Toscano (dx) e Gargiulo (sx); attacco con Balzano punta centrale, a fare da suggeritori Onda (dx) e Gallinaro (sx). Dirigerà l’incontro un altro direttore di gara di fuori Regione (il quarto in 10 gare), Luca Cherchi di Carbonia. Lo assisteranno Giuseppe Cesarano e Nicola Schettino di Castellammare di Stabia che hanno già incrociato il Savoia nel ritorno dei 16’ di Coppa Italia al Giraud contro l’Isola di Procida (2-1 per i bianchi e qualificazione).
(Redazione)